Scolpite. Riflessioni fotografiche intorno alla statuaria femminile

Isabella Balena, Bisogna essere nude per entrare nei musei?, Venere con la mela di B. Thorvaldsen 1816. Gallerie d'Italia, Milano, 2020

 

Dal 14 Luglio 2021 al 05 Settembre 2021

Milano

Luogo: Palazzo Reale

Indirizzo: Piazza Duomo 12

Orari: Lunedì chiuso; Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: dalle 10.00 alle 19.30 Giovedì dalle 10.00 alle 22.30. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

Enti promotori:

  • Comune di Milano - Cultura
  • Palazzo Reale
  • Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano
  • In collaborazione con Associazione Donne Fotografe insieme a Fondazione Terre des Hommes

Costo del biglietto: Ingresso gratuito

E-Mail info: info@donnefotografe.org

Sito ufficiale: http://www.palazzorealemilano.it


Busso alla porta della pietra”
- sono io, fammi entrare.
Voglio venirti dentro,
dare un’occhiata.
Respirarti come l’aria"
Wislawa Szymborska

Dal 14 luglio 2021 Palazzo Reale ospitala mostra Scolpite, promossa dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e organizzata da Associazione Donne Fotografe, insieme a Terre des Hommes. L’esposizione sarà aperta al pubblico, presso le Sale degli Arazzi di Palazzo Reale fino al 5 settembre 2021 e fa parte de “La Bella Estate” il palinsesto culturale estivo promosso dal Comune di Milano.

Attraverso lo sguardo di 35 artiste dell’Associazione Donne Fotografe,la mostra Scolpite si propone di contribuire attivamente con il linguaggio fotograficoalla creazione di una visione aperta e critica della figura della donna nell’immaginario collettivo e di stimolare una riflessione sulla presenza della donna nella statuaria e, in particolare, sulla sua assenza nella statuaria pubblica.
 
Le artiste in mostra sono:
Vittoria Amati, Tiziana Arici, Alessandra Attianese, Lucia Baldini, Isabella Balena, Raffaella Benetti, Patrizia Bonanzinga, Marianna Cappelli, Loredana Celano, Isabella Colonnello, Antonietta Corvetti, Giovanna Dal Magro, Margherita Dametti, Colomba D'Apolito, Isabella De Maddalena, Flavia Faranda, Fulvia Farassino, Simona Filippini, Antonella Gandini, Claudia Ioan, Silvia Lelli, Sonia Lenzi, Marzia Malli, Giuliana Mariniello, Paola Mattioli, Melania Messina, Rosetta Messori, Antonella Monzoni, Bruna Orlandi, Nicoletta Prandi, Patrizia Pulga, Patrizia Riviera, Anna Rosati, Margherita Verdi, Amalia Violi
 
Un intento condiviso e sostenuto dalla Fondazione Terre des Hommes che, da 10 anni realizza la campagna indifesa, per i diritti delle bambine e delle ragazze e attraverso la petizione #UnaStatuaPerLeBambine, lanciata a luglio 2020, ha invitato la cittadinanza milanese a riflettere sul tema della parità di generee sulla necessità di scegliere nuovi modelli e simboli per le bambine e le donne di domani, a cui dedicare nuovi monumenti in città. La petizione ha raccolto oltre 4000 firme, grazie al sostegno e l’appoggio di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali. La petizione si può firmare online al seguente link: https://bit.ly//UnaStatuaPerLeBambine.

La mostra rientra nella cornice di iniziative ed eventi dedicati alla tematica della memoria pubblica e dell’identità di genere promossi dal Comune di Milano - Cultura e organizzati dalla Commissione per le Pari Opportunità sul territorio milanese e da molte realtà dell’associazionismo femminile.
 
"Con questa mostra l’Associazione Donne Fotografe si impegna nello scopo comune di ridare significato e presenza alle donne, guardandole non solo in quanto corpi ma in una più̀ piena dimensione di pensiero e azione, svelando storie che meritano di essere ascoltate e rivisitate” Associazione Donne Fotografe.

“Le bellissime opere della mostra Scolpite ci regalano una riflessione preziosa sulla rappresentazione delle donne negli spazi pubblici delle nostre città. Una riflessione che Terre des Hommes ha sviluppato attraverso la petizione #UnaStatuaPerLeBambine, per ribadire la necessità di proporre nuovi simboli, nelle strade e nelle piazze di Milano, per offrire alle giovani generazioni nuovi modelli da cui trarre ispirazione per perseguire i propri sogni e sconfiggere pregiudizi e stereotipi.
È stato naturale condividere questo percorso con l’Associazione Donne Fotografe e realizzare insieme questa mostra e siamo grati al Comune di Milano e ai suoi rappresentanti che hanno sempre dimostrato pieno sostegno alle nostre iniziative.” Donatella Vergari, Presidente Terre des Hommes.
 


 

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