30X30 GROUP SHOW
Dal 30 Dicembre 2022 al 30 Gennaio 2023
Modica | Ragusa
Luogo: Lo Magno artecontemporanea
Indirizzo: Via Risorgimento 91/93
Orari: da martedì a sabato 10-13 / 17-20
30 opere di 30 artisti diversi per celebrare i 30 anni di storia della galleria Lo Magno artecontemporanea: sarà inaugurata il 30 dicembre alle 19 la mostra 30x30, una collettiva nata per ripercorrere il lungo percorso nel segno dell’arte che in questi tre decenni ha visto coinvolti i più talentosi e autorevoli artisti contemporanei siciliani.
Dal 30 dicembre al 30 gennaio si ritroveranno tutti, idealmente, sulle pareti degli spazi espositivi di Lo Magno a Modica, ognuno con un proprio omaggio a questa grande storia condivisa, racchiuso in un’opera di 30x30 cm realizzata per l’occasione.
Attraverso la fotografia, la pittura, il collage e il disegno, 30 voci di 30 artisti diversi - tra cui Piero Guccione, con un omaggio della Galleria stessa - sintetizzeranno la stratificazione strutturale di Lo Magno artecontemporanea nei suoi trent’anni di attività: Rosario Antoci, Umberto Agnello, Francesco Balsamo, Orazio Battaglia, Alessandro Bazan, Giuseppe Bombaci, Giusi Bonomo, Giovanni Blanco, Sandro Bracchitta, Davide Bramante, Marco Bunetto, Melissa Carnemolla, Daniele Cascone, Andrea Cerruto, Giuseppe Colombo, Ignazio Cusimano Schifano, Fulvio Di Piazza, Emanuele Giuffrida, Piero Guccione, Giovanni Iudice, Giovanni La Cognata, Francesco Lauretta, Giuseppe Leone, Fortunato Pepe, Giovanni Robustelli, Sofia Storniolo, Rossana Taormina, Samantha Torrisi, Giovanni Viola, William Marc Zanghi.
«Colori, immagini, emozioni, intenzioni rappresenteranno l’evoluzione di un’attività nata nel 1992 come piccolo laboratorio artigianale di corniceria ed arrivata ad oggi con larghe prospettive», spiegano Giuseppe Lo Magno e Valeria D’Amico, curatori della mostra: «Con questa collettiva mettiamo a parete i nuclei fondamentali della vita artistica della galleria. Il 30 è un numero che diventa emblema di una storia, un segno convenzionale che ci permette di scandire il tempo dietro di noi».
L’opening del 30 dicembre sarà accompagnato dall’analisi del prof. Salvatore Schembari sul numero 3 e i suoi multipli: « Trenta nella cabala è come il Tre, la perfezione!», anticipa Schembari, autore anche del testo critico: «Trent’anni sono trascorsi, trent’anni d’arte, di umanità, trent’anni di abnegazione per la nuova figurazione dei fratelli Lo Magno. Un trentennio di visioni dell’arte contemporanea, un arco temporale vissuto dalla galleria Lo Magno artecontemporanea forse come possibile via del ‘risorgimento’ di un certo luogo, di una certa città “sorda” e periferica. In questo evento si intrecciano perfette combinazioni per una galleria che segue un proprio dardo sfrecciare in direzione di un cielo azzurro, del firmamento di Piero Guccione».
Dal 30 dicembre al 30 gennaio si ritroveranno tutti, idealmente, sulle pareti degli spazi espositivi di Lo Magno a Modica, ognuno con un proprio omaggio a questa grande storia condivisa, racchiuso in un’opera di 30x30 cm realizzata per l’occasione.
Attraverso la fotografia, la pittura, il collage e il disegno, 30 voci di 30 artisti diversi - tra cui Piero Guccione, con un omaggio della Galleria stessa - sintetizzeranno la stratificazione strutturale di Lo Magno artecontemporanea nei suoi trent’anni di attività: Rosario Antoci, Umberto Agnello, Francesco Balsamo, Orazio Battaglia, Alessandro Bazan, Giuseppe Bombaci, Giusi Bonomo, Giovanni Blanco, Sandro Bracchitta, Davide Bramante, Marco Bunetto, Melissa Carnemolla, Daniele Cascone, Andrea Cerruto, Giuseppe Colombo, Ignazio Cusimano Schifano, Fulvio Di Piazza, Emanuele Giuffrida, Piero Guccione, Giovanni Iudice, Giovanni La Cognata, Francesco Lauretta, Giuseppe Leone, Fortunato Pepe, Giovanni Robustelli, Sofia Storniolo, Rossana Taormina, Samantha Torrisi, Giovanni Viola, William Marc Zanghi.
«Colori, immagini, emozioni, intenzioni rappresenteranno l’evoluzione di un’attività nata nel 1992 come piccolo laboratorio artigianale di corniceria ed arrivata ad oggi con larghe prospettive», spiegano Giuseppe Lo Magno e Valeria D’Amico, curatori della mostra: «Con questa collettiva mettiamo a parete i nuclei fondamentali della vita artistica della galleria. Il 30 è un numero che diventa emblema di una storia, un segno convenzionale che ci permette di scandire il tempo dietro di noi».
L’opening del 30 dicembre sarà accompagnato dall’analisi del prof. Salvatore Schembari sul numero 3 e i suoi multipli: « Trenta nella cabala è come il Tre, la perfezione!», anticipa Schembari, autore anche del testo critico: «Trent’anni sono trascorsi, trent’anni d’arte, di umanità, trent’anni di abnegazione per la nuova figurazione dei fratelli Lo Magno. Un trentennio di visioni dell’arte contemporanea, un arco temporale vissuto dalla galleria Lo Magno artecontemporanea forse come possibile via del ‘risorgimento’ di un certo luogo, di una certa città “sorda” e periferica. In questo evento si intrecciano perfette combinazioni per una galleria che segue un proprio dardo sfrecciare in direzione di un cielo azzurro, del firmamento di Piero Guccione».
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
alessandro bazan ·
rosario antoci ·
piero guccione ·
davide bramante ·
sandro bracchitta ·
giovanni blanco ·
daniele cascone ·
francesco balsamo ·
giuseppe bombaci ·
giuseppe colombo ·
andrea cerruto ·
melissa carnemolla ·
ignazio cusimano schifano ·
lo magno artecontemporanea ·
umberto agnello ·
orazio battaglia ·
giusi bonomo ·
marco bunetto
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli