Quattro protagonisti della "Nuova creatività italiana" - Alvise Bittente, Elena Brazzale, Chris Gilmour, Kensuke Koike

Quattro protagonisti della "Nuova creatività italiana" - Alvise Bittente, Elena Brazzale, Chris Gilmour, Kensuke Koike (opera di Elena Brazzale)
Dal 1 March 2014 al 23 March 2014
Padova
Luogo: Ex Macello
Indirizzo: via Cornaro 1/b
Orari: da martedì a domenica 14.30-18.30
Curatori: Renato Barilli, Guido Bartorelli, Guido Molinari
Enti promotori:
- Comune di Padova - Assessorato alla Cultura - Settore Attività Culturali
Telefono per informazioni: +39 049 8204547
E-Mail info: bertolinl@comune.padova.it
Sito ufficiale: http://padovacultura.padovanet.it
L’esposizione "Quattro protagonisti della Nuova creatività italiana - Alvise Bittente, Elena Brazzale, Chris Gilmour, Kensuke Koike" prosegue la ricognizione dell’arte giovane con un focus su quattro nuove personalità, dopo quelle presentate nello stesso spazio esattamente un anno fa. Se si considera che il progetto ha avuto inizio ancor prima, nel 2011- 2012, con la vasta collettiva Nuova creatività italiana. Officina Italia 2, itinerante tra Bologna, Bergamo, Milano e appunto Padova, si può dire a ragione che l’amministrazione della città aggiunge alla sua operazione di aggiornamento sul contemporaneo un percorso di approfondimento organico e originale, curato da uno staff di critici quali Renato Barilli, Guido Bartorelli e Guido Molinari.
Alvise Bittente (Venezia, 1973) si è fatto conoscere per i disegni filanti e rarefatti, spesso dominati dal vuoto del foglio, in cui annota dettagli quotidiani senza valore apparente. La leggerezza del segno si sposa con l’intensificazione del pensiero, per cui le immagini diventano spunto per sorprendenti evoluzioni concettuali, portate in alto dall’arguzia espressa dai titoli che, per quanto coincisi, sanno caricarsi di allusioni e giochi di parole.
Elena Brazzale (Malo, 1980) è dedita al disegno, da lei meravigliosamente arricchito di tinte acquerellate. I suoi lavori celebrano un’immaginifica vita vegetale, o meglio la germinazione come grande forza creatrice. Ogni forma infatti è sempre pronta a farne fiorire altre, e queste altre ancora. Ne risultano composizioni multicentriche, irradiate di incontenibili ramificazioni multicolori che il foglio stenta quasi a contenere.
Chris Gilmour (Stockport – UK, 1973), da tempo stabilitosi in Friuli, ha scelto la scultura come ambito operativo. Da una parte egli continua a cimentarsi con le esigenze più classiche dell’arte scultorea, quali l’abilità del plasmare, i conti con la statica, il confronto con le proprietà del materiale; d’altra parte provoca la tradizione adottando un materiale “improprio” quale il cartone da imballaggi.
Kensuke Koike (Nagoya – Giappone, 1980). Ha dichiarato di essere alla ricerca del “collage perfetto”, ossia di una maestria sempre più affinata, fino a dischiudere tale tecnica a esiti inaspettati. Koike ha infatti sviluppato il principio del “taglia e incolla” facendone la modalità di base per calarsi entro l’immagine e operarvi trucchi e illusioni, con esiti che spaziano da veri e propri collage a video, sculture e perfino sofisticate installazioni.
Alvise Bittente (Venezia, 1973) si è fatto conoscere per i disegni filanti e rarefatti, spesso dominati dal vuoto del foglio, in cui annota dettagli quotidiani senza valore apparente. La leggerezza del segno si sposa con l’intensificazione del pensiero, per cui le immagini diventano spunto per sorprendenti evoluzioni concettuali, portate in alto dall’arguzia espressa dai titoli che, per quanto coincisi, sanno caricarsi di allusioni e giochi di parole.
Elena Brazzale (Malo, 1980) è dedita al disegno, da lei meravigliosamente arricchito di tinte acquerellate. I suoi lavori celebrano un’immaginifica vita vegetale, o meglio la germinazione come grande forza creatrice. Ogni forma infatti è sempre pronta a farne fiorire altre, e queste altre ancora. Ne risultano composizioni multicentriche, irradiate di incontenibili ramificazioni multicolori che il foglio stenta quasi a contenere.
Chris Gilmour (Stockport – UK, 1973), da tempo stabilitosi in Friuli, ha scelto la scultura come ambito operativo. Da una parte egli continua a cimentarsi con le esigenze più classiche dell’arte scultorea, quali l’abilità del plasmare, i conti con la statica, il confronto con le proprietà del materiale; d’altra parte provoca la tradizione adottando un materiale “improprio” quale il cartone da imballaggi.
Kensuke Koike (Nagoya – Giappone, 1980). Ha dichiarato di essere alla ricerca del “collage perfetto”, ossia di una maestria sempre più affinata, fino a dischiudere tale tecnica a esiti inaspettati. Koike ha infatti sviluppato il principio del “taglia e incolla” facendone la modalità di base per calarsi entro l’immagine e operarvi trucchi e illusioni, con esiti che spaziano da veri e propri collage a video, sculture e perfino sofisticate installazioni.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 22 July 2025 al 2 November 2025 Milano | Palazzo Reale
Valerio Berruti. More than kids
-
Dal 19 July 2025 al 9 November 2025 Aosta | Centro Saint-Bénin
Brassaï. L’occhio di Parigi
-
Dal 17 July 2025 al 2 November 2025 Cortona | Sedi varie
Cortona On The Move 2025 - Come Together
-
Dal 17 July 2025 al 30 November 2025 Roma | Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
Giovanni Paolo II, l'uomo, il Papa, il Santo negli scatti di Gianni Giansanti
-
Dal 15 July 2025 al 19 December 2025 Matera | Sedi varie
VivaVerdi Multikulti - Intersecazioni
-
Dal 15 July 2025 al 21 July 2025 Matera | Fondazione Le Monacelle
VivaVerdi Multikulti - Teatro in musica