Kimi ga yo 君が代. Quattro artiste giapponesi in mostra tra tradizione e mutamento

Kimi ga yo 君が代. Quattro artiste giapponesi in mostra tra tradizione e mutamento

 

Dal 19 Novembre 2016 al 30 Novembre 2016

Maranello | Modena

Luogo: MABIC

Indirizzo: viale Vittorio Veneto 5

Curatori: Floriano Terrano

Enti promotori:

  • Ambasciata del Giappone
  • Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
  • Città di Maranello
  • Con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano

Telefono per informazioni: +39 053 6240028

E-Mail info: biblio.maranello@comune.maranello.mo.it



Il 19 Novembre a Maranello si festeggia il quinto compleanno del Mabic, l’opera del celebre architetto giapponese Arata Isozaki che presenta richiami ed elementi compositivi dell’architettura tradizionale giapponese rivisitati in chiave moderna. Lo sviluppo orizzontale, la divisione degli spazi, la funzione della luce, la presenza dell’acqua rievocano con spirito moderno il messaggio stilistico giapponese.

Proprio in questa occasione e a conclusione di “Kimi ga yo”, la rassegna dedicata al Giappone curata da Floriano Terrano per le celebrazioni ufficiali dei 150 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, sarà inaugurata la mostra “Kimi ga yo. Quattro artiste giapponesi in mostra tra tradizione e mutamento” nella quale esporranno le proprie opere le quattro artiste giapponesi da anni residenti in Italia Maki Hasegawa, Ikuko Nakai, Shoko Okumura e Yukoh Tsukamoto. A seguire il piano concerto della pianista giapponese Chika Nagata che interpreterà alcuni brani di compositori giapponesi moderni e contemporanei.
Il tema della mostra è il contrasto tra tradizione e trasformazione nell’arte contemporanea giapponese. Nella sala del Mabic, illuminata dalle luci del designer giapponese Koichi Tanaka dello studio M+K DESIGN, quattro artiste giapponesi dallo stile diverso, quasi opposto, si confrontano tra di loro e danno le proprie differenti visioni.
Maki Hasegawa, narratrice di momenti quotidiani dipinti con meticolosità e poesia.
Ikuko Nakai, designer che vede i simboli tradizione giapponese con luce ironica e divertente.
Shoko Okumura, artista che usa stile e materiali della pittura tradizionale giapponese.
Yukoh Tsukamoto, interprete di opere metafisiche hanno come tema gli elementi naturali e il bosco.

La pianista Chika Nagata, da anni residente in Italia, farà risuonare le note dei compositori giapponesi del ‘900 e contemporanei tra cui Yamada Kosaku, Taki Rentarō, Tōru Takemitsu, Joe Hisaishi, Sakamoto Ryūichi.
Seguirà rinfresco con sakè e tè verde. 

Floriano Terrano scrive di arte, cultura e società dell' Estremo Oriente, Giappone in particolare. Suoi articoli sono apparsi su giornali e riviste italiani e stranieri. Organizza conferenze e incontri dedicati a vari aspetti della società e della cultura estremo- orientale. Recentemente ha curato la mostra di artisti giapponesi Momijigari dedicata all'autunno del Giappone. Sul suo blog www.higashishinbun.blogspot.com si possono leggere alcuni dei suoi articoli già pubblicati e visionare alcune delle sue attività nell'ambito della cultura giapponese ed orientale.   
Inaugurazione 19 Novembre ore 17:30   

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