Piero Roi. Inneres Auge/Visione Contemporanea / Giacomo Rizzo. In levare
Dal 27 Settembre 2014 al 31 Ottobre 2014
Pergola | Pesaro e Urbino
Luogo: Sponge Living Space
Indirizzo: via Mezzanotte 84
Orari: su appuntamento
Curatori: Loretta Di Tuccio, Helga Marsala
Telefono per informazioni: +39 339 4918011
E-Mail info: spongecomunicazione@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.spongeartecontemporanea.net/
Inneres Auge / Visione Contemporanea”, così si intitola la settima stagione espositiva di Sponge ArteContemporanea che da settembre 2014 ad agosto 2015 accompagnerà le proposte, o meglio le visioni, dell’associazione culturale di Pergola (PU) che è ormai diventata una voce consolidata nel panorama indipendente dell’arte contemporanea.
Inneres Auge (in tedesco “occhio interiore”) è il terzo occhio, quello dell’intuizione, quello che vede senza vedere, ma in questo caso l’intuizione lascia spazio alla vera e propria visione, fatta di proposte artistiche e curatoriali originali, riflessioni spaziali e concetti che superano le linee di confine.
“Inneres Auge / Visione Contemporanea” si aprirà sabato 27 settembre alle ore 18:30 con l’omonima mostra personale di Piero Roi,a cura di Loretta di Tuccio.
Un tratto bianco su un foglio nero contraddistingue le opere e la visione di Piero Roi. Nelle due serie fotografiche in mostra l’artista mette in evidenza un’intimità della visione legata all’immaginario notturno, frutto della personale ricerca di una dimensione altra in cui il particolare uso della luce mette in risalto il carattere di paradosso in essa contenuto. In queste sue opere è il nero profondo a mostrare la duplicità della visione, dell’esistenza stessa, a palesare quella sorta di inversione dei ruoli che solo la profondità della notte suggerisce, stimolando nell’artista la ricerca di una luce nuova a servizio dei moti di istinto e coscienza.
La mostra, in collaborazione con l’azienda vinicola Terracruda, sarà visitabile su appuntamento fino al 31 ottobre 2014.
Giacomo Rizzo inizierà un progetto in residenza che lo vedrà concentrarsi sugli spazi di Casa Sponge dal 3 al 18 ottobre 2014 e raccoglierne le sensazioni. L'opera che ne scaturirà, frutto della visione dell'artista e della sua esperienza in loco, andrà ad occupare la "Decima Stanza", nome che battezza un nuovo ciclo dedicato agli ambienti esterni: il giardino di Sponge diventa uno spazio espositivo en plein air, in cui ambientare azioni e installazioni, in aggiunta alle nove stanze del casolare, tradizionalmente occupate dalle mostre.
“Da questa esperienza verrà fuori una scultura Bianca, la quale domina e rende neutra la natura dell’impronta, divenendo altro”, afferma l’artista. “Non è l'esaltazione della pelle di un luogo, ma il pretesto per comunicare con l’anima di Casa Sponge”. Rizzo alla fine dell’esperienza avrà letteralmente “calcato emozioni” e non oggetti o soggetti, come di solito si fa con l’utilizzo della formatura e del calco.
Questa settima stagione espositiva vede un’importante novità. La preparazione della mostra “In levare” di Giacomo Rizzo sarà seguita da vicino da Helga Marsala, con la quale prende il via il progetto di curatori in residenza a Sponge Artecontemporanea.
Piero Roi è nato a Civitavecchia (Roma) nel 1971, vive e lavora tra Madrid e Londra.
Dopo un'esperienza decennale in fotografia di moda e architettura si dedica oggi esclusivamente alla sua ricerca artistica.
Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre e fiere a livello italiano ed europeo, è presente in numerose collezioni in Italia, Germania e Regno Unito ed è stato pubblicato su riviste quali Gomma Magazine (Londra), Photographies (Parigi), N-Sphere (Bucarest) e altre.
Nel 2015 è in programma l'uscita del suo primo libro dal titolo "The Black Book".
Giacomo Rizzo è nato a Palermo nel 1977 dove vive e lavora. E’ Docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Alterna l’attività personale e artistica a quella di scenografo che svolge per i maggiori teatri nazionali e internazionali, come ad esempio l’Operà di Marsiglia e il Piccolo Teatro di Milano. Testimone delle diverse espressioni della “nuova tendenza della scultura”, ha posto le basi di un linguaggio autonomo. La sua opera spesso si configura con installazioni in rapporto al territorio o all’architettura. Il suo lavoro è presente in numerose collezioni e musei. Nel 2009 gli viene conferita la Cittadinanza Onoraria del Comune di Palazzo Adriano (PA). Tra il 2012 e il 2014 realizza una serie di Lavori site specific, con un ciclo di residenze. Nel 2013 espone presso Harbour City Gallery, Tsim Sha Tsui, Hong Kong, China. Nel 2014 Premio Unesco, Palazzo dell’ONU (Nazioni Unite) New York, USA. Università Anahuac University North, Mexico City, Mexico.
Inneres Auge (in tedesco “occhio interiore”) è il terzo occhio, quello dell’intuizione, quello che vede senza vedere, ma in questo caso l’intuizione lascia spazio alla vera e propria visione, fatta di proposte artistiche e curatoriali originali, riflessioni spaziali e concetti che superano le linee di confine.
“Inneres Auge / Visione Contemporanea” si aprirà sabato 27 settembre alle ore 18:30 con l’omonima mostra personale di Piero Roi,a cura di Loretta di Tuccio.
Un tratto bianco su un foglio nero contraddistingue le opere e la visione di Piero Roi. Nelle due serie fotografiche in mostra l’artista mette in evidenza un’intimità della visione legata all’immaginario notturno, frutto della personale ricerca di una dimensione altra in cui il particolare uso della luce mette in risalto il carattere di paradosso in essa contenuto. In queste sue opere è il nero profondo a mostrare la duplicità della visione, dell’esistenza stessa, a palesare quella sorta di inversione dei ruoli che solo la profondità della notte suggerisce, stimolando nell’artista la ricerca di una luce nuova a servizio dei moti di istinto e coscienza.
La mostra, in collaborazione con l’azienda vinicola Terracruda, sarà visitabile su appuntamento fino al 31 ottobre 2014.
Giacomo Rizzo inizierà un progetto in residenza che lo vedrà concentrarsi sugli spazi di Casa Sponge dal 3 al 18 ottobre 2014 e raccoglierne le sensazioni. L'opera che ne scaturirà, frutto della visione dell'artista e della sua esperienza in loco, andrà ad occupare la "Decima Stanza", nome che battezza un nuovo ciclo dedicato agli ambienti esterni: il giardino di Sponge diventa uno spazio espositivo en plein air, in cui ambientare azioni e installazioni, in aggiunta alle nove stanze del casolare, tradizionalmente occupate dalle mostre.
“Da questa esperienza verrà fuori una scultura Bianca, la quale domina e rende neutra la natura dell’impronta, divenendo altro”, afferma l’artista. “Non è l'esaltazione della pelle di un luogo, ma il pretesto per comunicare con l’anima di Casa Sponge”. Rizzo alla fine dell’esperienza avrà letteralmente “calcato emozioni” e non oggetti o soggetti, come di solito si fa con l’utilizzo della formatura e del calco.
Questa settima stagione espositiva vede un’importante novità. La preparazione della mostra “In levare” di Giacomo Rizzo sarà seguita da vicino da Helga Marsala, con la quale prende il via il progetto di curatori in residenza a Sponge Artecontemporanea.
Piero Roi è nato a Civitavecchia (Roma) nel 1971, vive e lavora tra Madrid e Londra.
Dopo un'esperienza decennale in fotografia di moda e architettura si dedica oggi esclusivamente alla sua ricerca artistica.
Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre e fiere a livello italiano ed europeo, è presente in numerose collezioni in Italia, Germania e Regno Unito ed è stato pubblicato su riviste quali Gomma Magazine (Londra), Photographies (Parigi), N-Sphere (Bucarest) e altre.
Nel 2015 è in programma l'uscita del suo primo libro dal titolo "The Black Book".
Giacomo Rizzo è nato a Palermo nel 1977 dove vive e lavora. E’ Docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Alterna l’attività personale e artistica a quella di scenografo che svolge per i maggiori teatri nazionali e internazionali, come ad esempio l’Operà di Marsiglia e il Piccolo Teatro di Milano. Testimone delle diverse espressioni della “nuova tendenza della scultura”, ha posto le basi di un linguaggio autonomo. La sua opera spesso si configura con installazioni in rapporto al territorio o all’architettura. Il suo lavoro è presente in numerose collezioni e musei. Nel 2009 gli viene conferita la Cittadinanza Onoraria del Comune di Palazzo Adriano (PA). Tra il 2012 e il 2014 realizza una serie di Lavori site specific, con un ciclo di residenze. Nel 2013 espone presso Harbour City Gallery, Tsim Sha Tsui, Hong Kong, China. Nel 2014 Premio Unesco, Palazzo dell’ONU (Nazioni Unite) New York, USA. Università Anahuac University North, Mexico City, Mexico.
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