Katharina Maderthaner. Miracoli!

Katharina Maderthaner. Miracoli!

 

Dal 09 Giugno 2016 al 09 Luglio 2016

Palermo

Luogo: RizzutoGallery

Indirizzo: via Monte Cuccio 30

Orari: dal mercoledì al sabato 16-20

Enti promotori:

  • Comune di Palermo
  • Associazione Düsseldorf-Palermo

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 091 526843

E-Mail info: rizzutogallery@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.rizzutogallery.com



Sarà inaugurata giovedì 9 giugno 2016 ore 19 alla RizzutoGallery Miracoli! - mostra personale di Katharina Maderthaner (Meerbusch, Germania, 1982) artista formatasi all'Università Bergischen di Wuppertal e all'Accademia di Belle Arti di Düsseldorf come allieva di Richard Deacon. 
La mostra, accompagnata da un testo di Alessandro Pinto, è realizzata in collaborazione con la associazione Düsseldorf-Palermo, e resterà visitabile fino al 9 luglio.

Il lavoro artistico di Katharina Maderthaner trova ispirazione in alcune bizzarre situazioni della vita quotidiana: le piante artificiali che si trovano all'interno degli uffici ammuffiti di certi funzionari, il finto marmo che ricopre pavimenti e banconi di locali pubblici che tentano di simulare un lusso inesistente, i siti web o i flyer pubblicitari con pattern di sfondo realizzati in Photoshop da grafici improvvisati che provano a riprodurre improbabili design tessili d'avanguardia ...  

Tutto questo innesca un corto circuito tra vero e simulato, tra originale e imitazione, tra buono e cattivo gusto, che fa scattare nell'Artista la necessità di rielaborare l'esperienza attraverso un lavoro di sintesi e di sublimazione, fino alla creazione di qualcosa di assolutamente nuovo del tutto privo di qualunque pretesa di critica sociale.

'L'atmosfera di situazioni come queste resta nella mia mente come un 'suono' o un 'gusto'. Ma le mie opere non sono una illustrazione o rappresentazione di questi oggetti o situazioni; a me piuttosto interessa giocare con la particolarità, la stranezza o l'assurdità di queste cose. Oggetti, sculture, dipinti e disegni sono alla fine solo quello che vogliono essere. Essi risultano autonomi perché - nonostante la loro stranezza - io li prendo sul serio e non li giudico. Io non differenzio nella mia percezione tra alta e bassa cultura, ogni cosa ha un uguale valore. Io probabilmente gioco con il buono e il cattivo gusto e le mie opere hanno spesso entrambe le cose: qualcosa di piacevole e allo stesso tempo qualcosa di respingente.' 

Le opere della Maderthaner suscitano così nell'osservatore un disagio di deja-vu, ricordando qualcosa che si crede di conoscere: il banale rispecchia il serio, la copia rispecchia l'originale, il falso e l'imitazione rispecchiano il reale, in una amalgama tra il bricolage quotidiano e una genialità nascosta, tra il capolavoro e il prodotto di massa, tra il design e il disastro. 

L'artista realizza un passaggio tra i due mondi trasformando l'uno nell'altro e sfocando i confini. Nelle sue installazioni, nelle sue immagini e nei suoi oggetti si trovano referenze che a loro volta fanno capo ad altre referenze. Una lunga genealogia del gusto si dischiude davanti all'osservatore della sua arte. Come una simbolica corrente che trascina oggetti, immagini, idee e motivi, lasciando dietro di sé un ricco, eterogeneo e bizzarro deposito.
La Maderthaner apre così prodigiosamente una porta verso il nuovo, verso la percezione di una bellezza inaspettata, 'perché la bellezza - dice Katharina - non è qualcosa che è NELLE cose, essa è TRA di loro - e tra loro e noi.'

Katharina Maderthaner ha studiato arte presso l'Università Bergischen di Wuppertal e ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Düsseldorf nella classe del Prof. Richard Deacon.
Nel 2010 fonda lo spazio espositivo Raum für vollendete Tatsachen a Düsseldorf. 
Tra le principali mostre Sittart Galerie, Düsseldorf nel 2013; Dyssomnia, Hans-Peter-Zimmer-Stiftung, Düsseldorf nel 2012; Forum für Neue Kunst a Etaneno, Namibia in collaborazione con il Museum für Neue Kunst di Friburgo nel 2011.
Nel 2011 vince la borsa di studio del Forum für Neue Kunst Etaneno, Namibia. Vive e lavora a Düsseldorf. 

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