Paleocontemporanea. Elementi di trascendenza nell'arte dall'antichità al presente

Paleocontemporanea. Elementi di trascendenza nell'arte dall'antichità al presente, Napoli

 

Dal 20 Settembre 2013 al 06 Gennaio 2013

Napoli

Luogo: Catacombe di San Gennaro/ Museo Archeologico Nazionale/ Museo di Capodimonte

Indirizzo: via Capodimonte 13

Orari: Catacombe: da lunedì a sabato 10-17. Museo Archeologico Nazionale: tutti igiorni 9-19.30. Museo di Capodimonte: 8.30-19.30, chiuso mercoledì

Curatori: Holger Milkau

Costo del biglietto: biglietto comulativo con bus di collegamento tra le sedi € 16

Telefono per informazioni: +39 081 19330665

Sito ufficiale: http://www.paleocontemporanea.it/


Giovedì 19 settembre 2013, alle 18:30, presso le Catacombe di San Gennaro (Via Capodimonte, 13), la cooperativa sociale “La Paranza” e l’associazione artistica Essearte, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli, la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale città di Napoli, l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e Campania>Artecard, inaugureranno la prima edizione di “PALEOCONTEMPORANEA – Elementi di trascendenza nell’arte dall’antichità al presente”, una mostra/evento che ha come scopo quello di promuovere lo sviluppo e la fruibilità dell’arte e favorire la contaminazione tra arte antica (PALEO) e moderna (CONTEMPORANEA), oltre a voler ricreare un fecondo rapporto di collaborazione tra la comunità cristiana e l’arte contemporanea. 

COS’E’ PALEOCONTEMPORANEA 
Paleocontemporanea 2013 è una rassegna artistica che, per la sua prima edizione, ha scelto come tema “Elementi di trascendenza nell’arte dall’antico al presente”, ispirandosi all’Anno della Fede. La mostra, a cura di Holger Milkau, decano della Chiesa Evangelica Luterana in Italia, conta 60 artisti contemporanei e si articola in un’esposizione che coinvolge quattro siti prestigiosi che collegano la collina di Capodimonte alla città. In ognuno dei quattro siti coinvolti sarà evidente la contaminazione contemporanea che permetterà agli artisti di oggi di porsi in contrasto e, nello stesso tempo, in dialogo con la storia e l’arte del passato, mentre offrirà al visitatore una panoramica artistica simultanea inconsueta tra opere antiche e contemporanee, seguendo il filo conduttore della trascendenza. 
Il catalogo della mostra, che sarà presentato a dicembre, è realizzato in collaborazione con il Madre-Museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli. 
La rassegna aprirà al pubblico venerdì 20 settembre 2013. 

I LUOGHI DI PALEOCONTEMPORANEA 
Gli artisti partecipanti esporranno le proprie opere in quattro location d’eccezione: 
• Gli ipogei della Basilica del Buon Consiglio, le Catacombe di San Gennaro e la Basilica di San Gennaro Extra Moenia (siti contigui, che costituiscono un unico polo d’attrazione) 
• Il Museo Archeologico Nazionale 
• Il Museo di Capodimonte 
• L’Osservatorio Astronomico 
Il principale nucleo espositivo è quello delle Catacombe di San Gennaro e degli ipogei soprastanti, che ospiteranno più di quaranta artisti tra pittori, scultori, fotografi e multimediali. Tra opere moderne e tracce antichissime, si potranno ammirare i recenti quanto inediti restauri degli affreschi cinquecenteschi ispirati a San Gennaro, presenti nella Basilica a lui dedicata. 
ll Museo di Capodimonte si inserisce nel percorso della rassegna "Paleocontemporanea" mettendo a confronto per l'occasione gli oggetti d'arte collezionati dal Cardinale Stefano Borgia alla fine del Settecento con l'opera in 
"site-specific" dell'artista Nino Longobardi, secondo una tradizione, ormai consolidata. 
Il Museo Archeologico e il Servizio Educativo hanno accolto con enorme favore la possibilità di collaborare a un’iniziativa che coinvolge in un progetto unitario più entità prestigiose. Lo fanno sia offrendo un percorso tematico, breve ma denso e significativo, sui reperti dai lalari dell’area vesuviana, sia ospitando ancora una volta un artista – in questo caso Gerardo Di Fiore – interessato a riflettere e inventare partendo dalle cospicue e magnifiche tracce del nostro patrimonio di antichità. 
L’Osservatorio Astronomico di Capodimonte si inserisce nel circuito espositivo mettendo a disposizione i suoi spazi per una rassegna dedicata alla video arte e per ospitare la mostra dei dieci finalisti del concorso Paleocontemporanea. Il direttore Massimo Della Valle ci spiega: "In questo cammino verso la Trascendenza non può mancare il riferimento alla scienza che più si avvicina a ciò che va oltre la conoscenza "empirica" del mondo, l'Astronomia. L'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, custode da 200 anni di questo patrimonio scientifico, costituisce la tappa finale di questo percorso ideale verso la conoscenza oltre il "settimo Cielo". 

BIGLIETTO PALEOCONTEMPORANEA 
Grazie alla collaborazione con Campania>Artecard è stato creato un biglietto integrato per visitare tutti i luoghi della rassegna. Con un unico ticket, al costo di 16 Euro, sarà consentito l’ingresso alle Catacombe di San Gennaro, al Museo Archeologico Nazionale, al Museo Nazionale di Capodimonte e all’Osservatorio Astronomico. Il biglietto sarà valido per quindici giorni dalla data del primo utilizzo. Sarà possibile acquistarlo presso le biglietterie autorizzate Artecard. 

SERVIZIO GRATUITO SHUTTLE 
Per i possessori del biglietto integrato Paleocontemporanea è previsto un servizio shuttle bus gratuito che darà la possibilità di spostarsi comodamente fra le quattro locations della mostra. Sarà possibile salire a bordo del minibus nei pressi dei siti che promuovono l’iniziativa. 

GLI EVENTI DI PALEOCONTEMPORANEA 
Il calendario degli eventi all’interno della rassegna: 
• Sabato 28 settembre 2013, presso il Museo di Capodimonte: serata dedicata all’artista contemporaneo Nino Longobardi. 
• Venerdì 25 ottobre 2013, presso l’Osservatorio Astronomico: inaugurazione della rassegna di video arte curata da Marcella Ferro. 
• Nel mese di novembre verrà inaugurata la mostra dei finalisti del “Premio Paleocontemporanea 2013”. 
Il sito www.paleocontemporanea.it sarà periodicamente aggiornato con gli eventi della rassegna. 

CONCORSO PALEOCONTEMPORANEA 2013 
Un’importante attività legata alla rassegna è il concorso per giovani talenti “PREMIO PALEOCONTEMPORANEA 2013” che prevede, oltre ad un premio in denaro per il vincitore, la possibilità per i finalisti di esporre le proprie opere in uno dei prestigiosi siti della rassegna, l’Osservatorio Astronomico. 

CONTRIBUTORS 
L’edizione “Paleocontemporanea 2013” è stata resa possibile grazie al contributo e al sostegno dell’ ACRI, associazione delle fondazioni e casse di risparmio, l’Unione Giovani Industriali e il Banco di Napoli. 
“Paleocontemporanea 2013” si avvale della collaborazione di Luciano Colella con Video Metrò e del Corriere del Mezzogiorno. L’aeroporto di Capodichino con la Gesac, hanno concesso gli spazi per due installazioni, mentre Città della Scienza, nonostante il delicato momento, ha contribuito con il prestito di un’opera contemporanea. 

GLI ARTISTI DI PALEOCONTEMPORANEA 
Numerosi gli artisti partecipanti: Cesare Abbate, Anita A. Agresta, Luigi Auriemma, Mathelda Balatresi, Domenico Balsamo, Betty Bee, Anna Maria Bova, Maria Luisa Casertano, Pasquale Cassandro, Claudio Cuomo, Massimo D’Orta, Riccardo Dalisi, Massimo De Chiara, Kirka de Jorio, Emmanuele De Ruvo, Antimo De Santis, Gerardo Di Fiore, Giò Di Sera, Salvatore Esposito, Pino Falcone, Marco Formisano, Hypoikòn, Michele Iodice, Mimmo Jodice, Paolo La Motta, Christian Leperino, Nicola Liberatore, Nino Longobardi, Angela Maione, Oronzo Mastro, Giuseppe Monda, Moxedano, Massimiliano Mirabella, Pasquale Napolitano, Vincenzo Onnembo, Gloria Pastore, Pier Paolo Patti, Gianni Pisani, Francesco Pischetola, Roberto Pugliese, Salvatore Totty Renda, Francesco Rinaldi, Camillo Ripaldi, Raffaella Romano, Riccardo Ruggiano, Nicola Russo, Giovanni Scotti, Scu8, Sergio Siano, Vincenzo Spagnuolo, Giuseppe Stellato, Paula Sunday, Ulderico, Ciro Vitale, Oni Wong, Attilio M. Varricchio, Salvatore Vitagliano, Giovanni Zaccariello, Giuseppe Zevola, Oreste Zevola. 

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI