Elliott Erwitt. Family

© Elliott Erwitt | Elliott Erwitt, USA, New Rochelle, New York, 1959

 

Dal 19 Dicembre 2021 al 03 Aprile 2022

Riccione | Rimini

Luogo: Villa Mussolini

Indirizzo: Viale Milano 31

Orari: Dal martedì alla domenica dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00. Lunedì chiuso. 24 dicembre aperto solo dalle 9:30 alle 13:00; 25 dicembre chiuso; 26, 27,28,29,30 dicembre aperto dalle 9:30 alle 19:00; 31 dicembre solo dalle 9:30 alle 13:00; 1° gennaio solo dalle 14:30 alle 19:00; 2,3,4,5,6 gennaio aperto dalle 9:30 alle 19:00. Per accedere in mostra é obbligatorio esibire il Green Pass, ed essere muniti di mascherina

Enti promotori:

  • Comune di Riccione

Costo del biglietto: Intero € 12,00 Ridotto € 10,00 per gruppi di almeno 12 visitatori e titolari di convenzioni appositamente attivate Ridotto speciale € 5,00 per scuole e giovani fino a 18 anni Gratuito per minori di 6 anni, 2 accompagnatori per classe e accompagnatore di disabili Diritto di prenotazione: € 1,00 a persona. Audioguida inclusa nel biglietto di ingresso. Visite guidate Su prenotazione, per gruppi di massimo 20 partecipanti € 100,00 gruppi € 80,00 scuole

E-Mail info: serviziculturali@civita.art

Sito ufficiale: http://www.mostraerwittriccione.it


Elliott Erwitt. Family è un campionario di storie umane che racconta l’evoluzione della famiglia dal dopoguerra all’inizio del nuovo millennio. Questo tema universale è interpretato da Erwitt con il suo stile unico, potente e leggero, romantico o gentilmente ironico, che lo ha reso uno dei fotografi più amati e seguiti di sempre. Con immagini ironiche e spaccati sociali, matrimoni nudisti, famiglie allargate, oppure molto singolari, metafore e finali aperti, Erwitt ci conduce attraverso istanti di vita dei potenti della terra, come l’immagine di Jackie al funerale di Kennedy, accanto a scene privatissime come la celebre foto della neonata sul letto, che poi è Ellen, la sua primogenita. 

La mostra è composta da 58 fotografie in bianco e nero selezionate dall’autore insieme alla curatrice Biba Giachetti e include anche alcuni scatti inediti mai stampati prima. 

Promossa dal Comune di Riccione, l’esposizione è organizzata da Civita Mostre e Musei SpA e Maggioli Cultura, in collaborazione con SudEst57.
Sponsor Tecnico: Promhotels Riccione.

Elliott Erwitt è nato a Parigi da una famiglia di emigrati russi, nel 1928. Passa i suoi primi anni in Italia, a Milano. A 10 anni, si trasferisce in Francia con la sua famiglia e da qui negli Stati Uniti, nel 1939, prima a New York e, due anni dopo, a Los Angeles. Durante i suoi studi alla Hollywood High School, Erwitt lavora in un laboratorio di fotografia che sviluppa stampe “firmate” per i fan delle star di Hollywood. La grande opportunità gli viene offerta dall’incontro, durante le sue incursioni newyorchesi a caccia di lavoro, con personalità come Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker, che amano le sue fotografie al punto da diventare i suoi mentori. Nel 1949 torna in Europa, viaggiando e immortalando realtà e volti in Italia e Francia. Questi anni segnano l’inizio della sua carriera di fotografo professionista. Chiamato dall’esercito americano nel 1951, continua a lavorare per varie pubblicazioni e, contemporaneamente, anche per l’esercito stesso, mentre soggiorna in New Jersey, Germania e Francia. Nel 1953, congedato dall’esercito, Elliott Erwitt viene invitato da Robert Capa, socio fondatore, a unirsi a Magnum Photos in qualità di membro fino a diventarne presidente nel 1968 per tre mandati. Oggi Erwitt è riconosciuto come uno dei più grandi fotografi di tutti i tempi. I libri di Erwitt, i saggi giornalistici, le illustrazioni e le sue campagne pubblicitarie sono apparse su pubblicazioni di tutto il mondo per oltre quarant’anni. Pur continuando il suo lavoro di fotografo, Elliott Erwitt negli anni Settanta comincia a girare film. Tra i suoi documentari, si ricordano Beauty Knows No Pain (1971), Red White and Blue Grass (1973), il premiato dall’American Film Institute The Glass Maker of Herat (1997). Negli anni Ottanta Elliott Erwitt produce diciassette commedie satiriche per la televisione per la Home Box Office. Dagli anni Novanta fino ad oggi continua a svolgere un’intensa vita professionale che tocca gli aspetti più disparati della fotografia. Ad oggi, i libri di fotografia pubblicati da Erwitt sono più di 45, tra cui The Private Experience (1974), Son of Bitch (1974), Museum Watching (1998), Personal Best (2006), Elliott Erwitt’s Kolor (2013), Found, not Lost (2021). Tra le sedi espositive più prestigiose dove Erwitt ha presentato i suoi lavori si segnala: Museum of Modern Art a New York, International Centre of Photography, Scavi Scaligeri a Verona, The Chicago Art Institute, The Smithsonian Institution a Washington, The Museum of Modern Art a Parigi (Palais de Tokyo), The Maison Européenne de la Photographie di Parigi, il Museo Reina Sofia Museum di Madrid, The Barbican a Londra, The Royal Photographic Society a Bath, The Museum of Art of New South Wales a Sydney, lo Spazio Oberdan e il MUDEC a Milano, International Center of Photography a New York, la Casa dei Tre Oci a Venezia, la Reggia di Venaria Reale a Venaria, il Palazzo Ducale a Genova, altre diverse sedi asiatiche – e molte altre. Gallerie private sparse per tutto il mondo mostrano, promuovono e vendono le fotografie “fine art” di Erwitt.

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