Galleria d’Arte Il colore al centro
Dal 28 Novembre 2014 al 28 Novembre 2014
Napoli
Luogo: Galleria d’Arte Il colore al centro
Indirizzo: via Giacomo Piscicelli 1/h
Orari: da lunedì a domenica 10-20
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 338 1483363
E-Mail info: info@fabrizioscala.com
Sito ufficiale: http://www.fabrizioscala.com/
Quella che fu la casa dello stalliere di Villa Pignatelli, in cui videro la luce ben dieci dei suoi eredi, si trasforma in un nuovo spazio espositivo che porterà la firma di Fabrizio Scala. Si inaugura venerdì 28 novembre alle ore 19 a Chiaia, in via Giacomo Piscicelli 1/h, la galleria d’arte “Il colore al centro” che, in occasione dell’apertura, ospiterà la mostra omonima.
Uno spazio tutto nuovo, intimo e accogliente, nato dalla necessità dell’artista partenopeo Fabrizio Scala, di avere un luogo in cui tutti potessero vedere i suoi lavori, ma soprattutto una bottega dell’arte in cui progettare e raccogliere idee in continua evoluzione, che, pur conservando i segni di una personalità ben definita e riconoscibile, siano disposte a confrontarsi con la curiosità di un pubblico nuovo. La struttura, che affaccia sul rigoglioso giardino di Villa Pignatelli, ha una storia suggestiva alle spalle perché ospitava le stalle della tenuta e dunque conserva un valore storico per la città come testimoniano i numeri civici dell’intera strada.
Noto soprattutto per i disegni dedicati alla sua città, positiva, allegra, dai mille colori, un’esplosione di vitalità cromatica caratterizzata dall’estrosità di un bambino impazzito di luce - in questi anni esposte nell’area atterraggi dell’aeroporto internazionale di Capodichino per accogliere i passeggeri e su 500 parchimetri della società Napolipark – Fabrizio Scala continua a giocare con i colori, sperimentandone gli effetti, come un musicista che compone un pezzo o accorda il suo strumento.
Le opere – stampe su forex eseguite con l'utilizzo di pennarelli a smalto e non solo - hanno una tecnica semplice e diretta che strizza l’occhio alla pop art, capace di catturare l’attenzione grazie ai toni accesi. Ognuna ha una storia da raccontare fatta di passione: per il proprio territorio, per il corpo femminile, per la vita. Elementi in continuo dialogo, carico di un forte trasporto interiore, impossibile da non condividere con gli altri e che all’interno della nuova galleria “Il colore al centro”, potranno essere più facilmente liberati.
In occasione del vernissage brindisi al ritmo del dj set di Don Zauker.
Napoletano, classe 1975, Fabrizio Scala inizia a disegnare per caso durante gli studi di giurisprudenza. Tolti i panni dell'avvocato – dopo una lotta interiore tra quello che desiderava essere e quello che gli altri si aspettavano fosse - continua la sua produzione disegnando principalmente oli su tela, passando dai bianco e nero ai rossi, fino agli acquerelli, pastelli e diversi tipi di materiali. Seguito un master in comunicazione e marketing, inizia a creare segnalibri e gadget da particolari di suoi lavori e una serie di stampe raffiguranti Napoli, su lino, juta, forex vetro, plastica. Determinante un viaggio a New York che permette all'artista di rivisitare alcuni disegni iniziali, rielaborandoli in una chiave più asciutta per riscoprire tutta la sensibilità di tratti iniziali, imprigionati nei testi di diritto. Nasce la produzione intitolata a Coco Chanel, che ha partecipato nel 2009 alla rassegna “Artisti in vetrina” organizzata dai fratelli Ramaglia mentre l’anno successivo Scala è protagonista della mostra intitolata ”Napoli è...mille colori”, allestita alla Feltrinelli di Napoli. Il successo della personale lo porta, nel 2012, a esporre 12 dei suoi lavori in grande formato nell’area dei nuovi arrivi dell’aeroporto internazionale di Capodichino e un disegno in particolare, ”Caracciolo in sosta autorizzata”, ad essere scelto dalla società Napolipark per abbellire 500 parchimetri cittadini. Dal 2013 le opere ”Maschio napoletano con nudo di donna” e ”Santa Chiara con cielo verde” sono state commissionate per la comunicazione dei congressi medici mondiali organizzati dall’ospedale Pascale di Napoli e dall’ottobre 2013 il disegno ”Caracciolo libero con panorama amato”, dono dell’artista, fa bella mostra di se nella sala stampa del comune di Napoli.
Uno spazio tutto nuovo, intimo e accogliente, nato dalla necessità dell’artista partenopeo Fabrizio Scala, di avere un luogo in cui tutti potessero vedere i suoi lavori, ma soprattutto una bottega dell’arte in cui progettare e raccogliere idee in continua evoluzione, che, pur conservando i segni di una personalità ben definita e riconoscibile, siano disposte a confrontarsi con la curiosità di un pubblico nuovo. La struttura, che affaccia sul rigoglioso giardino di Villa Pignatelli, ha una storia suggestiva alle spalle perché ospitava le stalle della tenuta e dunque conserva un valore storico per la città come testimoniano i numeri civici dell’intera strada.
Noto soprattutto per i disegni dedicati alla sua città, positiva, allegra, dai mille colori, un’esplosione di vitalità cromatica caratterizzata dall’estrosità di un bambino impazzito di luce - in questi anni esposte nell’area atterraggi dell’aeroporto internazionale di Capodichino per accogliere i passeggeri e su 500 parchimetri della società Napolipark – Fabrizio Scala continua a giocare con i colori, sperimentandone gli effetti, come un musicista che compone un pezzo o accorda il suo strumento.
Le opere – stampe su forex eseguite con l'utilizzo di pennarelli a smalto e non solo - hanno una tecnica semplice e diretta che strizza l’occhio alla pop art, capace di catturare l’attenzione grazie ai toni accesi. Ognuna ha una storia da raccontare fatta di passione: per il proprio territorio, per il corpo femminile, per la vita. Elementi in continuo dialogo, carico di un forte trasporto interiore, impossibile da non condividere con gli altri e che all’interno della nuova galleria “Il colore al centro”, potranno essere più facilmente liberati.
In occasione del vernissage brindisi al ritmo del dj set di Don Zauker.
Napoletano, classe 1975, Fabrizio Scala inizia a disegnare per caso durante gli studi di giurisprudenza. Tolti i panni dell'avvocato – dopo una lotta interiore tra quello che desiderava essere e quello che gli altri si aspettavano fosse - continua la sua produzione disegnando principalmente oli su tela, passando dai bianco e nero ai rossi, fino agli acquerelli, pastelli e diversi tipi di materiali. Seguito un master in comunicazione e marketing, inizia a creare segnalibri e gadget da particolari di suoi lavori e una serie di stampe raffiguranti Napoli, su lino, juta, forex vetro, plastica. Determinante un viaggio a New York che permette all'artista di rivisitare alcuni disegni iniziali, rielaborandoli in una chiave più asciutta per riscoprire tutta la sensibilità di tratti iniziali, imprigionati nei testi di diritto. Nasce la produzione intitolata a Coco Chanel, che ha partecipato nel 2009 alla rassegna “Artisti in vetrina” organizzata dai fratelli Ramaglia mentre l’anno successivo Scala è protagonista della mostra intitolata ”Napoli è...mille colori”, allestita alla Feltrinelli di Napoli. Il successo della personale lo porta, nel 2012, a esporre 12 dei suoi lavori in grande formato nell’area dei nuovi arrivi dell’aeroporto internazionale di Capodichino e un disegno in particolare, ”Caracciolo in sosta autorizzata”, ad essere scelto dalla società Napolipark per abbellire 500 parchimetri cittadini. Dal 2013 le opere ”Maschio napoletano con nudo di donna” e ”Santa Chiara con cielo verde” sono state commissionate per la comunicazione dei congressi medici mondiali organizzati dall’ospedale Pascale di Napoli e dall’ottobre 2013 il disegno ”Caracciolo libero con panorama amato”, dono dell’artista, fa bella mostra di se nella sala stampa del comune di Napoli.
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