Bizhan Bassiri. Riserva Aurea
![Bizhan Bassiri. Riserva Aurea, Galleria Nazionale dell'Umbria, Perugia Bizhan Bassiri. Riserva Aurea, Galleria Nazionale dell'Umbria, Perugia](http://www.arte.it/foto/600x450/a6/18479-bb.jpg)
Bizhan Bassiri. Riserva Aurea, Galleria Nazionale dell'Umbria, Perugia
Dal 23 Novembre 2013 al 16 Marzo 2014
Perugia
Luogo: Galleria Nazionale dell'Umbria
Indirizzo: corso Vannucci 19
Orari: da martedì a domenica 9.30-19.30
Curatori: Fabio De Chirico, Bruno Corà
Costo del biglietto: intero € 8, ridotto € 5
Telefono per informazioni: +39 075 58668410
E-Mail info: gallerianazionaleumbria@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.gallerianazionaleumbria.it
Da sempre sede di eccezionali mostre dedicate ad artisti del Rinascimento quali Luca Signorelli, il Perugino, Piero della Francesca per citarne solo alcuni, sarà con la imponente mostra dell’artista italo-persiano Bizhan Bassiri che la Galleria Nazionale dell’Umbria apre le porte verso l’arte contemporanea.
Riserva Aurea è il titolo della Mostra del maestro Bassiri, creata per la Galleria Nazionale dell’Umbria e che ancora una volta significherà quella che è la tematica di fondo dell’artista. Come afferma Bassiri nel suo Manifesto “nella riserva aurea del pensiero magmatico, la luce prende corpo e il corpo si perde nella luce.” E della luce e della massa che della luce è incontrastato “alter” Bizhan Bassiri ha fatto una filosofia di vita: «l’esistenza dell’opera d’arte nel mondo è meteorite proveniente dal cosmo, non appartiene alla terra ma le appare» (Bassiri). Numerose le opere in esposizione che stupiranno in un rinnovato incontro tra luci pensieri ed emozioni; e tante le novità di una mostra che sarà performance e molto altro. Bruno Corà, uno di maggiori conoscitori dell’opera del maestro Bassiri, scrive della Mostra: <> Dopo l’importante mostra tematica “La caduta delle meteoriti” realizzata nel Museo Archeologico di Venezia nel 2011, dove l’opera di Bassiri si è resa dialettica con importanti esempi di scultura greca classica ed ellenistica, questo nuovo episodio nella Galleria Nazionale dell’Umbria, a cura del Soprintendente Fabio De Chirico e di Bruno Corà, sancisce con incisiva efficacia la qualità di una esperienza plastica tra le più significative in Italia e in Europa. Un eccezionale Comitato d’Onore ed un altrettanto eccezionale Comitato Scientifico a supporto della grandiosa Mostra del Maestro Bassiri. Bizhan Bassiri è nato nel 1954, di origini persiane, giunge a Roma nel 1975. Comincia a esporre nel 1981 partecipando a mostre personali e collettive. Dal 1995 realizza interventi permanenti.
La ricerca artistica di Bizhan Bassiri inizia con l’utilizzo di materiali diversi: superfici di cartapesta e di acciaio e bronzo, elementi lavici, elaborazioni fotografiche. E’ autore del pensiero magmatico (1984), manifesto del Pensiero Magmatico (1986) nonché e di conseguenza autore della Caduta delle Meteoriti.
Riserva Aurea è il titolo della Mostra del maestro Bassiri, creata per la Galleria Nazionale dell’Umbria e che ancora una volta significherà quella che è la tematica di fondo dell’artista. Come afferma Bassiri nel suo Manifesto “nella riserva aurea del pensiero magmatico, la luce prende corpo e il corpo si perde nella luce.” E della luce e della massa che della luce è incontrastato “alter” Bizhan Bassiri ha fatto una filosofia di vita: «l’esistenza dell’opera d’arte nel mondo è meteorite proveniente dal cosmo, non appartiene alla terra ma le appare» (Bassiri). Numerose le opere in esposizione che stupiranno in un rinnovato incontro tra luci pensieri ed emozioni; e tante le novità di una mostra che sarà performance e molto altro. Bruno Corà, uno di maggiori conoscitori dell’opera del maestro Bassiri, scrive della Mostra: <> Dopo l’importante mostra tematica “La caduta delle meteoriti” realizzata nel Museo Archeologico di Venezia nel 2011, dove l’opera di Bassiri si è resa dialettica con importanti esempi di scultura greca classica ed ellenistica, questo nuovo episodio nella Galleria Nazionale dell’Umbria, a cura del Soprintendente Fabio De Chirico e di Bruno Corà, sancisce con incisiva efficacia la qualità di una esperienza plastica tra le più significative in Italia e in Europa. Un eccezionale Comitato d’Onore ed un altrettanto eccezionale Comitato Scientifico a supporto della grandiosa Mostra del Maestro Bassiri. Bizhan Bassiri è nato nel 1954, di origini persiane, giunge a Roma nel 1975. Comincia a esporre nel 1981 partecipando a mostre personali e collettive. Dal 1995 realizza interventi permanenti.
La ricerca artistica di Bizhan Bassiri inizia con l’utilizzo di materiali diversi: superfici di cartapesta e di acciaio e bronzo, elementi lavici, elaborazioni fotografiche. E’ autore del pensiero magmatico (1984), manifesto del Pensiero Magmatico (1986) nonché e di conseguenza autore della Caduta delle Meteoriti.
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