La Forma dell’Ideologia. Praga: 1948-1989

Dal 25 Maggio 2019 al 28 Luglio 2019
Parma
Luogo: Palazzo del Governatore
Indirizzo: piazza Garibaldi 19
Orari: dal martedì al venerdì: 10,00-19,00, sabato e domenica: 10,30-19,30, primo e ultimo sabato del mese aperto fino alle ore 24.00
Curatori: Gloria Bianchino, FrancescoAugusto Razetto, Ottaviano Maria Razetto
Enti promotori:
- Fondazione Eleutheria
- Collezione Ferrarini-Nicoli
- Comune di Parma
Costo del biglietto: intero € 7, biglietto famiglia € 10, ridotto € 5, ridotto speciale € 4, scolaresche e gruppi € 3
Telefono per informazioni: +39 0521 218929
E-Mail info: info@palazzodelgovernatore.it
Sito ufficiale: http://www.collezioneferrarininicoli.com
Dal 25 maggio al 28 luglio 2019 sarà ospitata a Parma la più grande mostra italiana dedicata all’arte cecoslovacca. "La Forma dell’Ideologia. Praga: 1948-1989" porterà nella storica sede del Palazzo del Governatore oltre 200 opere tra dipinti, disegni, acquerelli, lavori di grafica e di stampa, fotografie, oggetti di design e proiezioni cinematografiche.
Promossa da Fondazione Eleutheria, Collezione Ferrarini-Nicoli e Comune di Parma, in collaborazione con il Museo di Arte Decorative di Praga, la mostra è curata da Gloria Bianchino, FrancescoAugusto e Ottaviano Maria Razetto.
L’esposizione, allestita su entrambi i piani del Palazzo, proporrà al pubblico un percorso temporale, a partire dagli anni ’20 del Novecento fino agli anni ’80, in cui verrà approfondita l’atmosfera culturale di Praga e dell’intera nazione cecoslovacca, altamente influenzata dalle vicende storico-politiche, che portò a una particolarissima produzione artistica, parte della quale trovò espressione nella pittura realista di artisti di primo piano come Josef Štolovský (1879-1936), Josef Brož (1904-1980), Adolf Žábranský (1909-1981), Jaromír Schoř (1912-1987), Sauro Ballardini (1925-2010) ed Alena Čermáková (1926-2009).
Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al cinema fino al design, l’arte di quel periodo è declinata nelle sue variegate sfaccettature sottolineando, in particolare, l’impatto che ebbe lo "stato di regime", dal ’48 in poi, sulla cultura della città e dell’intera nazione.
La mostra è realizzata con il patrocinio di: Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma, Ambasciata d’Italia a Praga, Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Repubblica Italiana, Ministero della Cultura della Repubblica Ceca, Regione Emilia-Romagna, Praga Città Capitale, Provincia di Parma, Municipio di Praga 1, Istituto Italiano di Cultura di Praga, Centro Ceco di Roma, Archivio di Stato di Parma, Museo delle Arti Decorative di Praga, Camera di Commercio e dell’Industria italo-ceca, Famu (Film and TV School of the Academy of Performing Arts in Prague). Main sponsor: UniCredit bank, Architectural Consulting, s.r.o., Opem, Ferrarini porte blindate. Sponsor: Carebo, Terra d’Ombra. Partner: Rufa, GVERDI Eccellenze Italiane, Art Cafè, Ceci, Hotel Farnese.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo