Massimo Barlettani. All you need is flowers
Dal 25 Gennaio 2019 al 20 Marzo 2019
Napoli
Luogo: PRAC | Piero Renna Arte Contemporanea
Indirizzo: via Nuova Pizzofalcone 2
Orari: da martedì a sabato dalle 17 alle 19,30 e su appuntamento
Curatori: Filippo Lotti
Telefono per informazioni: +39 081 7640096
E-Mail info: prac.galleriarenna@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.galleriarenna.com/
“All you need is flowers” è il titolo della personale di Massimo Barlettani, a cura di Filippo Lotti che sarà inaugurata a Napoli venerdì 25 gennaio alle ore 19.00 presso gli spazi della Galleria P.R.A.C. Piero Renna Arte Contemporanea.
La mostra dell’artista toscano presenta la ricerca su uno degli elementi naturali più amati dagli artisti di tutti i tempi. Raffigurati con il loro potere evocativo, l’universo immaginario ed immaginifico, i fiori sono i protagonisti assoluti di “All you need is flowers”. Ciclamini, iris, tulipani, papaveri, le calle con la loro corolla scultorea, le rose con il loro simbolismo, le complicate architetture dell’orchidea, fino alla leggerezza dei fiori di campo. Ventiquattro opere (acrilici su tela) di vari formati (da 20x25 cm a 160x180 cm) che raffigurano l’universo dei fiori con la loro immensa capacità di comunicare bellezza attraverso i cromatismi dei petali, l’esplosione dei pistilli, le molteplici sfumature delle corolle, le tonalità degli steli e delle foglie. Una festa di fiori dove le opere sembrano animarsi, muoversi e danzare in una sinfonia di colori restituendo un grande senso di armonia.
Massimo Barlettani da sempre, sia come artista sia come professionista della comunicazione, ha fatto della creatività e dell’estetica il proprio credo. La sua ricerca artistica si è sviluppata con un percorso che dalla pittura astratta si è evoluto in una ridefinizione figurativa di elementi iconici in particolare figure femminili ed elementi naturali.
Una pittura fatta di velature e luce, masse e vuoti, forme e dettagli che riconduce alla grande pittura impressionista, passando attraverso l’arte giapponese fino ai geni della fotografia contemporanea.
Alcuni soggetti dei lavori di Barlettani in di “All you need is flowers” rievocano presenze fluttuanti di luce e di vibrazioni cromatiche, dipinti evanescenti che arrivano a rarefarsi.
“L’evidenza è che i fiori sono l’oggetto più spettacolare del creato. - Afferma la critica d’arte Alessandra Redaelli riguardo il lavoro di Massimo Bartelletti - E come tali hanno il potere immenso di comunicare qualcosa che va molto oltre la bellezza e che passando attraverso il sublime tocca in noi corde profondissime. Perché della loro bellezza, come per l’arte, è parte inscindibile la loro unicità. E perché al loro potere evocativo è consustanziale la fragilità.
Non si può possedere un fiore senza tradirne la natura libera. Possedere un fiore significa reciderlo.E ucciderlo. Eros e Thanatos pulsano in profondità dentro questo oggetto così delicato, seducente, profumato, leggero, fuggevole, ricordandoci ogni volta come gli equilibri della nostra vita e delle nostre relazioni siano precari.
Sesso, amore, bellezza, vita e morte, dunque. Ecco ciò che sta racchiuso dentro questo preciso incrocio di petali, dietro l’intricato scorrere delle venature, dietro quello che evidentemente resta – in assoluto – uno dei soggetti più amati dagli artisti.”
Massimo Barlettani è nato a Volterra (Pi) nel 1956. Nel 1989 ha fondato l’agenzia di pubblicità B&A. Ha vinto numerosi premi per la creatività. Si è occupato di editoria d’arte e, con la “Zeta Scorpii Editore”, ha ideato e pubblicato decine di volumi. Il contatto professionale continuo con fotografi ed artisti internazionali e la sua innata sensibilità lo hanno portato a elaborare una tecnica molto personale. Nel 2014 presenta il progetto “Polline” al Uoll di Firenze con una mostra curata da Roberto Milani e Filippo Lotti. Nel 2015 è alla Galleria il Gioiello di Lodi con una mostra curate da Mauro Gambolò, al Palazzo Stella per la Biennale d’Arte di Genova a cura di Mario Napoli, a Villa Rescalli Villoresi Museo Dario Mellone, Busto Garolfo Milano con United Factories, al Nautilus di Capri con la FDA Project a cura di Susanna Gargiulo.
Alla Triennale di Milano per un progetto patrocinato da EXPO Milano 2015 viene invitato per una personale: “Il network della natura”, con una video-istallazione curata da Viacheslav Zakharov, allo Spazio Tim4Expo. Nel Maggio 2016 viene presentato a Cerreto Guidi il progetto “Linfa” curato da Laura Orlandi, sviluppato a settembre con una importante personale allo “Spazio Lavit” di Varese. Sempre nel 2016 a Roma viene inaugurata “Fiorescenza” insieme alle sculture di Eva Munarin. Nel novembre 2017 si tiene la mostra “Antropology” a Montelupo Fiorentino, presentata da Alessandra Redaelli che cura la parte critica del catalogo.
Da alcuni anni collabora a “Arte In” con una rubrica fissa dal titolo: “il dito nella marmellata”.
Le opere di Massimo Barlettani sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private.
Vive e lavora a Cerreto Guidi (Fi).
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