Carthago. Il mito immortale

Pendenti a testa, pasta vitrea, Musée National de Carthage, Tunisia

 

Dal 27 Settembre 2019 al 29 Marzo 2020

Roma

Luogo: Colosseo / Foro Romano

Indirizzo: Largo della Salara Vecchia 5/6

Curatori: Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo, Francesca Guarneri, Paolo Xella, José Ángel Zamora López, Martina Almonte, Federica Rinaldi

Enti promotori:

  • Parco archeologico del Colosseo

Sito ufficiale: http://parcocolosseo.it



La prima grande mostra interamente dedicata alla storia di una delle città più potenti e affascinanti del mondo antico.

L’esposizione è allestita nei monumentali spazi del Colosseo e del Foro Romano con oltre quattrocento reperti, provenienti dalle più prestigiose istituzioni museali italiane e straniere
, grazie a prestiti straordinari, tra cui i musei nazionali di Cartagine e del Bardo di Tunisi, dal Libano dal museo nazionale di Beirut, dalla Spagna dai musei archeologici nazionali di Madrid e di Cartagena.

L’esposizione lega le vicende delle due grandi potenze del mondo antico – Cartagine e Roma – lungo un percorso narrativo che si snoda dalla fondazione dell’Oriente fenicio passando per la storia della città e dei suoi abitanti, l’espansione nel Mediterraneo e la ricchezza degli scambi commerciali e culturali nella fase che va dalle guerre puniche all’età augustea, sino a giungere alla complessità del processo di romanizzazione che ha portato Roma ad annientare, nella battaglia delle Egadi (241 a.C.), quella che era ormai divenuta l’unica temibile rivale per il controllo del mare. E proprio dalle Egadi provengono reperti mai esposti prima, risultato delle campagne di ricerca condotte dalla Soprintendenza del Mare siciliana.

Il percorso prosegue con la rifondazione della nuova Colonia Iulia Concordia Carthago che per tutta l’età imperiale si distinguerà per la sua superficie di oltre 200 ettari e che diverrà a tutti gli effetti una città  dotata di edifici da spettacolo e lussuose abitazioni private, famose ovunque per la ricchezza dei loro mosaici policromi di cui si avranno in mostra alcuni straordinari esemplari; si conclude quindi con testimonianze del nascente cristianesimo, di cui Cartagine è in seguito diventata il centro propulsore, e con un’appendice sulla riscoperta della città alla luce dell’immaginario moderno e contemporaneo.

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