"Vitriol". Disegni di Gillo Dorfles, 2016

© Gillo Dorfles 2016
Dal 13 Gennaio 2017 al 05 Febbraio 2017
Milano
Luogo: La Triennale di Milano
Indirizzo: viale Alemagna 6
Orari: Martedì - Domenica 10.30 - 20.30
Curatori: Aldo Colonetti, Luigi Sansone
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39.02.724341
E-Mail info: info@triennale.org
Sito ufficiale: http://www.triennale.org
VITRIOL è un personaggio fantastico, inventato da Gillo Dorfles, presente la prima volta nel dipinto del 2010, esposto in mostra, poi di nuovo protagonista di una serie di disegni e di appunti, realizzati nella seconda metà del 2016. VITRIOL è uno degli acronimi più utilizzati dagli alchimisti, le cui iniziali stanno al posto di “Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem”, ovvero “Visita l’interno della terra e, con successive purificazioni, troverai la pietra nascosta”, che è la vera medicina.
Come afferma lo stesso Dorfles, nel dialogo con Aldo Colonetti e Luigi Sansone, “attraverso la figurazione, molto spesso si riesce ad andare al di là della propria “conoscenza cosciente”, per approdare a una sorta di figurazione dell’inconscio: alcuni mie disegni provengono dall’inconscio, e si affacciano sul foglio di carta attraverso elementi figurativi che ovviamente derivano da uno stato di coscienza, non razionalizzato”.
È il Dorfles pittore che parla, ma soprattutto lo studioso di psichiatria, lettore attento di Goethe, Jung e Rudolf Steiner, una sorta di filo conduttore presente in tutti suoi scritti, soprattutto là dove affronta il tema della “creatività”, accanto a quello dell’interpretazione. In totale, accanto al dipinto del 2010, sono esposti, per la prima volta, 18 disegni, che rappresentano un’ assoluta novità, in quanto sono altrettanto capitoli di una storia che è un viaggio, anche un po’ misterioso, alla ricerca della “pietra nascosta”.
I disegni riportano appunti, citazioni in lingua di Goethe, Jung, Steiner, più una serie di parole e di numeri che prima di essere “parole” sono disegni, composizioni, linguaggi da decifrare.
È sorprendente come Dorfles non si stanchi mai di ricercare, di andare oltre il limite della conoscenza, senza mai abbandonare il controllo di una ragione, aperta, eclettica come eclettica è la sua figura di intellettuale: “la tecnica serve soprattutto a rendere visibile, diciamo tangibile, quello che è il pensiero occulto, o comunque non del tutto razionalizzato.”
VITRIOL, così enigmatico nella sua composizione alfabetica, come se arrivasse da un altro mondo, si trasforma, in questi ultimi disegni, in una figura, certamente fantastica, ma che nel suo insieme ci ricorda da dove veniamo, chi siamo ma soprattutto dove tentiamo di andare. Vitriol è anche, forse soprattutto, un saggio filosofico, nel quale la dimensione estetica ci parla di un corpo “eterico” che è diverso da quello fisico ma che “non è ancora la pura spiritualità”, come ci ammonisce lo stesso Dorfles.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia