Street Art Masters
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Miaz Brothers, Lady G., 2023. Acrylics on canvas, 129,5 x 161,5 cm. Credits Elena Domenichini
Dal 31 Maggio 2023 al 24 Giugno 2023
Milano
Luogo: Galleria Wunderkammern
Indirizzo: Via Nerino 2
Orari: lun – sab 10-14 / 15-19
Curatori: Giuseppe Pizzuto
Telefono per informazioni: +39 02 8407 8959
E-Mail info: wunderkammern@wunderkammern.net
Sito ufficiale: http://www.wunderkammern.net
Street Art Masters è il nuovo appuntamento proposto dalla Galleria Wunderkammern nei suoi spazi milanesi in via Nerino 2. Una mostra collettiva interessante e articolata che vuole riflettere sulle complessità legate ai linguaggi della Street Art. “Ognuno di noi associa qualcosa a graffiti e tag, poster e stencil, murales e sculture urbane - scrive Giuseppe Pizzuto, curatore della mostra. È sorprendente vedere quante cose vengano mixate insieme quando si prova a parlare e a ragionare sulla Street Art. Vengono in gioco i concetti di vandalismo, legalità, pubblicità, riqualificazione, arte, muralismo, marketing, comunicazione, urbanismo e degrado. E tutto solo per degli strani segni che, a partire da un certo momento in avanti, hanno iniziato ad apparire in maniera sempre più potente e prepotente sui muri delle nostre città.”
In mostra i nomi più importanti e rappresentativi della storia di questo movimento: Blek le Rat, Invader, Shepard Fairey, Stik oltre i Miaz Brothers, artisti che da anni si mettono in gioco a colpi di sticker, stencil, marker, bombolette spray e tessere di mosaico, per promuovere il loro inedito linguaggio che sta conquistando la scena internazionale. Per alcuni l’arte urbana è un modo di protestare contro discriminazioni sociali, politica, istituzioni e proprietà privata, per altri semplicemente una forma di espressione libera senza alcun filtro. Ad oggi, infatti, possiamo dire che i topi di Blek le Rat da cui l’artista prende il nome “rat” che è anche anagramma di “art”, lo sguardo di André The Giant di Shepard Fairey (OBEY) nelle cui opere è sempre presente un forte messaggio politico, il personaggio del videogioco di Space Invader e gli omini stilizzati di Stik - uno dei più giovani artisti in mostra per la prima volta alla Wunderkammern - sono iconici in tutto il mondo.
In allestimento è presentata al pubblico milanese una ricca selezione di opere inedite: pezzi unici o a tiratura limitata che spaziano dai supporti in tela alla carta.
Il piano superiore della Galleria inoltre ospita una raccolta di ritratti dei Miaz Brothers, artisti italiani che come i grandi maescti della Street Art utilizzano l’aerografo - strumento affine alla bomboletta spray - stravolgendone natura e funzione.
In mostra i nomi più importanti e rappresentativi della storia di questo movimento: Blek le Rat, Invader, Shepard Fairey, Stik oltre i Miaz Brothers, artisti che da anni si mettono in gioco a colpi di sticker, stencil, marker, bombolette spray e tessere di mosaico, per promuovere il loro inedito linguaggio che sta conquistando la scena internazionale. Per alcuni l’arte urbana è un modo di protestare contro discriminazioni sociali, politica, istituzioni e proprietà privata, per altri semplicemente una forma di espressione libera senza alcun filtro. Ad oggi, infatti, possiamo dire che i topi di Blek le Rat da cui l’artista prende il nome “rat” che è anche anagramma di “art”, lo sguardo di André The Giant di Shepard Fairey (OBEY) nelle cui opere è sempre presente un forte messaggio politico, il personaggio del videogioco di Space Invader e gli omini stilizzati di Stik - uno dei più giovani artisti in mostra per la prima volta alla Wunderkammern - sono iconici in tutto il mondo.
In allestimento è presentata al pubblico milanese una ricca selezione di opere inedite: pezzi unici o a tiratura limitata che spaziano dai supporti in tela alla carta.
Il piano superiore della Galleria inoltre ospita una raccolta di ritratti dei Miaz Brothers, artisti italiani che come i grandi maescti della Street Art utilizzano l’aerografo - strumento affine alla bomboletta spray - stravolgendone natura e funzione.
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