Isabella Galligani Pandolfini. Gli Arcudari
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Isabella Galligani Pandolfini. Gli Arcudari, Palazzo De Lieto, Maratea
Dal 04 Luglio 2014 al 30 Agosto 2014
Maratea | Potenza
Luogo: Palazzo De Lieto
Indirizzo: via Sotto il Campanile Maggiore
Orari: da lunedì a sabato: 16-21
Enti promotori:
- Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata
Telefono per informazioni: +39 0973 877676 / 0971 489439
E-Mail info: antonio.rosa@beniculturali.it
La mostra presenta una delle “serie” più significanti ed eloquenti della singolare produzione artistica di Isabella Galligani Pandolfini, artista toscana di nascita e formazione ma donna del sud per temperamento e disposizione d’animo.
La serie “gli arcudari” (1982) rappresenta il ritratto di un’isola, Alicudi, attraverso i volti dei suoi abitanti: una sequenza di istantanee forti, espressive, a volte buffe; volti concreti e intensi, che raccontano di se e della loro storia; donne, uomini, bambini, giovani, vecchi, belli, brutti, sani e infermi, l’umanità dell’isola, l’umanità.
Dalle opere in esposizione traspare il trasporto e la passione di Isabella per questo luogo nel mezzo del Mediterraneo, dove ha vissuto e lavorato per lunghi periodi: “Isola era la casa, la casa era l’isola, Sicilia per di più, Palermo per di più. Non si adattò all’isola, né l’isola a lei: erano fatte l’una per l’altra. L’isola e lei erano fertili.” (Costanza Pandolfini)
Isabella Galligani Pandolfini compie i suoi studi d’arte a Firenze ed esordisce sulla scena artistica italiana nel 1945, vincendo il primo premio della collettiva dell’Accademia di belle arti. Ha tenuto molte personali in Italia e partecipato alle più importanti rassegne d’arte. Hanno scritto del suo lavoro Dino Buzzati, Maurizio Calvesi, Raul Capra, Silvio Ceccato.
La mostra, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata allo scopo di incentivare la conoscenza e la divulgazione del patrimonio culturale e dell'arte delle aree mediterranee, a partire da quelle dichiarate patrimonio UNESCO, è stata allestita negli ambienti del settecentesco Palazzo De Lieto in Maratea in collaborazione con il locale Centro Operativo Misto.
La serie “gli arcudari” (1982) rappresenta il ritratto di un’isola, Alicudi, attraverso i volti dei suoi abitanti: una sequenza di istantanee forti, espressive, a volte buffe; volti concreti e intensi, che raccontano di se e della loro storia; donne, uomini, bambini, giovani, vecchi, belli, brutti, sani e infermi, l’umanità dell’isola, l’umanità.
Dalle opere in esposizione traspare il trasporto e la passione di Isabella per questo luogo nel mezzo del Mediterraneo, dove ha vissuto e lavorato per lunghi periodi: “Isola era la casa, la casa era l’isola, Sicilia per di più, Palermo per di più. Non si adattò all’isola, né l’isola a lei: erano fatte l’una per l’altra. L’isola e lei erano fertili.” (Costanza Pandolfini)
Isabella Galligani Pandolfini compie i suoi studi d’arte a Firenze ed esordisce sulla scena artistica italiana nel 1945, vincendo il primo premio della collettiva dell’Accademia di belle arti. Ha tenuto molte personali in Italia e partecipato alle più importanti rassegne d’arte. Hanno scritto del suo lavoro Dino Buzzati, Maurizio Calvesi, Raul Capra, Silvio Ceccato.
La mostra, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata allo scopo di incentivare la conoscenza e la divulgazione del patrimonio culturale e dell'arte delle aree mediterranee, a partire da quelle dichiarate patrimonio UNESCO, è stata allestita negli ambienti del settecentesco Palazzo De Lieto in Maratea in collaborazione con il locale Centro Operativo Misto.
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