Fatima Al Qadiri. Isekai

Thuraya Al-Baqsami, The Message, 1990, xerox copy of linoleum print
Dal 28 Ottobre 2022 al 19 Marzo 2023
Roma
Luogo: MACRO - Museo di Arte Contemporanea
Indirizzo: Via Nizza 138
Orari: Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 12.00 – 19.00 Sabato e domenica: 10.00 – 19.00 Lunedì chiuso Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 696271
E-Mail info: info@museomacro.it
Sito ufficiale: http://www.museomacro.it
Fatima Al Qadiri (Dakar, 1981) è una compositrice e artista del Kuwait la cui produzione musicale e materiale sfugge a qualsiasi tipo di specificità o definizione ufficiale di genere, se non quella suggerita dal titolo di questa mostra: Isekai.
Isekai è un genere di romanzo, film, anime, manga o videogioco in cui i personaggi centrali sono trasportati in un universo virtuale, mentre il lettore o il pubblico segue i protagonisti alla scoperta di un mondo parallelo. Profondamente influenzata dagli aspetti narrativi e immersivi dei videogiochi, Al Qadiri concepisce e compone musica che esplora fenomeni di traduzione culturale, errata interpretazione o reinterpretazione attingendo da diverse epoche e geografie. La mostra presenta la maggior parte della produzione musicale di Al Qadiri, in ordine cronologico, a partire dalle prime pubblicazioni come Ayshay (2010), Genre-Specific Xperience (2011) e Desert Strike (2012), seguite dal primo album dell’artista, Asiatisch, “un road trip simulato attraverso una Cina immaginaria” pubblicato nel 2014, per arrivare ai giorni nostri con Medieval Femme (2021), un’interpretazione musicale contemporanea influenzata dalla poesia scritta dalle donne arabe del Medioevo. Il repertorio include anche le recenti collaborazioni di Al Qadiri con registi cinematografici, presentando le colonne sonore del premiato lungometraggio di Mati Diop, Atlantique (2019) e di La abueladi Paco Plaza (2022). Nel complesso, la mostra abbraccia nove uscite discografiche e dodici anni di sperimentazione con i linguaggi musicali e le esperienze che il suono può generare.
FATIMA AL QADIRI (Dakar, 1981), è una compositrice e artista kuwaitiana, attualmente residente a Los Angeles. Ha pubblicato musica come artista solista e come membro del gruppo Future Brown. Al Qadiri è anche membro fondatore del collettivo GCC, il cui lavoro è stato esposto al MoMA PS1, al Fridericianum, alla Biennale di Berlino e alla Sharjah Art Foundation. Nel 2019 ha firmato la colonna sonora di Atlantique, primo lungometraggio del regista Mati Diop, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al festival di Cannes 2019.
Opening 28 ottobre, dalle ore 18 alle ore 21
Nello stesso giorno dell’opening, l’Istituto Svizzero presenta tra le 18:00 e le 20:00 la mostra L’arcobaleno riposa sulla strada. Situato in Via Liguria 20, l’Istituto Svizzero dista meno di 10 minuti a piedi dal MACRO. Sempre nelle vicinanze, Indipendenza inaugura la mostra Waters of night di Pádraig Timoney. Un’ottima occasione per visitare le diverse sedi nella stessa serata.
Isekai è un genere di romanzo, film, anime, manga o videogioco in cui i personaggi centrali sono trasportati in un universo virtuale, mentre il lettore o il pubblico segue i protagonisti alla scoperta di un mondo parallelo. Profondamente influenzata dagli aspetti narrativi e immersivi dei videogiochi, Al Qadiri concepisce e compone musica che esplora fenomeni di traduzione culturale, errata interpretazione o reinterpretazione attingendo da diverse epoche e geografie. La mostra presenta la maggior parte della produzione musicale di Al Qadiri, in ordine cronologico, a partire dalle prime pubblicazioni come Ayshay (2010), Genre-Specific Xperience (2011) e Desert Strike (2012), seguite dal primo album dell’artista, Asiatisch, “un road trip simulato attraverso una Cina immaginaria” pubblicato nel 2014, per arrivare ai giorni nostri con Medieval Femme (2021), un’interpretazione musicale contemporanea influenzata dalla poesia scritta dalle donne arabe del Medioevo. Il repertorio include anche le recenti collaborazioni di Al Qadiri con registi cinematografici, presentando le colonne sonore del premiato lungometraggio di Mati Diop, Atlantique (2019) e di La abueladi Paco Plaza (2022). Nel complesso, la mostra abbraccia nove uscite discografiche e dodici anni di sperimentazione con i linguaggi musicali e le esperienze che il suono può generare.
FATIMA AL QADIRI (Dakar, 1981), è una compositrice e artista kuwaitiana, attualmente residente a Los Angeles. Ha pubblicato musica come artista solista e come membro del gruppo Future Brown. Al Qadiri è anche membro fondatore del collettivo GCC, il cui lavoro è stato esposto al MoMA PS1, al Fridericianum, alla Biennale di Berlino e alla Sharjah Art Foundation. Nel 2019 ha firmato la colonna sonora di Atlantique, primo lungometraggio del regista Mati Diop, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al festival di Cannes 2019.
Opening 28 ottobre, dalle ore 18 alle ore 21
Nello stesso giorno dell’opening, l’Istituto Svizzero presenta tra le 18:00 e le 20:00 la mostra L’arcobaleno riposa sulla strada. Situato in Via Liguria 20, l’Istituto Svizzero dista meno di 10 minuti a piedi dal MACRO. Sempre nelle vicinanze, Indipendenza inaugura la mostra Waters of night di Pádraig Timoney. Un’ottima occasione per visitare le diverse sedi nella stessa serata.
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