La Visitazione di Luca della Robbia
Dal 21 Luglio 2017 al 01 Ottobre 2017
Pistoia
Luogo: Chiesa di San Leone
Indirizzo: piazza san Leone
Enti promotori:
- Diocesi di Pistoia
- Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
- Conad del Tirreno
- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- Comune di Pistoia
E-Mail info: comunicazionisociali@diocesipistoia.it
Sito ufficiale: http://www.diocesipistoia.it/
Venerdì 21 luglio alle ore 18 avrà luogo nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas la presentazione della mostra La Visitazione di Luca della Robbia alla presenza di S.E. l’arcivescovo monsignor Fausto Tardelli, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, il soprintendente della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato Andrea Pessina, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Luca Iozzelli e l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi.
La Visitazione, collocata abitualmente nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas – dove tornerà al termine dell’esposizione –, da oggi potrà essere ammiratada vicino nello splendore dell’invetriatura pienamente recuperata nel suo candore, dopo il restauro presso l’Opificio delle pietre dure di Firenze. Sarà un inedito rapporto di visione in cui oltre all’abituale veduta frontale si potrà cogliere il caldo abbraccio tra Maria e Elisabetta anche da altri punti di vista.
La collocazione temporanea in San Leone del gruppo scultoreo, di rientro dalle mostre al Museum of Fine Arts di Boston e alla National Gallery di Washington, vuole valorizzare la sua bellezza rendendola fruibile ai tanti visitatori che giungeranno in città per le iniziative in programma in occasione di “Pistoia Capitale italiana della Cultura 2017”.
Il gruppo fu realizzato da Luca della Robbia intorno al 1445 per l’altare della Compagnia della Visitazione nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas di Pistoia ed è una delle prime opere in terracotta invetriata, tecnica di cui Luca è considerato l’inventore. L’artista per primo applicò alla scultura in terracotta una copertura in smalto stannifero che rendeva la superficie lucida e resistente, iniziando una produzione di grande successo. Il gruppo raffigura l’incontro tra Maria e Elisabetta, come è narrato nel Vangelo di Luca (Lc 1, 39-45). Maria, dopo aver ricevuto dall’angelo l’annuncio del concepimento di Gesù, va a trovare la cugina Elisabetta che, nonostante l’infertilità e l’età avanzata, è al sesto mese di gravidanza. Appena Elisabetta sente il saluto di Maria, il bambino che ha in grembo (Giovanni il Battista), sussulta di gioia. Maria risponde innalzando a Dio un canto di lode, il Magnificat.
A fare da cornice alla Visitazione è la bella Chiesa di San Leone, antico Oratorio della Congregazione dello Spirito Santo, uno degli esempi più importanti dell’arte barocca a Pistoia per l’elevata qualità delle decorazioni pittoriche che l’avvolgono interamente. Vi lavorò tra il 1753 e il 1764 Vincenzo Meucci, protagonista indiscusso della pittura fiorentina del Settecento, affiancato dai quadraturisti Giuseppe Del Moro e Mauro Antonio Tesi. La condizione appartata della chiesa e lo scarso apprezzamento dell’arte barocca che si è protratto per gran parte del secolo scorso, avevano relegato quasi all’abbandono questa splendida chiesa, tanto che a causa delle copiose infiltrazioni di acqua dal tetto le bellissime pitture si presentavano in condizioni drammatiche, addirittura con porzioni cadute o prossime alla loro perdita.
L’efficace concordia di intenti tra Diocesi, Cattedrale e Soprintendenza con il determinante e convinto apporto della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e di Conad del Tirreno ha consentito di avviare il cantiere di restauro, iniziato alla fine di febbraio del 2017 e concluso alla fine di giugno.
Sono tornati a una piena leggibilità gli effetti luministici voluti da Vincenzo Meucci, con i cieli e le nuvole che animano e muovono le volte e le pareti della chiesa. I colori che trasmutano dai toni caldi e accesi del giallo, del rosso e dell’arancio fino alle più soffuse tonalità del celeste, del rosa e del violetto, faranno da scena e da sfondo, in una voluta penombra, al vitreo candore della Visitazione di Luca della Robbia.
«La Visitazione è uno dei capolavori più noti della città di Pistoia. Un incanto di bellezza e profondità teologica per la bellezza dell’opera d’arte, per la poesia di quei volti che il bianco latteo della ceramica invetriata fa risaltare in modo incredibile, per la meraviglia dell’incontro tra queste due donne che celano nel grembo l’esultanza di un segreto pieno di vita, per la gioia dell’incontro di corpi e di anime che si sfiorano e fanno trasparire l’incanto di una amicizia piena di dolcezza e attenzione», annota il vescovo di Pistoia monsignor Fausto Tardelli.
«La mostra sulla Visitazione di Luca della Robbia nella chiesa di San Leone è un omaggio ai tanti visitatori ospiti della città in occasione di ‘Pistoia capitale della Cultura 2017’ ed è soprattutto un regalo ai pistoiesi che potranno godere appieno di due opere d’arte vicine e presenti, ma forse entrambe un po’ dimenticate», afferma il soprintendente della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato Andrea Pessina.«La Visitazione di Luca della Robbia è un capolavoro assoluto, una delle opere per cui merita fare un viaggio a Pistoia. Per valorizzarla e farle da preziosa cornice non è stata scelta una semplice nicchia, ma un’intera chiesa. E’ questo l’altro dono offerto alla città, il recupero della chiesa di San Leone, uno degli edifici più belli del Settecento pistoiese. L’accostamento tra le forme classiche della Visitazione, espressione del più puro umanesimo, e la leggera e teatrale pittura del Meucci potrà forse sembrare azzardato, ma il dialogo creato tra arti ed epoche lontane esalta entrambe, in un comune sentire che affonda le proprie radici nella fede di chi le opere ha commissionato e di chi se ne è fatto magistrale interprete. Il progetto della mostra della Visitazione all’interno della chiesa di San Leone è stato fortemente voluto e realizzato in perfetto accordo tra questa Soprintendenza, la Diocesi e la chiesa Cattedrale di Pistoia ed è stato reso possibile grazie a generosi sponsor, che fin dall’inizio ne hanno condiviso scopi e finalità, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e la Conad del Tirreno. Nato in un’occasione particolare come la nomina di Pistoia a capitale della cultura 2017, lascia la città più ricca e ci auguriamo più consapevole dell’importanza del patrimonio culturale che ha la fortuna di custodire».
«Il rientro dagli Stati Uniti della Visitazione di Luca Della Robbia proprio nella Chiesa di San Leone – sottolinea il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Luca Iozzelli – è un segnale dell’importanza che questo luogo e che quest'opera rivestono per la cultura pistoiese e non solo. Questo connubio San Leone - Visitazione, che abbiamo sostenuto economicamente con Conad del Tirreno, rende Pistoia una capitale della Cultura nel pieno senso del suo significato, capace cioè di valorizzare al meglio la produzione artistica che ha caratterizzato il suo passato e che, grazie al lavoro dei restauratori, rappresenta anche il suo presente ed il futuro. Sono certo che la “nuova” San Leone sarà il luogo dove poter coinvolgere il più possibile i visitatori nell’abbraccio eterno tra la Madonna bambina ed Elisabetta, così magnificamente riprodotte in quella terracotta invetriata “inventata” dal Della Robbia».
«Dopo aver contribuito, assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, al restauro degli affreschi della Chiesa di San Leone, una delle opere più importanti del patrimonio artistico della nostra città, restituita in tutto il suo splendore ai cittadini, siamo orgogliosi di aprire le porte alla mostra della Visitazione»,sottolinea l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi. «Il nostro concetto di sostenibilità è fare bene il nostro mestiere, crescere e creare valore da condividere con le comunità in cui operiamo. Rendere accessibile “da vicino” un’opera quale la Visitazione di Luca della Robbia, opera integrante dell’identità nazionale, contribuirà anche alla crescita culturale e economica del territorio pistoiese. Queste due iniziative danno forza ai nostri valori, al nostro essere comunità in seno alla comunità pistoiese. Diamo risposte concrete ai bisogni quotidiani dei cittadini, in termini di servizio, qualità e convenienza e di valorizzazione delle eccellenze e delle tradizioni che di questo territorio sono parte integrante e di cui siamo portavoci con i nostri soci e i nostri punti di vendita».
Fino al 31 ottobre la Visitazione è visitabile dalle 10 alle 19. Dall’1 novembre 2017 al 7 gennaio 2018 dalle 10 alle 17.
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