10 Fotografi per 10 Musei. Fotografie di Francesco La Centra

© Francesco la Centra

 

Dal 19 Luglio 2018 al 15 Settembre 2018

Grumento Nova | Potenza

Luogo: Museo archeologico nazionale dell'Alta Val d'Agri

Indirizzo: Contrada Spineta

Enti promotori:

  • MIBAC

Telefono per informazioni: +39 0975 65074

E-Mail info: pm-bas.museogrumento@benicultrali.it

Sito ufficiale: http://musei.basilicata.beniculturali.it



In occasione della giornata gratuita “19 meno uno”, in tutti i musei del Polo Museale della Basilicata saranno inaugurate le mostre fotografiche del progetto 10 Fotografi per 10 Musei, realizzato grazie al Piano dell’arte contemporanea del MiBAC.

Le mostre costituiscono la prima parte della ricca programmazione culturale estiva che si aggiunge a un cartellone di eventi e spettacoli - condivisi con le Associazioni culturali del territorio - che hanno preso avvio sulla Terrazza di Palazzo Lanfranchi e nel Giardino del Museo Ridola.

Protagonisti di questa straordinaria avventura fotografica con la quale il Polo Museale ha cercato di dare una risposta alla domanda: “In che lingua parlano i nostri Musei?” sono stati Francesco Radino [Museo di Palazzo Lanfranchi], Mario Cresci [Museo Archeologico Domenico Ridola di Matera], Pierangelo Laterza [Museo Archeologico di Metaponto], Angela Rosati [Museo Archeologico della Siritide di Policoro], Francesco La Centra [Museo dell'Alta Val d'Agri a Grumento Nova], Alfredo Chiarappa [Museo Archeologico Dinu Adamesteanu di Potenza], Cosmo Laera [Museo Archeologico Massimo Pallottino di Melfi], Michele Battilomo [Museo e Parco Archeologico di Venosa], Federica Danzi [Museo Archeologico di Muro Lucano] e Luca Centola [Palazzo Ducale di Tricarico].

«10 fotografi di diversa esperienza, genere, età, linguaggio, approccio critico e sentimento, - ha dichiarato Marta Ragozzino - ma tutti legati piuttosto profondamente al nostro territorio, che hanno raccontato a modo loro i musei del nostro territorio. Non era richiesta una bella documentazione d’autore, bensì ci si attendeva che accettassero di rompere gli schemi, acconsentissero a immergersi all’interno dei musei senza altre mediazioni che la propria sensibilità e il proprio linguaggio per realizzare un racconto diverso, un’interpretazione d’autore, un’operazione artistica site specific».

E così è stato. I risultati sono stati davvero sorprendenti come queste mostre - che si inaugurano tutte insieme lo stesso giorno alla stessa ora - restituiscono: fotografie meravigliose che permettono di capire da dentro, dal centro, dal cuore “in che lingua parlano i nostri musei” e anche in che direzione dobbiamo andare.

L’obiettivo più importante assegnato ai Poli museali, che in ciascuna regione raccolgono i musei e luoghi della cultura statali aperti al pubblico, è quello di concorrere alla realizzazione del sistema museale nazionale, attraverso la costituzione o il potenziamento dei diversi sistemi territoriali. Queste mostre rappresentano un ulteriore tassello di una reale e attiva rete museale capace di parlare ai nostri territori con uno sguardo attento e propositivo rivolto verso Matera – Basilicata 2019.

Le mostre resteranno aperte fino al 15 settembre, con gli orari di apertura dei rispettivi Musei. Si consiglia di consultare le pagine FB dei Musei.

Alla chiusura, tutte le mostre confluiranno in un unico allestimento che sarà inaugurato a Palazzo Lanfranchi il 19 settembre in occasione della giornata gratuita dei musei “19 meno uno”.

Orario: lunedì 9-20; lunedì 14-20

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