Ascoltare Bellezza. Nicola Samorì: Solstizio d'inverno

Nicola Samori, Lucia e Solstizio d'Inferno, 2019

 

Dal 21 Dicembre 2019 al 21 Febbraio 2020

Ravenna

Luogo: Biblioteca Classense

Indirizzo: via Baccarini 3

Orari: 9-18,30; domenica e lunedì, 24 e 31 dicembre: 14- 18. Chiuso il 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0544.482116

E-Mail info: informazioni@classense.ra.it



Sabato 21 dicembre 2019 alle ore 18 a Ravenna presso la Sala del Mosaico della Biblioteca Classense verrà presentato l'intervento artistico di Nicola Samorì realizzato per questo spazio. Si tratta di due nuove opere: Lucia e Solstizio d'Inferno , visibili entrambe fino al giorno 21 febbraio 2020. Dal 2018, quattro artisti contemporanei, quattro pittori italiani salutano l'arrivo delle stagioni realizzando appositamente una o più opere per uno spazio straordinario come la Sala del Mosaico in Biblioteca Classense. In precedenza Giovanni Frangi, Luca Pignatelli, Giovanni Manfredini, Nanni Balestrini, Arnold Mario Dall'O, Daniela Alfarano, Daniele Galliano e ora Nicola Samorì in questo 21 dicembre.

NICOLA SAMORÌ ( Forlì 1977) è pittore e scultore tra i più noti della scena contemporanea. Talento precocissimo, si è affermato a livello nazionale e internazionale con opere di altissima qualità esecutiva. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, presenta un curriculum rilevante di esposizioni e riconoscimenti. Tra le mostre personali si ricordano quelle tenute a Perth (2003), Cape Town (2004), Bologna, Trento e (2005), Bologna e Torino (2008), Milano (2010 e 2019), Trento (2011) Berlino e Basilea (2018, 2019), Tübingen e New York (2012), Vicenza, Lissone, Kiel e New York (2014), Roma (2016) . Samorì, che oggi vive a Bagnacavallo, ha frequentato il Liceo Artistico a Ravenna, negli anni in cui l'istituto viveva anche uno spazio prezioso come la Sala del Mosaico, luogo a lui particolarmente caro.

IL CICLO ASCOLTARE BELLEZZA
È un progetto promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, Istituzione Biblioteca Classense, MAR Museo d'arte della città di Ravenna e curato da Paolo Trioschi.
Come in un momento di raccoglimento, ogni giorno dell'inizio della stagione si apre con un omaggio alla natura attraverso l'arte, la più viva espressione della creatività umana. La stessa che ci permette di esteriorizzare ciò che è dentro di noi e ristorarci nell'ascolto della bellezza. Per questo, nel giorno di ogni solstizio od equinozio, presso la Sala del Mosaico della Biblioteca Classense (il cui pavimento è una preziosa opera che riluce di storia) viene presentato un apposito intervento d'arte. Ogni mostra resta visibile per 60 giorni. L’accesso alla Sala del Mosaico è da Via Baccarini, 3 nel centro di Ravenna.
Nel 2020 il ciclo ASCOLTARE BELLEZZA, dopo Nicola Samorì vedrà gli interventi pittorici di Luca Zamoc venerdì 20 marzo; Santi Moix sabato 20 giugno, Nicola Verlato martedì 22 settembre.

LA SALA DEL MOSAICO
Nella grande sala al secondo piano del complesso classense si conserva il mosaico pavimentale qui collocato alla fine dell'Ottocento, quando questo spazio faceva parte della Pinacoteca dell'Accademia di Belle Arti, allora situata in Via Baccarini. Il mosaico si compone di tre pannelli con decorazioni differenti e fu rinvenuto nel 1875 nell'area di Classe, nelle vicinanze dalla Basilica di Sant'Apollinare in Classe. L'ipotesi più probabile, allo stato attuale degli studi, assegna il pavimento alla Basilica Beati Probi, grandioso edificio religioso dedicato ad uno dei primi vescovi di Ravenna. Dopo il ritrovamento, i mosaici vennero composti in questo ambiente tra il 1889 e il 1890 sotto la direzione di Gaetano Savini (1850-1917), pittore, decoratore e docente dell'Accademia di Belle Arti. Il mosaico, che si può attribuire a maestri di origine orientale, è considerato il più elegante mosaico pavimentale ritrovato in area ravennate.

All'inaugurazione di sabato 21 dicembre alle ore 18 sarà presente l'artista insieme al critico Camillo Langone

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