Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle Civiltà

Arnaldo Pomodoro, Le forme del mito, 1983 I Ph. Carlo Orsi

 

Dal 12 Maggio 2023 al 01 Ottobre 2023

Roma

Luogo: Palazzo della Civiltà Italiana

Indirizzo: Quadrato della Concordia 3

Orari: da lunedì a domenica dalle 10:00 alle 20:00. Chiuso 15 agosto

Curatori: Lorenzo Respi e Andrea Viliani

Enti promotori:

  • In collaborazione con Fondazione Arnaldo Pomodoro
  • Con il patrocinio di MiC - Ministero della Cultura e Roma Capitale

Costo del biglietto: ingresso gratuito con prenotazione sul sito web

Telefono per informazioni: +39 02 89 075 394

E-Mail info: info@fondazionearnaldopomodoro.it

Sito ufficiale: http://www.arnaldopomodoro.fendi.com


Il 12 maggio 2023 FENDI inaugura all’interno della propria sede, il Palazzo della Civiltà Italiana a Roma, la mostra Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle Civiltà, a cura di Lorenzo Respi Andrea Viliani in collaborazione con Fondazione Arnaldo Pomodoro
 
La collaborazione tra Fondazione Arnaldo Pomodoro e FENDI rientra in una partnership più ampia volta a unire il rispetto per l’eredità storica al sostegno e alla diffusione dei linguaggi artistici contemporanei e alla ricerca di nuove forme di collaborazione basate sulla sostenibilità e l’innovazione.
 
Concepita per gli spazi sia interni che esterni del Palazzo della Civiltà Italiana all’EUR – che dal 2015 ospitano la sede romana di FENDI – la mostra attraversa settant’anni di ricerca dell’artista, configurandosi come un “teatro” autobiografico, al contempo reale e mentale, storico e immaginifico, in cui vengono messe in scena circa trenta opere realizzate da Pomodoro tra la fine degli anni Cinquanta e il 2021, insieme a una serie di materiali d’archivio – fotografie, documenti, bozzetti, disegni, molti dei quali inediti – che evocano lo spirito e l’atmosfera dello studio e dell’archivio dell’artista.
 
Il Grande Teatro delle Civiltà esplora l’interconnessione, nella pratica di Pomodoro, fra arti visivearti sceniche e mette in evidenza il rapporto tra la dimensione progettuale dell’opera e la sua realizzazione. Una trama da cui emergono i possibili e molteplici riferimenti a quelle “civiltà” arcaiche, antiche, moderne, o anche solo fantastiche, a cui l’opera di Pomodoro costantemente rinvia, originando forme e materie che sono al contempo memoria del passato e visione del futuro e che rifondano le nostre conoscenze e i nostri immaginari, la nostra esperienza del tempo e dello spazio, della storia e del mito.

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