Ekaterina Panikanova
Dal 15 Novembre 2014 al 08 Dicembre 2014
Faenza | Ravenna
Luogo: Mic - Museo Internazionale delle Ceramiche
Indirizzo: viale Baccarini 19
Curatori: Irene Biolchini
Enti promotori:
- Assessorato alla Cultura - Comune di Faenza
- Banca di Romagna – Gruppo Cassa di Risparmio
- Cesena Regione Emilia Romagna
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0546 697311
E-Mail info: info@micfaenza.org
Sito ufficiale: http://micfaenza.org/
La sua ricerca riflette sulla contraddizione che intercorre tra unicità e oggetto seriale e si imposta come un contraltare della pratica artigianale, profondamente legata al linguaggio ceramico.
La mostra rende esplicita la volontà di dialogare con la storia e il programma culturale del museo, esponendo artisti contemporanei che non adottano la ceramica come principale linguaggio espressivo.
I lavori di Ekaterina Panikanova, assemblaggi di libri la cui serialità è azzerata mediante l'unicità dell'intervento dell'artista, si inseriscono all'interno dello spazio museale faentino, rendendo un omaggio alla storia della sua biblioteca. Proseguendo la linea di ricerca avviata lo scorso anno con Post Fata Resurgo, la mostra dedicata alla memoria del bombardamento bellico subito dal Museo delle Ceramiche (che indagava il concetto della rinascita), anche quest'anno in occasione della settimana del contemporaneo, la mostra della Panikova renderà omaggio alla storia del Museo, alla nascita e allo sviluppo della sua biblioteca. Allo stesso tempo la ricerca dell'artista, che riflette sulla contraddizione che intercorre tra unicità e oggetto seriale, si imposta come un contraltare della pratica artigianale, da sempre profondamente legata al linguaggio ceramico.
Ekaterina Panikanova (San Pietroburgo, 1975). Vive e lavora tra Roma e San Pietroburgo. Laureata all'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo nel 2001, espone in diverse mostre personali tra cui: Un, due, tre, fuoco, z2o Galleria | Sara Zanin (2012), Roma; Russian archives, Barbarian Art Gallery per Natasha Akhmerova, Zurigo (2012); Metamorfosi Dell’Acqua, Banca Carige, Roma (2010). Tra le sue partecipazioni in mostre collettive si ricordano: Parlons d’Elle, Palazzo Farnese, Roma (2013);11 allunaggi possibili, a cura di Martina Cavallarin, Cà Zenobio, Venezia (2012); Concordanze, Palazzo Farnese, Roma, (2012); Celeste Prize Finalist Show, The Invisible Dog Art Centre, New York (2011); Russian Artist in Rome, Roman Civilization Museum, Roma (2011); Adrenalina 1.2., a cura di F. Colloca e M. Di Veroli, Capitolini Museum, Roma (2010); IV Polirealizm Art Show, San Pietroburgo (RUS, 2008).
La mostra rende esplicita la volontà di dialogare con la storia e il programma culturale del museo, esponendo artisti contemporanei che non adottano la ceramica come principale linguaggio espressivo.
I lavori di Ekaterina Panikanova, assemblaggi di libri la cui serialità è azzerata mediante l'unicità dell'intervento dell'artista, si inseriscono all'interno dello spazio museale faentino, rendendo un omaggio alla storia della sua biblioteca. Proseguendo la linea di ricerca avviata lo scorso anno con Post Fata Resurgo, la mostra dedicata alla memoria del bombardamento bellico subito dal Museo delle Ceramiche (che indagava il concetto della rinascita), anche quest'anno in occasione della settimana del contemporaneo, la mostra della Panikova renderà omaggio alla storia del Museo, alla nascita e allo sviluppo della sua biblioteca. Allo stesso tempo la ricerca dell'artista, che riflette sulla contraddizione che intercorre tra unicità e oggetto seriale, si imposta come un contraltare della pratica artigianale, da sempre profondamente legata al linguaggio ceramico.
Ekaterina Panikanova (San Pietroburgo, 1975). Vive e lavora tra Roma e San Pietroburgo. Laureata all'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo nel 2001, espone in diverse mostre personali tra cui: Un, due, tre, fuoco, z2o Galleria | Sara Zanin (2012), Roma; Russian archives, Barbarian Art Gallery per Natasha Akhmerova, Zurigo (2012); Metamorfosi Dell’Acqua, Banca Carige, Roma (2010). Tra le sue partecipazioni in mostre collettive si ricordano: Parlons d’Elle, Palazzo Farnese, Roma (2013);11 allunaggi possibili, a cura di Martina Cavallarin, Cà Zenobio, Venezia (2012); Concordanze, Palazzo Farnese, Roma, (2012); Celeste Prize Finalist Show, The Invisible Dog Art Centre, New York (2011); Russian Artist in Rome, Roman Civilization Museum, Roma (2011); Adrenalina 1.2., a cura di F. Colloca e M. Di Veroli, Capitolini Museum, Roma (2010); IV Polirealizm Art Show, San Pietroburgo (RUS, 2008).
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