PECCI SUMMER

© Ph. Margherita Villani | Teatro all'aperto, Pecci Summer 2020

 

Dal 31 Agosto 2020 al 06 Settembre 2020

Prato

Luogo: Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Indirizzo: viale della Repubblica 277

Orari: Si terrà un unico spettacolo con inizio alle ore 21.30

Costo del biglietto: Best of: 6 euro intero, 5 euro ridotto Novità: 7 euro intero, 5 euro ridotto Anteprime: 7 euro Art doc: 7 euro intero, 5 euro ridotto Cult-movie: 6 euro intero, 5 euro ridotto



Ultima settimana per PECCI SUMMER, il ricco palinsesto estivo del Centro Pecci, che dal 30 giugno ha visto la programmazione di 10 concerti, 6 talk e 40 film, richiamando oltre 4.000 persone.
Cornice del programma è stato l'allestimento appositamente progettato dallo studio pratese di architetti e piattaforma di ricerca ECÒL,che ha ideato un giardino temporaneo realizzato grazie a Vannucci Piante e che ha trasformato PECCI SUMMER non solo in un luogo di incontro ideale per gli appassionati di arte e cultura, ma anche in una nuova "piazza" della città, familiare e fruibile da tutta la comunità, con un'offerta variegata e continuativa che ha accompagnato tutte le sere d'estate.

Lunedì 31 agosto, ore 21.30
PECCI SUMMER CINEMA: Novità
 
Gli anni amari (Italia, 2019; 112’) di Andrea Adriatico, con Nicola Di Benedetto, Sandra Ceccarelli, Antonio Catania.
 
Un ritratto di Mario Mieli, tra i fondatori del movimento omosessuale italiano, che genera interesse senza cadere mai nel macchiettistico.

Martedì 1 settembre, ore 21.30
PECCI SUMMER CINEMA: Cult-movie
 
Control (Usa, 2007; 122’; v.o. sott.it) di Anton Corbijn, con Sam Riley, Samantha Morton, Alexandra Maria Lara.
 
Tormentata biografia dell'inquieto leader dei Joy Division Ian Curtis, morto suicida a 23 anni, raccontata con sensibilità e discrezione dal fotografo e regista Anton Corbijn. Versione restaurata.

Mercoledì 2 settembre, ore 21.30
PECCI SUMMER CINEMA: Novità

Vulnerabili (Francia-Belgio, 2017; 105’) di Gilles Bourdos, con Alice Isaaz, Suzanne Clément.
 
Una coppia felice, una donna incinta e un uomo stralunato sono i protagonisti di un film che intreccia tre storie per parlare d'amore. Tre storie intime s’intrecciano per caso in un racconto violento e dalla cifra stilistica decisa.

Giovedì 3 settembre, ore 21.30
PECCI SUMMER CINEMA: Best of
 
Sorry we missed you (Gran Bretagna-Francia-Belgio, 2019; 100’) di Ken Loach, con Kris Hitchen, Debbie Honeywood.
 
Dopo il successo di Io, Daniel Blake, il regista torna dietro la macchina da presa per raccontare lo sfruttamento del lavoro nel Regno Unito. Un film partecipe e accurato che ci impone il confronto con la realtà dei precari, dei più deboli, dei nuovi schiavi.

Venerdì 4 settembre, ore 21.30
PECCI SUMMER CINEMA: Novità
 
Favolacce (Italia, 2020; 98’) di Fabio e Damiano D’Innocenzo, con Elio Germano, Tommaso Di Cola, Barbara Ronchi.
 
Una favola nera che racconta senza filtri le dinamiche che legano i rapporti umani all'interno di una comunità di famiglie, in un mondo apparentemente normale dove la rabbia e la disperazione sono pronte ad esplodere. Una favola tanto nera quanto vera. Perché I draghi dell’amoralità si nascondono dove meno ci si aspetta. Orso d’Argento al Festival di Berlino come Miglior sceneggiatura. Nastro d’Argento 2020 come Miglior Film.

Sabato 5 settembre, ore 21.30
PECCI SUMMER CINEMA: Best of
 
Memorie di un assassino – Memories of murder – V.M. 14 (Corea del Sud, 2003; 129’) di Bong Joon-ho, con Song Kang-ho, Sang-kyung Kim, Roe-ha Kim, Song Jae-ho.
 
In un piccolo villaggio, nel 1986, viene trovata una giovane donna brutalmente assassinata. Lo spettro di un assassino seriale fa sprofondare l'intera regione nel terrore. Durante gli anni del regime, un serial killer continua a mietere vittime sfuggendo alla polizia. Il primo capolavoro di Bong Joon-ho, nuovo maestro del cinema coreano.

Domenica 6 settembre, ore 21.30
PECCI SUMMER CINEMA: Best of
 
The Farewell – Una bugia buona (Usa-Cina, 2019; 98’) di Lulu Wang, con Zhao Shuzhen, Awkwafina, X Mayo, Hong Lu.
 
Una famiglia cerca di organizzare un matrimonio prima che la nonna muoia. Una commedia sorprendente dai toni sereni e delicati. Un inno alle collisioni di una società aperta.










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