Bernini e la pittura del ‘600 Dipinti dalla Collezione Koelliker
![Giovan Lorenzo Bernini, <em>Autoritratto mentre disegna</em>, 1623-1625, Olio su tela, 47 × 38.7 cm, Milano, Collezione Koelliker, Inv. LK0584 Giovan Lorenzo Bernini, <em>Autoritratto mentre disegna</em>, 1623-1625, Olio su tela, 47 × 38.7 cm, Milano, Collezione Koelliker, Inv. LK0584](http://www.arte.it/foto/600x450/59/153843-Bernini_Autoritratto.jpg)
Giovan Lorenzo Bernini, Autoritratto mentre disegna, 1623-1625, Olio su tela, 47 × 38.7 cm, Milano, Collezione Koelliker, Inv. LK0584
Dal 07 Dicembre 2024 al 18 Maggio 2025
Ariccia | Roma
Luogo: Palazzo Chigi
Indirizzo: Piazza di Corte 14
Orari: 7 Dic - 29 Mar 10 - 13 / 15 - 18 | 30 Mar - 18 Mag 10 - 13 / 15.30 - 18.30
Curatori: Francesco Petrucci
Enti promotori:
- FONDAZIONE BCC dei Castelli Romani e del Tuscolo
- FONDAZIONE ROMA
- LUBEA s.r.l.
Costo del biglietto: 10 € | 7 € | Scolaresche di ogni ordine e grado 5 €
Telefono per informazioni: +39 06 9330053
E-Mail info: info@palazzochigiariccia.it
Sito ufficiale: http://www.palazzochigiariccia.it
Grande attesa per la mostra Bernini e la pittura del ‘600. Dipinti della Collezione Koelliker, dal 7 dicembre 2024 al 18 maggio 2025 a Palazzo Chigi, Ariccia. In mostra numerosi dipinti attribuiti al Bernini, tra ritratti e studi di figura, che fanno parte della Collezione Koelliker, una delle più importanti collezioni private d’arte italiana al mondo.
Secondo le fonti storiche e i documenti archivistici, il sommo artefice aveva eseguito numerosi dipinti, non solo ritratti, ma anche quadri di soggetto allegorico con una e più figure, in gran parte perduti.
Dalla scultura, che costituisce il settore per il quale è maggiormente conosciuto, all’architettura, dalle arti decorative agli apparati effimeri, compresa la pittura, Giovan Lorenzo Bernini (Napoli, 1598 - Roma, 1680) è riuscito a lasciare una traccia di sé in tutte le espressioni delle arti figurative dell’epoca, sia in ambito europeo, che soprattutto per la scuola romana di cui fu protagonista assoluto.
L’esposizione, a cura di Francesco Petrucci, Conservatore di Palazzo Chigi e tra i massimi esperti del Barocco romano, vuole rendere quindi omaggio ai tanti dipinti del Bernini, tra cui alcuni rari autografi, come l’Autoritratto mentre disegna, il Ritratto del poeta Virginio Cesarini, uno splendido Levantino sdraiato, probabilmente un facchino del Porto di Civitavecchia, e un Cristo alla colonna di caratteristiche tizianesche.
In mostra, inoltre, anche una vasta selezione di opere del Barocco romano, con numerosi capolavori d’artisti italiani e stranieri che operarono a Roma nel XVII secolo.
Nelle sale di Palazzo Chigi saranno ospitate opere come Sansone che sbrana il leone di Giovanni Lanfranco, il Battesimo di Cristo di Pietro da Cortona, una sensuale Venere con il pomo d’oro di Andrea Sacchi proveniente dalla collezione Chigi e un monumentale Eraclito e Democrito di Giovanni Domenico Cerrini, mai esposto al pubblico, proveniente dalle collezioni medicee. Impressionanti due scene di banchetti degenerati in tragedia: il Convito di Assalonne di Niccolò Tornioli e il poco noto Alessandro Magno uccide Clito di Mattia Preti.
Numerosi i ritratti, opera di specialisti come Guglielmo Cortese detto “il Borgognone”, Giovan Battista Gaulli detto “il Baciccio”, Pierre Mignard e Jacob Ferdinand Voet. Spiccano il Ritratto del cardinale Alderano Cybo del Maratta e il Ritratto di Urbano Barberini di Giuseppe Passeri. Tra gli artisti presenti, infine, anche Pier Francesco Mola, Bernardino Mei, “Monsù Bernardo”, Daniel Seiter, Giovan Battista Beinaschi e Girolamo Troppa.
Secondo le fonti storiche e i documenti archivistici, il sommo artefice aveva eseguito numerosi dipinti, non solo ritratti, ma anche quadri di soggetto allegorico con una e più figure, in gran parte perduti.
Dalla scultura, che costituisce il settore per il quale è maggiormente conosciuto, all’architettura, dalle arti decorative agli apparati effimeri, compresa la pittura, Giovan Lorenzo Bernini (Napoli, 1598 - Roma, 1680) è riuscito a lasciare una traccia di sé in tutte le espressioni delle arti figurative dell’epoca, sia in ambito europeo, che soprattutto per la scuola romana di cui fu protagonista assoluto.
L’esposizione, a cura di Francesco Petrucci, Conservatore di Palazzo Chigi e tra i massimi esperti del Barocco romano, vuole rendere quindi omaggio ai tanti dipinti del Bernini, tra cui alcuni rari autografi, come l’Autoritratto mentre disegna, il Ritratto del poeta Virginio Cesarini, uno splendido Levantino sdraiato, probabilmente un facchino del Porto di Civitavecchia, e un Cristo alla colonna di caratteristiche tizianesche.
In mostra, inoltre, anche una vasta selezione di opere del Barocco romano, con numerosi capolavori d’artisti italiani e stranieri che operarono a Roma nel XVII secolo.
Nelle sale di Palazzo Chigi saranno ospitate opere come Sansone che sbrana il leone di Giovanni Lanfranco, il Battesimo di Cristo di Pietro da Cortona, una sensuale Venere con il pomo d’oro di Andrea Sacchi proveniente dalla collezione Chigi e un monumentale Eraclito e Democrito di Giovanni Domenico Cerrini, mai esposto al pubblico, proveniente dalle collezioni medicee. Impressionanti due scene di banchetti degenerati in tragedia: il Convito di Assalonne di Niccolò Tornioli e il poco noto Alessandro Magno uccide Clito di Mattia Preti.
Numerosi i ritratti, opera di specialisti come Guglielmo Cortese detto “il Borgognone”, Giovan Battista Gaulli detto “il Baciccio”, Pierre Mignard e Jacob Ferdinand Voet. Spiccano il Ritratto del cardinale Alderano Cybo del Maratta e il Ritratto di Urbano Barberini di Giuseppe Passeri. Tra gli artisti presenti, infine, anche Pier Francesco Mola, Bernardino Mei, “Monsù Bernardo”, Daniel Seiter, Giovan Battista Beinaschi e Girolamo Troppa.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
barocco ·
pittura ·
bernini ·
ariccia ·
palazzo chigi ·
mostre ·
francesco petrucci ·
giovan lorenzo bernini ·
spaini partners ·
collezione koelliker
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo
-
Dal 06 febbraio 2025 al 09 febbraio 2025 Bologna | Palazzo Isolani
BOOMing Contemporary Art Show 2025
-
Dal 04 febbraio 2025 al 30 aprile 2025 Bologna | Palazzo Boncompagni
Alfredo Pirri. Ritratto di Palazzo
-
Dal 31 gennaio 2025 al 10 marzo 2025 Mantova | Palazzo Ducale di Mantova
Lorenzo Puglisi