Alessandro Loschiavo e Makoto Kawamoto. Giulia’s Leaves

Alessandro Loschiavo e Makoto Kawamoto. Giulia’s Leaves, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma

 

Dal 13 Dicembre 2014 al 24 Dicembre 2014

Roma

Luogo: Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Indirizzo: piazzale di Villa Giulia 9

Orari: da martedì a domenica 9-19

Enti promotori:

  • Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria meridionale
  • Aliantedizioni

Costo del biglietto: intero € 8, ridotto € 4

Telefono per informazioni: +39 06 3226571

E-Mail info: sba-em@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.villagiulia.beniculturali.it


La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria meridionale e Aliantedizioni festeggiano l'arrivo del 2015 con un doppio omaggio alla collezione del Museo Nazionale Etrusco e alla stessa cinquecentesca Villa Giulia che lo ospita dal 1889: Giulia's Leaves e AlianteNotebook. 

Giulia’s Leaves è una dedica a Villa Giulia, tra i più riusciti esempi di architettura manierista a Roma. Consiste in una originale installazione allestita presso il Ninfeo*, elemento caratteristico della Villa, nel quale Alessandro Loschiavo e Makoto Kawamoto hanno inteso celebrare il ruolo della vegetazione nella riuscita scenografica delle ville rinascimentali. Il ninfeo verrà infatti invaso da centinaia di foglie artificiali multicolori come se il vento di fine autunno avesse completamente spogliato gli alberi sovrastanti. Gli alberi che si affacciano sul ninfeo sono però dei pini marittimi che non lasciano foglie ... Alzando lo sguardo in cerca di una spiegazione, i visitatori si troveranno a notare le spettacolari ramificazioni dei pini e a riflettere sulla perfetta fusione tra architettura e natura. L’installazione prevede inoltre la partecipazione del pubblico: le foglie artificiali, stampate su film trasparente, verranno infatti distribuite a coloro che interverranno all’inaugurazione. Una volta giunti al portico che si affaccia sul ninfeo, essi potranno abbandonare le foglie in modo da ‘contribuire ad arricchire’ l’installazione stessa. L’inaugurazione vedrà la partecipazione del soprano giapponese Fujiko Hirai che completerà l’installazione con una esibizione dal vivo offrendo al pubblico una sorprendente e personalissima interpretazione della natura. 

AlianteNotebook consiste invece in una inedita pubblicazione tascabile concepita da Aliantedizioni per accompagnare i visitatori del museo e, soprattutto, per costituire un ricordo tangibile delle opere ammirate nel corso della visita. Le immagini di 25 capolavori di arte etrusca, tra i più preziosi della collezione, più quelle di due magnifici esemplari di arte vascolare greca appartenenti al museo, appariranno in successione dalle pagine di un piccolo quaderno illustrato seguendo una curiosa impostazione grafica frutto della collaborazione tra la soprintendenza e i designer Kawamoto e Loschiavo. Reperti antichissimi appariranno come interpreti di un mondo lontano mentre emergono dai bordi di pagine bianche. Attori misteriosi dall'aria imperturbabile che diventano spettatori dei nostri appunti quotidiani o stimolo per la nostra creatività. Una nuova formula editoriale che intende diffondere la conoscenza delle opere della collezione etrusca ad un pubblico di giovani di spirito di tutte le età e a trasformarle in presenze amichevoli che paiono vegliare con leggera ironia sulle nostre giornate convulse. AlianteNotebook, completato in fondo dall'elenco bilingue delle didascalie delle opere presentate, è dedicato anche ai visitatori di tutto il mondo che frequentano il museo sempre più numerosi e che lo troveranno in distribuzione presso il bookshop del museo a partire dal 13 Dicembre grazie alla collaborazione di Civita Cultura che si occupa della gestione dello stesso bookshop. 

*Il ninfeo, opera di Bartolomeo Ammannati (1552), si sviluppa su più livelli ed è decorato da un mosaico centrale e da rappresentazioni scultoree dell’Arno, del Tevere e di quattro cariatidi. La fontana bassa, primo teatro d’acque di Roma, è alimentata da una canalizzazione dell’acquedotto Vergine che corre in profondità e permette la riproduzione perenne delle ninfee. 

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