Dom Barra. Disordinary Beauty
Dal 05 Novembre 2021 al 28 Novembre 2021
Piacenza
Luogo: Galleria Biffi Arte
Indirizzo: Via Chiapponi 39
Orari: Martedì 15.30 - 19.30 Mercoledì 10.30 - 19.30 Venerdì 10.30 - 19.30 Sabato 10.30 - 19.30 Domenica 15.00 - 19.00
Curatori: Shiaron Carolina Moncaleano, Mariangela Vitale, Carlotta Biffi
Telefono per informazioni: +39 0523 324902
E-Mail info: galleria@biffiarte.it
Fuori Visioni e Galleria Biffi Arte presentano, dal 5 al 28 novembre 2021, la mostra personale dell’artista Dom Barra “Disordinary Beauty”, un’esplorazione delle diverse sfumature della bellezza in un percorso narrativo tra spazio fisico e digitale
Tra pixel e qrcode Dom Barra, uno degli artisti italiani più noti nel campo dell’arte digitale, propone una critica estetica della società contemporanea attraverso dieci inedite opere
Fuori Visioni e Galleria Biffi Arte presentano, dal 5 al 28 novembre 2021, la mostra “Disordinary Beauty” dell'artista digitale Dom Barra. L'esposizione, realizzata con il supporto di Banca di Piacenza, esplora il tema della bellezza attraverso il linguaggio e le potenzialità creative del glitch, in un percorso espositivo concepito dal team curatoriale già autore dell'omonimo festival di arte contemporanea piacentino.
Noto con il nome Altered_Data, Dom Barra è uno degli artisti italiani più all’avanguardia nel campo della glitch art. La sua ricerca, iniziata nel 2006, fa della tecnologia digitale il principale veicolo di una sperimentazione artistica che passa attraverso diversi media, dalle immagini alle GIF, dai video alle installazioni. Il principio fondamentale che regola il suo processo creativo è l’errore [glitch]. L’imprevisto, l’imperfezione, il glitch che sfugge al canone sono i capisaldi del linguaggio visivo di Dom Barra e le norme in base a cui modella la materia digitale. Per raggiungere il suo obiettivo predilige una tecnica che sfrutta in maniera creativa hardware e software per realizzare una ricerca estetica; avvalendosi del databending, la manipolazione dei dati che compongono un file digitale, l’artista accosta difetti visivi e distorsioni per catturare un’immagine nuova, differente ma reale quanto quella originale.
Con “Disordinary Beauty” Dom Barra propone una sintesi del proprio percorso artistico, di cui la mostra convoglia tecniche e riflessioni. Tema centrale dell’esposizione è l’idea di bellezza, soggetto profondamente legato alla storia dell’arte e al contempo di grande attualità. In una riflessione antropologica che fa della società il proprio campo d’azione l’artista affronta i riferimenti estetici dominanti della nostra epoca, soffermandosi in particolare su quelli promossi attraverso i social media. Le dieci opere e due video che compongono il percorso espositivo costruiscono infatti un itinerario attraverso l’immagine social di noti influencer i cui volti, venerati ed emulati da migliaia di utenti, sono qui manipolati e stravolti dall’intervento dell’artista. I pixel che, come cellule epiteliali, compongono la bellezza canonica di quei volti, vengono rimescolati e alterati fino a imprimersi in una nuova immagine, una forma differente dall’originale ma composta dalle stesse unità fondamentali. Resi irriconoscibili, ma ancora in qualche modo familiari, i lineamenti di ogni volto restituiscono una “bellezza disordinata”, figlia dell’imprevisto e della manipolazione digitale di Dom Barra. In questo panorama ridisegnato, l’artista invita a riflettere sulla fragilità e sull’evanescenza dei modelli cui la società rivolge la propria ammirazione per liberare infine una nuova idea di bellezza, caotica e imprevedibile.
Con la mostra “Disordinary Beauty” Dom Barra pone la propria ricerca artistica in una dimensione dove il digitale è un’estensione del reale. Le sale della Galleria Biffi Arte accolgono un progetto espositivo che avvolge le opere fisiche senza rinunciare all’elemento digitale che caratterizza il processo creativo dell’artista. Ne deriva un percorso originale, che si snoda attraverso link e qrcode ed esce dai confini della galleria spingendosi fino all’universo di Internet e della blockchain, dove le stesse opere prendono nuovamente vita come NFTs.
La mostra è a cura di Shiaron Carolina Moncaleano, Mariangela Vitale e Carlotta Biffi, team curatoriale attivo nel territorio piacentino e autore del festival di arte contemporanea Fuori Visioni. Continuando una ricerca affinata nelle ultime sei edizioni e focalizzata sulla relazione tra spazio fisico e il digitale, con “Disordinary Beauty” le tre co-curatrici fissano un primo appuntamento con la città di Piacenza, offrendo un preludio alle tematiche e alle riflessioni che saranno protagoniste della settima edizione del festival prevista per il 2022.
Domenico Barra, in arte Altered_Data, è un artista italiano specializzato nell’ambito dell’arte digitale e dei dirty new media. La sua ricerca artistica affonda le proprie radici nella cultura di Internet e si focalizza sull’influenza che le nuove tecnologie esercitano sulla concezione di essere umano. Tematiche come la comunità, la memoria, l’identità e il rapporto tra essere umano e macchina sono elementi fondanti del suo linguaggio artistico.
Ha preso parte a numerosi progetti curatoriali e realizzato diverse esposizioni. Le sue opere sono state esposte alla DAM Gallery di Berlino; alla Media Center di New York; alla Galerie Charlot di Parigi; al Digital Art Center di Taipei; alla Central Academy of Fine Arts di Pechino; al MediaLAB dell’università di Brasilia. Online i suoi lavori sono stati presentati in occasione di progetti realizzati con l’istituzione World Intellectual Property Organization, con la biennale The Wrong e con la galleria Arebyte. Ha inoltre diretto l'organizzazione della prima mostra di glitch art in Italia, “Tactical Glitches”, a cura di Rosa Menkman e Nick Briz. Il suo lavoro 09|09 è parte dell'Hard Disk Museum. Nel 2019 ha tenuto la personale di glitch art “The Beautiful Minds” a Napoli, dedicata al tema dell’autismo. A novembre 2021 presenterà il progetto EVA - a Mitochondrial story, realizzato in collaborazione con gli artisti hex6x e Roberto Ranon con la supervisione scientifica del professore Alberto Policriti, in occasione della mostra The Ethereal Aether curata e promossa dal Museo Hermitage e Snark.art.
Dom Barra infine insegna glitch art e dirty new media alla RUFA - Rome University of Fine Arts, dove tiene periodicamente workshop e sessioni di ricerca.
Tra pixel e qrcode Dom Barra, uno degli artisti italiani più noti nel campo dell’arte digitale, propone una critica estetica della società contemporanea attraverso dieci inedite opere
Fuori Visioni e Galleria Biffi Arte presentano, dal 5 al 28 novembre 2021, la mostra “Disordinary Beauty” dell'artista digitale Dom Barra. L'esposizione, realizzata con il supporto di Banca di Piacenza, esplora il tema della bellezza attraverso il linguaggio e le potenzialità creative del glitch, in un percorso espositivo concepito dal team curatoriale già autore dell'omonimo festival di arte contemporanea piacentino.
Noto con il nome Altered_Data, Dom Barra è uno degli artisti italiani più all’avanguardia nel campo della glitch art. La sua ricerca, iniziata nel 2006, fa della tecnologia digitale il principale veicolo di una sperimentazione artistica che passa attraverso diversi media, dalle immagini alle GIF, dai video alle installazioni. Il principio fondamentale che regola il suo processo creativo è l’errore [glitch]. L’imprevisto, l’imperfezione, il glitch che sfugge al canone sono i capisaldi del linguaggio visivo di Dom Barra e le norme in base a cui modella la materia digitale. Per raggiungere il suo obiettivo predilige una tecnica che sfrutta in maniera creativa hardware e software per realizzare una ricerca estetica; avvalendosi del databending, la manipolazione dei dati che compongono un file digitale, l’artista accosta difetti visivi e distorsioni per catturare un’immagine nuova, differente ma reale quanto quella originale.
Con “Disordinary Beauty” Dom Barra propone una sintesi del proprio percorso artistico, di cui la mostra convoglia tecniche e riflessioni. Tema centrale dell’esposizione è l’idea di bellezza, soggetto profondamente legato alla storia dell’arte e al contempo di grande attualità. In una riflessione antropologica che fa della società il proprio campo d’azione l’artista affronta i riferimenti estetici dominanti della nostra epoca, soffermandosi in particolare su quelli promossi attraverso i social media. Le dieci opere e due video che compongono il percorso espositivo costruiscono infatti un itinerario attraverso l’immagine social di noti influencer i cui volti, venerati ed emulati da migliaia di utenti, sono qui manipolati e stravolti dall’intervento dell’artista. I pixel che, come cellule epiteliali, compongono la bellezza canonica di quei volti, vengono rimescolati e alterati fino a imprimersi in una nuova immagine, una forma differente dall’originale ma composta dalle stesse unità fondamentali. Resi irriconoscibili, ma ancora in qualche modo familiari, i lineamenti di ogni volto restituiscono una “bellezza disordinata”, figlia dell’imprevisto e della manipolazione digitale di Dom Barra. In questo panorama ridisegnato, l’artista invita a riflettere sulla fragilità e sull’evanescenza dei modelli cui la società rivolge la propria ammirazione per liberare infine una nuova idea di bellezza, caotica e imprevedibile.
Con la mostra “Disordinary Beauty” Dom Barra pone la propria ricerca artistica in una dimensione dove il digitale è un’estensione del reale. Le sale della Galleria Biffi Arte accolgono un progetto espositivo che avvolge le opere fisiche senza rinunciare all’elemento digitale che caratterizza il processo creativo dell’artista. Ne deriva un percorso originale, che si snoda attraverso link e qrcode ed esce dai confini della galleria spingendosi fino all’universo di Internet e della blockchain, dove le stesse opere prendono nuovamente vita come NFTs.
La mostra è a cura di Shiaron Carolina Moncaleano, Mariangela Vitale e Carlotta Biffi, team curatoriale attivo nel territorio piacentino e autore del festival di arte contemporanea Fuori Visioni. Continuando una ricerca affinata nelle ultime sei edizioni e focalizzata sulla relazione tra spazio fisico e il digitale, con “Disordinary Beauty” le tre co-curatrici fissano un primo appuntamento con la città di Piacenza, offrendo un preludio alle tematiche e alle riflessioni che saranno protagoniste della settima edizione del festival prevista per il 2022.
Domenico Barra, in arte Altered_Data, è un artista italiano specializzato nell’ambito dell’arte digitale e dei dirty new media. La sua ricerca artistica affonda le proprie radici nella cultura di Internet e si focalizza sull’influenza che le nuove tecnologie esercitano sulla concezione di essere umano. Tematiche come la comunità, la memoria, l’identità e il rapporto tra essere umano e macchina sono elementi fondanti del suo linguaggio artistico.
Ha preso parte a numerosi progetti curatoriali e realizzato diverse esposizioni. Le sue opere sono state esposte alla DAM Gallery di Berlino; alla Media Center di New York; alla Galerie Charlot di Parigi; al Digital Art Center di Taipei; alla Central Academy of Fine Arts di Pechino; al MediaLAB dell’università di Brasilia. Online i suoi lavori sono stati presentati in occasione di progetti realizzati con l’istituzione World Intellectual Property Organization, con la biennale The Wrong e con la galleria Arebyte. Ha inoltre diretto l'organizzazione della prima mostra di glitch art in Italia, “Tactical Glitches”, a cura di Rosa Menkman e Nick Briz. Il suo lavoro 09|09 è parte dell'Hard Disk Museum. Nel 2019 ha tenuto la personale di glitch art “The Beautiful Minds” a Napoli, dedicata al tema dell’autismo. A novembre 2021 presenterà il progetto EVA - a Mitochondrial story, realizzato in collaborazione con gli artisti hex6x e Roberto Ranon con la supervisione scientifica del professore Alberto Policriti, in occasione della mostra The Ethereal Aether curata e promossa dal Museo Hermitage e Snark.art.
Dom Barra infine insegna glitch art e dirty new media alla RUFA - Rome University of Fine Arts, dove tiene periodicamente workshop e sessioni di ricerca.
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