Federico Pietrella. Quadri d'interno
Dal 21 Ottobre 2014 al 28 Febbraio 2015
Roma
Luogo: smART - polo per l'arte
Indirizzo: piazza Crati 6/7
Orari: da martedì a venerdì 11-13 / 15-18
Curatori: Davide Ferri
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 99345168
E-Mail info: esposizioni@smartroma.org
Sito ufficiale: http://www.smartroma.org
smART - polo per l'arte, nuovo spazio per l’arte contemporanea con sede a Roma, inaugura il suo secondo anno di attività con Quadri d’interno, una personale di Federico Pietrella a cura di Davide Ferri, che trae ispirazione dalla dimensione raccolta, quasi "domestica", dello spazio espositivo. La mostra propone una serie di dipinti recenti: quadri a olio, quadri a carboncino, a grafite e i dipinti con i timbri datari che hanno segnato il lavoro dell’artista sin dagli esordi.
Quadri d’interno include paesaggi, ritratti, scene di vita quotidiana (bagnanti, immagini di viaggi e vacanze, figure
femminili in posa, uomini a passeggio) immaginate all’interno di una storia semplice, come potrebbe dispiegarsi, in
forma frammentaria e disomogenea, sulle pareti di un vecchio appartamento di famiglia. I lavori con i timbri datari - che Pietrella utilizza come pennelli - delineano un arco temporale ben preciso: registrano la data di ogni giornata di lavoro e, nel fissare la trama dei giorni che passano, si aprono ad un ritmo lineare, che può accogliere la noia e l’indifferenziato.
Quadri d’interno è, insieme, un racconto autobiografico e una storia di anni, di generazioni, di situazioni che talvolta
ritornano uguali e di cose che si disperdono.
La mostra rivela la predilezione dell’artista per una pittura “da salotto”, apparentemente irrisolta, elegante,
vagamente anonima. Per una certa pittura ottocentesca e primo novecentesca, di genere - da Segantini ai dipinti
figurativi di Giuseppe Capogrossi.
I pomeriggi di studio alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, le visite alla villa di Max Liebermann nei dintorni
di Berlino, le pagine de Il conformista di Moravia, le immagini del film La famiglia di Ettore Scola, sono alcune
suggestioni che hanno accompagnato la realizzazione dei dipinti in mostra, una specie di sottotraccia. smART - polo per l’arte mira a coinvolgere il pubblico in un rapporto ravvicinato con l'arte contemporanea anche attraverso iniziative didattiche e culturali che vedono la partecipazione di artisti e curatori. Com’è stato in occasione delle precedenti mostre, è in programma, a breve distanza dall’inaugurazione, un incontro aperto al pubblico con Federico Pietrella per un approfondimento del suo lavoro, con la presenza del curatore.
Federico Pietrella, nasce a Roma nel 1973. Vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro si sviluppa attorno ai concetti di tempo,
memoria, ripetizione, quotidianità, dispiegandosi in varie modalità all'interno dello spazio pittorico o in opere site-specific. I suoi lavori sono stati esposti in molti spazi, in Italia e all'estero, tra cui ricordiamo: Ambasciata Italiana a Berlino; MART, Rovereto; Villa Romana, Firenze; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; American Academy, Roma; Gertrude Contemporary Art Spaces, Melbourne; Stadtgalerie, Kiel; Kunstlerhaus, Graz; ZKM Museum, Karlsruhe; Assab One, Milano; Villa Manin, Passariano di Codroipo; Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento; National Gallery, Praga; Galleria Nazionale di Arte Moderna, Bologna; Fondazione Adriano Olivetti, Roma; Fondazione Pastificio Cerere, Roma; GNAM, Roma; Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; Guang Dong Museum of Art, Guangzhou; Istituto Italiano di Cultura, Londra.
Quadri d’interno include paesaggi, ritratti, scene di vita quotidiana (bagnanti, immagini di viaggi e vacanze, figure
femminili in posa, uomini a passeggio) immaginate all’interno di una storia semplice, come potrebbe dispiegarsi, in
forma frammentaria e disomogenea, sulle pareti di un vecchio appartamento di famiglia. I lavori con i timbri datari - che Pietrella utilizza come pennelli - delineano un arco temporale ben preciso: registrano la data di ogni giornata di lavoro e, nel fissare la trama dei giorni che passano, si aprono ad un ritmo lineare, che può accogliere la noia e l’indifferenziato.
Quadri d’interno è, insieme, un racconto autobiografico e una storia di anni, di generazioni, di situazioni che talvolta
ritornano uguali e di cose che si disperdono.
La mostra rivela la predilezione dell’artista per una pittura “da salotto”, apparentemente irrisolta, elegante,
vagamente anonima. Per una certa pittura ottocentesca e primo novecentesca, di genere - da Segantini ai dipinti
figurativi di Giuseppe Capogrossi.
I pomeriggi di studio alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, le visite alla villa di Max Liebermann nei dintorni
di Berlino, le pagine de Il conformista di Moravia, le immagini del film La famiglia di Ettore Scola, sono alcune
suggestioni che hanno accompagnato la realizzazione dei dipinti in mostra, una specie di sottotraccia. smART - polo per l’arte mira a coinvolgere il pubblico in un rapporto ravvicinato con l'arte contemporanea anche attraverso iniziative didattiche e culturali che vedono la partecipazione di artisti e curatori. Com’è stato in occasione delle precedenti mostre, è in programma, a breve distanza dall’inaugurazione, un incontro aperto al pubblico con Federico Pietrella per un approfondimento del suo lavoro, con la presenza del curatore.
Federico Pietrella, nasce a Roma nel 1973. Vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro si sviluppa attorno ai concetti di tempo,
memoria, ripetizione, quotidianità, dispiegandosi in varie modalità all'interno dello spazio pittorico o in opere site-specific. I suoi lavori sono stati esposti in molti spazi, in Italia e all'estero, tra cui ricordiamo: Ambasciata Italiana a Berlino; MART, Rovereto; Villa Romana, Firenze; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; American Academy, Roma; Gertrude Contemporary Art Spaces, Melbourne; Stadtgalerie, Kiel; Kunstlerhaus, Graz; ZKM Museum, Karlsruhe; Assab One, Milano; Villa Manin, Passariano di Codroipo; Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento; National Gallery, Praga; Galleria Nazionale di Arte Moderna, Bologna; Fondazione Adriano Olivetti, Roma; Fondazione Pastificio Cerere, Roma; GNAM, Roma; Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; Guang Dong Museum of Art, Guangzhou; Istituto Italiano di Cultura, Londra.
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