Fotoleggendo 2012
Dal 27 Settembre 2012 al 27 Ottobre 2012
Roma
Luogo: Museo di Roma in Trastevere
Indirizzo: piazza Sant'Egidio 1
Orari: da martedì a domenica 10-20
Enti promotori:
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali
- dalla Regione Lazio
- Assessorato Cultura
- Arte e Sport
- da Roma Capitale
- Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza ai Beni Culturali
- Municipio Roma XI
- Assessorato alle Politiche Culturali e della Memoria
Costo del biglietto: intero € 6.50, ridotto € 5.50
Telefono per informazioni: +39 06 5125019/ 5816563
E-Mail info: press@fotoleggendo.it
Sito ufficiale: http://www.fotoleggendo.it/
La grande fotografia è protagonista all’ottava edizione di FotoLeggendo che, con una nuova direzione artistica, va in scena a Roma dal 26 settembre. Un palcoscenico dove autori emergenti e fotografi pluripremiati sia italiani che internazionali si incontrano per vivere la fotografia come esperienza globale, tra mostre, proiezioni, incontri, letture portfolio e premi.
Dal 26 settembre si apre nella Capitale l’ottava edizione di FotoLeggendo, manifestazione organizzata e prodotta da Officine Fotografiche. Promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Lazio, Assessorato Cultura, Arte e Sport, da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza ai Beni Culturali e dal Municipio Roma XI, Assessorato alle Politiche Culturali e della Memoria. Inserita nel circuito nazionale Portfolio Italia - Gran Premio Epson - organizzato dalla FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, FotoLeggendo è gemellata con il festival Boutographies - Rencontres photographiques de Montpellier.
L’ottava edizione porta con sé diverse novità. Si parte dalla direzione artistica affidata a Tiziana Faraoni, responsabile photoeditor de L’Espresso, affiancata da un comitato scientifico composto da Emilio D’Itri, Officine Fotografiche, Marco Pinna, National Geographic Italia, Alberto Placidoli, FIAF, Marina Rivera, Officine Fotografiche, e Maurizio Valdarnini, ISFCI.
Creatività e colore invece caratterizzano il progetto grafico di Daniele Zendroni che ha ideato una figura astratta ispirata alle macchie d’inchiostro di Hermann Rorschach dove, lasciando spazio all’immaginazione, si combinano creatività e humour. Il tutto è poi accompagnato da una rivisitazione del logo che esplicita il concetto di fotografia come visione a 360 gradi. In programma, oltre ad un ricco cartellone di mostre, incontri e letture del portfolio, fa il suo ingresso la speciale sezione dedicata alla visione di Inmotion, video reportage e documentari d’autore, a cura di Emiliano Mancuso in collaborazione con Luca Ferrari. Spazio poi a un progetto ideato da Emilio D’Itri e Tiziana Faraoni che in linea con lo spirito di FotoLeggendo – far emergere i nuovi talenti - hanno selezionato, all’interno Officine Fotografiche, diciassette autori affiancando loro dei curatori per costruire un percorso coordinato fatto di fotografie e installazioni. Per il terzo anno consecutivo, la programmazione vedrà coinvolti diversi spazi, Museo di Roma in Trastevere, 10b Photography, Officine Fotografiche, Label201, ISFCI - Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, s.t. foto libreria galleria, AngeloMaiAltrove, b>gallery, WSP Photography. Polo principale in cui si condensa lo spirito della Manifestazione è l’ISA - Istituto Superiore Anticendi, contenitore per le letture del portfolio, di quattordici mostre - tra le quali i due lavori selezionati per il Premio G. Tabò - installazioni, proiezioni di video e documentari, incontri e conferenze.
Gli spazi e le mostre
Prima tappa al Museo di Roma in Trastevere che il 26 settembre apre col maestro Gianni Berengo Gardin. L’Aquila prima e dopo è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, in collaborazione con Contrasto e One Group. La mostra, a cura di Alessandra Mauro e Suleima Autore, ritrae la città nel 1995 e successivamente alla tragedia avvenuta nel 2009, un confronto tra gli stessi luoghi dopo il terremoto e la mancata ricostruzione. Il 28 le inaugurazioni continuano presso 10b Photography con la fotogiornalista californiana Darcy Padilla e il pluripremiato The Julie Project, un lungo racconto durato 18 anni, che offre uno sguardo sulla povertà, l’AIDS e i problemi sociali che affliggono la società americana. La mostra è nata in collaborazione con il Festival della Fotografia Etica di Lodi. Il 4 ottobre a Officine Fotografiche Alessandro Cosmelli e Gaia Light offrono, con Brooklyn Buzz, a cura di Tiziana Faraoni, un ritratto vivace della città e dei suoi abitanti, attraverso il finestrino di un autobus.
Ricca di contaminazioni la programmazione all’ISA che dal 5 ottobre presenta mostre, letture portfolio, incontri, installazioni e video. In anteprima in Italia, la mostra, a cura di Patrick di Nola (Reportage by Getty Images), intitolata Urban Quilombo, della giovane rivelazione Sebastian Liste. Il fotografo dal 2009 ha documentato scene di vita alla Galpao da Araujo Barreto – una fabbrica di cioccolato dismessa in Brasile che ha dato un tetto a 130 famiglie senza casa. Un lavoro che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “City Of Perpignan Remi Ochlik Award” al festival internazionale di fotogiornalismo Visa Pour L’Image 2012 che si tiene ogni anno nella città francese. Nelle mostre campeggia anche il nome di Massimo Berruti che riporta dal Pakistan, valle di Swat, le immagini sui Lashkars, uomini che hanno ripreso l’antica tradizione delle milizie di autodifesa. Il reportage ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dalla Fondation Gestion Carmignac. A cura di Renata Ferri, il lavoro racconta la vita quotidiana delle milizie che reprimono gli attentati e il rischio d’infiltrazione dei ribelli. Dal Pakistan alla Libia con le fotografie di Riccardo Venturi. Shadows a cura di Stefano Simoncini si concentra sulle spoglie dei martiri della rivolta libica. Ci spostiamo nei Balcani con i progetti The Bosnian Identity, del fotografo Matteo Bastianelli e Sarajevo Mon Amour, del giornalista Gigi Riva. Il Primo è un viaggio nella memoria che racconta le famiglie segnate dalla guerra mentre il secondo, firmato dal caporedattore de L’Espresso, è un lavoro rimasto nel cassetto per circa vent’anni che raffigura la vita ordinaria di Sarajevo sotto le bombe e il tiro dei cecchini.
Con il progetto, intitolato Back To The Future, a cura di Marco Pinna, la fotografa argentina Irina Werning (Premio Burn Magazine 2012) presenta una raccolta di dittici che riesumano gli stessi luoghi, abiti, ed espressioni di diversi soggetti realizzati a distanza di tempo. Nicola Lo Calzo esplora invece le storie private di individui legati tra loro da un comune denominatore: l’essere nani. Morgante mette in scena una rappresentazione della diversità come valore e auto-accettazione. Più intime le istantanee di Massimo Siragusa. Isole, prodotto da Instant Collection Project con la cura di Fabio Severo, sono una serie di immagini realizzate in Sicilia, nei luoghi della storia personale dell’artista, intrecciate con vedute della Roma monumentale del centro storico e dei grandi parchi. Nella programmazione visiva spazio poi agli autori sulla via del professionismo che si sono distinti anche con i diversi premi legati alla Manifestazione. In mostra Paola Fiorini e Beatrice Mancini (Premio Portfolio Italia 2011) che con Love Camping offrono uno sguardo antropologico sulla famiglia italiana che da decenni sceglie la roulotte per trascorrere negli stessi luoghi le vacanze estive. Nei dittici si coglie il ritratto di un’epoca ormai giunta al tramonto, quella della famiglia del ceto medio desiderosa di certezze e semplicità sostituita da una comunità più fluida e alle prese con la precarietà contemporanea. Per il Premio Échange Boutographies espone Alexandra Serrano.
Between Finger and Thumb traccia il confine del nostro mondo e lo spazio intimo del nostro essere. Le visioni intimistiche continuano con l’universo interiore costellato da silenzi di Daniele Cinciripini, premiato con Vorrei tra le mie mani il tuo viso, che è terra (come la terra) nella scorsa edizione di FotoLeggendo 2011, con la cura di 3/3. Per il premio Giovanni Tabò espongono Federico Ciamei con 80s swm seeks ltr e Luca Giacosa con Pian de Louv. Il primo racconta, attraverso una rivisitazione estetica dell'iconografia Pop Anni '80, il rapporto della terza età con le chat e i siti di appuntamenti mentre il secondo ha espresso il rapporto della propria terra con i suoi abitanti. Infine al via al progetto sperimentale Spazio OF che nasce e si sviluppa all’interno di Officine Fotografiche. Fotografie, installazioni e performance visive mettono in campo il significato di narrazione visiva attraverso quel sottile processo che lega gli autori ai curatori.
Il 12 ottobre le inaugurazioni continuano presso Label201. In mostra i fratelli Marvellini con la collezione che racchiude personaggi fantomatici. Il 13 ottobre l'ISFCI presenta Middle East Report, un progetto a quattro mani di Luca Sola e Alessio Romenzi con la cura di Manuela Fugenzi. Egypt in Transition di Luca Sola offre uno sguardo sul cambiamento sociale, culturale e politico dell’Egitto, mentre Alessio Romenzi con Syria in Conflict è tra i pochi testimoni occidentali che documentano la disperazione e la volontà di opposizione del popolo al violento regime siriano. Nella stessa giornata, alla Fondazione Pastificio Cerere Marco Longari/AFP photo, presenta Theaters of war, un’ampia selezione, a cura di Carla Rak, che ripercorre alcuni momenti delle proteste e dei conflitti che hanno caratterizzato l’inizio di questo XXI secolo. Il 14 ottobre farà da cornice all’esposizione di David Fenton, l’AngeloMaiAltrove. L’autore che allora giovanissimo fotografo, immortalò la contestazione americana a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, ritraendo personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dei giorni nostri (John Lennon & Yoko Ono, Allen Ginsberg, Janis Joplin, Muhammad Ali, Black Panthers). L’evento è a cura di CameraOscura, lasituzione e Antonia Tricarico.
Il 15 ottobre, s.t. foto libreria galleria presenta The Arab Revolt, a cura d i Fabio Severo . Istantanee in bianco e nero che mostrano scene tratte da i video girati nelle strade e sui camp i di battaglia di Tunisia, Libia ed Egitto. Giorgio Di Noto ha trasformato in immagini le sequenze portando alla luce particolari inaspettati. Il 17 ottobre alla b>gallery Giulio di Sturco presenta il suo viaggio alla scoperta di Aerotropolis, una nuova piattaforma urbana in cui gli aeroporti rappresentano il nucleo centrale intorno ai quali si sviluppa il resto della città, crocevia di merci e di persone. Il lavoro è a cura di Chiara Oggioni Tiepolo. Le inaugurazioni si concludono il 20 ottobre con la mostra di scatti ritrovati al WSP Photography. Anonymous, a cura di Elisabetta Bini, Mariella Boccadoro e Alessandra Quadri, presenta una serie di fotografie trovate per caso in un mercatino di Roma. “Dilettanti moderni”, come li definisce una delle buste per negativi, che hanno visto nella fotografia un mezzo per esprimere la propria visione del mondo, la propria creatività, o semplicemente documentare la propria vita quotidiana e costruire la memoria di sé.
Video e documentari
A cura di Emiliano Mancuso in collaborazione con Luca Ferrari
In una manifestazione di fotografia vivace e innovativa come FotoLeggendo non potevano mancare i progetti multimediali, cui è stata dedicata un’apposita sezione in cui si trasmetteranno InMotion, video e documentari. Durante le giornate inaugurali, il 6 e il 7 ottobre, all'ISA, sono in programma diverse proiezioni cui si aggiungono serate dedicate ad alcune realtà italiane ed europee che operano nel campo del multimediale.
Animeranno FotoLeggendo le visioni di autori rappresentati da prestigiose agenzie quali VU, Panos Pictures, LUZphoto, Contrasto, Prospekt Photographers, TerraProject, Rat Creatives. Tra le proiezioni, per citarne alcune, Luna Park di Cristina Vatielli, Quattro di TerraProject, Blanco di Stefano De Luigi, Destino Final di Giancarlo Ceraudo, quest’ultimo è sull’inchiesta in Argentina che ha permesso il ritrovamento degli aerei utilizzati per i voli della morte. Tra gli ospiti, per la prima volta in Italia, alcuni tra i rappresentanti dell’organizzazione no profit olandese Paradox, esperti nello sviluppo di progetti d’interazione multimediale tra le diverse discipline: fotografia, audio, video, scrittura, film con le diverse piattaforme web. Il 19 ottobre a Officine Fotografiche si passa alla visione di The Cambodian Room - Situations with Antoine D'Agata. Un documentario di Tommaso Lusena e Giuseppe Schillaci pubblicato da Contrasto. Il film tenta di smascherare le parti nascoste del procedimento artistico del fotografo dell’agenzia Magnum Antoine D’Agata. L’evento è a cura di Luca Ferrari. A una realtà nata nella Capitale è dedicata l’ultima serata, in programma il 25 ottobre. Ospiti a Officine Fotografiche i rappresentanti di Rat Creatives, uno studio specializzato nel campo dell’audiovisivo particolarmente attento all’estetica contemporanea e alle nuove tendenze dell’arte e dei nuovi media.
Lecture e premi
FotoLeggendo è da sempre un luogo per l’incontro e il confronto tra il mondo amatoriale e quello professionale, ai fini di uno scambio di conoscenze, opinioni ed esperienze. In primo piano dunque le giornate all’ISA (6 e 7 ottobre) dedicate alle Letture del Portfolio. Un’opportunità straordinaria sia per candidarsi al Premio FotoLeggendo che per sottoporre i propri lavori ad alcuni tra i massimi esperti: critici, photo editor delle più prestigiose testate, fotografi, curatori e galleristi saranno a disposizione per colloqui individuali, fornendo un parere critico, consigli, suggerimenti di carattere tecnico, artistico e editoriale. Le due giornate termineranno con l’assegnazione del Premio FotoLeggendo al miglior Portfolio. I primi due classificati parteciperanno alla selezione finale di Portfolio Italia - Gran Premio Epson - organizzato dalla FIAF, che sceglierà il miglior lavoro dell’anno. Il primo qualificato esporrà, come di consueto, nella prossima edizione di FotoLeggendo. Il Prix Échange, premio che prevede uno scambio di mostre tra la Francia e l'Italia. La commissione del festival di Montpellier sarà presente a FotoLeggendo per selezionare il lavoro da esporre Oltralpe nel 2013. Infine per la quarta edizione del Premio G. Tabò, la giuria presente al Premio FotoLegendo assegnerà ai due finalisti in concorso Federico Ciamei e Luca Giacosa, il primo premio che consiste in un contributo economico di € 1.500,00 e il secondo premio che prevede materiale fotografico e/o libri fotografici per un valore di € 300. Le proclamazioni e le assegnazioni dei premi, FotoLeggendo, Giovanni Tabò e Échange Boutographies avverranno al termine delle Letture Portfolio, domenica 7 ottobre, alle ore 19.00, presso ISA.
Appuntamenti
Ricco ed eterogeneo anche il programma degli appuntamenti che, dal 6 ottobre vedrà diverse presentazioni e anteprime col mondo editoriale, incontri con gli autori, conferenze, workshop e laboratori, quest’ultimi rivolti anche ai più piccoli. Tra sabato 6 e domenica 7, all’ISA si alterneranno presentazioni in compagnia di autori ed editori. Maurizio G. De Bonis e Orith Youdovich presentano con Simcha Shirman e l'editore Claudio Corrivetti Cosa Devo Guardare, Riflessioni critiche e fotografiche sui paesaggi di Michelangelo Antonioni. Il saggio guida il lettore attraverso l’analisi e l’interpretazione del paesaggio utilizzando come punto di riferimento creativo la figura di Michelangelo Antonioni. Dedicato ai viaggi del famoso fotografo Fulvio Roiter, il volume di Roberto Mutti mentre Franco Carlisi con Il valzer di un giorno esplora il matrimonio siciliano e, come scrive Andrea Camilleri – l’autore coglie continuamente dei “fuori campo” e ce li restituisce, proprio da narratore, con straordinaria vivezza e intensità. Raffaella Perna col volume Grandi Fotografi a 33 giri propone, per la prima volta, una vasta ricognizione sulle cover realizzate da fotografi riconosciuti a livello internazionale, dagli anni cinquanta a oggi.
Per le edizioni limitate, solo dieci esemplari più una prova d’artista, 3/3 presenta il volume di Daniele Cinciripini Vorrei tra le mie mani il tuo viso che è terra (come la terra). Il 6 ottobre si parlerà di Bosnia con i giornalisti Gigi Riva e il regista Marco Bechis, per l’occasione, in anteprima, sarà presentato The Bosnian Identity di Matteo Bastianelli. Il 7 ottobre, dalla Lettonia Julija Berkovica fondatrice e direttrice dell’International Summer School of Photography (ISSP), parlerà di questa piattaforma internazionale che, oltre ad offrire un’istruzione di alta qualità, incoraggia lo scambio transfrontaliero di idee nell'arte della fotografia. Per l’occasione sarà presentato Visual narratives: European borderlines. Il progetto, guidato da Vanessa Winship e George Georgiou coinvolge dodici giovani fotografi che esplorano i quattro paesi ai confini geografici dell'Europa: Lettonia, Turchia, Islanda, Portogallo. Uno sviluppo più pratico ha invece l’incontro sulla post-produzione guidato da Claudio Palmisano e Daniele Coralli.
Per gli appassionati di Polaroid da non perdere il laboratorio a cura di ars –imago mentre gli amanti del ritratto, spazio a quello condotto da Paolo Miserini, docente di Officine Fotografiche. I laboratori quest’anno coinvolgono anche i bambini tra i 7 e gli 11 anni che potranno avvicinarsi alla fotografia divertendosi. Gli appuntamenti dal 18 ottobre continuano a Officine Fotografiche con un’altra anteprima editoriale. Same but Not. Twins in their Adolescence di Annette Schreyer illustra, partendo dalla particolare condizione che lega i gemelli, storie ed esperienze adolescenziali. L'autrice sviluppa, anche dalla sua esperienza personale, il rapporto che si crea tra i gemelli nel momento di auto-esame della propria personalità col mondo esterno, interrogandosi su come le somiglianze influenzino la percezione nella costruzione di un'identità individuale. Sul tema interverranno Giovanna Calvenzi, photoeditor RCS, Claudio Corrivetti, editore Postcart, Birgit Schreyer Duarte, drammaturga.
Il 26 ottobre gli incontri si concludono con la conferenza pubblica Il diritto della fotografia ai tempi di internet, guidata dall’Avv. Massimo Stefanutti, esperto in diritto della fotografia, lo stesso il 27 ottobre condurrà anche un workshop professionale dal titolo Fotografia&Diritto – Da Cavour a Villa Certosa rivolto a tutti coloro che lavorano nell’universo fotografico.
Dal 26 settembre si apre nella Capitale l’ottava edizione di FotoLeggendo, manifestazione organizzata e prodotta da Officine Fotografiche. Promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Lazio, Assessorato Cultura, Arte e Sport, da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza ai Beni Culturali e dal Municipio Roma XI, Assessorato alle Politiche Culturali e della Memoria. Inserita nel circuito nazionale Portfolio Italia - Gran Premio Epson - organizzato dalla FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, FotoLeggendo è gemellata con il festival Boutographies - Rencontres photographiques de Montpellier.
L’ottava edizione porta con sé diverse novità. Si parte dalla direzione artistica affidata a Tiziana Faraoni, responsabile photoeditor de L’Espresso, affiancata da un comitato scientifico composto da Emilio D’Itri, Officine Fotografiche, Marco Pinna, National Geographic Italia, Alberto Placidoli, FIAF, Marina Rivera, Officine Fotografiche, e Maurizio Valdarnini, ISFCI.
Creatività e colore invece caratterizzano il progetto grafico di Daniele Zendroni che ha ideato una figura astratta ispirata alle macchie d’inchiostro di Hermann Rorschach dove, lasciando spazio all’immaginazione, si combinano creatività e humour. Il tutto è poi accompagnato da una rivisitazione del logo che esplicita il concetto di fotografia come visione a 360 gradi. In programma, oltre ad un ricco cartellone di mostre, incontri e letture del portfolio, fa il suo ingresso la speciale sezione dedicata alla visione di Inmotion, video reportage e documentari d’autore, a cura di Emiliano Mancuso in collaborazione con Luca Ferrari. Spazio poi a un progetto ideato da Emilio D’Itri e Tiziana Faraoni che in linea con lo spirito di FotoLeggendo – far emergere i nuovi talenti - hanno selezionato, all’interno Officine Fotografiche, diciassette autori affiancando loro dei curatori per costruire un percorso coordinato fatto di fotografie e installazioni. Per il terzo anno consecutivo, la programmazione vedrà coinvolti diversi spazi, Museo di Roma in Trastevere, 10b Photography, Officine Fotografiche, Label201, ISFCI - Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, s.t. foto libreria galleria, AngeloMaiAltrove, b>gallery, WSP Photography. Polo principale in cui si condensa lo spirito della Manifestazione è l’ISA - Istituto Superiore Anticendi, contenitore per le letture del portfolio, di quattordici mostre - tra le quali i due lavori selezionati per il Premio G. Tabò - installazioni, proiezioni di video e documentari, incontri e conferenze.
Gli spazi e le mostre
Prima tappa al Museo di Roma in Trastevere che il 26 settembre apre col maestro Gianni Berengo Gardin. L’Aquila prima e dopo è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, in collaborazione con Contrasto e One Group. La mostra, a cura di Alessandra Mauro e Suleima Autore, ritrae la città nel 1995 e successivamente alla tragedia avvenuta nel 2009, un confronto tra gli stessi luoghi dopo il terremoto e la mancata ricostruzione. Il 28 le inaugurazioni continuano presso 10b Photography con la fotogiornalista californiana Darcy Padilla e il pluripremiato The Julie Project, un lungo racconto durato 18 anni, che offre uno sguardo sulla povertà, l’AIDS e i problemi sociali che affliggono la società americana. La mostra è nata in collaborazione con il Festival della Fotografia Etica di Lodi. Il 4 ottobre a Officine Fotografiche Alessandro Cosmelli e Gaia Light offrono, con Brooklyn Buzz, a cura di Tiziana Faraoni, un ritratto vivace della città e dei suoi abitanti, attraverso il finestrino di un autobus.
Ricca di contaminazioni la programmazione all’ISA che dal 5 ottobre presenta mostre, letture portfolio, incontri, installazioni e video. In anteprima in Italia, la mostra, a cura di Patrick di Nola (Reportage by Getty Images), intitolata Urban Quilombo, della giovane rivelazione Sebastian Liste. Il fotografo dal 2009 ha documentato scene di vita alla Galpao da Araujo Barreto – una fabbrica di cioccolato dismessa in Brasile che ha dato un tetto a 130 famiglie senza casa. Un lavoro che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “City Of Perpignan Remi Ochlik Award” al festival internazionale di fotogiornalismo Visa Pour L’Image 2012 che si tiene ogni anno nella città francese. Nelle mostre campeggia anche il nome di Massimo Berruti che riporta dal Pakistan, valle di Swat, le immagini sui Lashkars, uomini che hanno ripreso l’antica tradizione delle milizie di autodifesa. Il reportage ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dalla Fondation Gestion Carmignac. A cura di Renata Ferri, il lavoro racconta la vita quotidiana delle milizie che reprimono gli attentati e il rischio d’infiltrazione dei ribelli. Dal Pakistan alla Libia con le fotografie di Riccardo Venturi. Shadows a cura di Stefano Simoncini si concentra sulle spoglie dei martiri della rivolta libica. Ci spostiamo nei Balcani con i progetti The Bosnian Identity, del fotografo Matteo Bastianelli e Sarajevo Mon Amour, del giornalista Gigi Riva. Il Primo è un viaggio nella memoria che racconta le famiglie segnate dalla guerra mentre il secondo, firmato dal caporedattore de L’Espresso, è un lavoro rimasto nel cassetto per circa vent’anni che raffigura la vita ordinaria di Sarajevo sotto le bombe e il tiro dei cecchini.
Con il progetto, intitolato Back To The Future, a cura di Marco Pinna, la fotografa argentina Irina Werning (Premio Burn Magazine 2012) presenta una raccolta di dittici che riesumano gli stessi luoghi, abiti, ed espressioni di diversi soggetti realizzati a distanza di tempo. Nicola Lo Calzo esplora invece le storie private di individui legati tra loro da un comune denominatore: l’essere nani. Morgante mette in scena una rappresentazione della diversità come valore e auto-accettazione. Più intime le istantanee di Massimo Siragusa. Isole, prodotto da Instant Collection Project con la cura di Fabio Severo, sono una serie di immagini realizzate in Sicilia, nei luoghi della storia personale dell’artista, intrecciate con vedute della Roma monumentale del centro storico e dei grandi parchi. Nella programmazione visiva spazio poi agli autori sulla via del professionismo che si sono distinti anche con i diversi premi legati alla Manifestazione. In mostra Paola Fiorini e Beatrice Mancini (Premio Portfolio Italia 2011) che con Love Camping offrono uno sguardo antropologico sulla famiglia italiana che da decenni sceglie la roulotte per trascorrere negli stessi luoghi le vacanze estive. Nei dittici si coglie il ritratto di un’epoca ormai giunta al tramonto, quella della famiglia del ceto medio desiderosa di certezze e semplicità sostituita da una comunità più fluida e alle prese con la precarietà contemporanea. Per il Premio Échange Boutographies espone Alexandra Serrano.
Between Finger and Thumb traccia il confine del nostro mondo e lo spazio intimo del nostro essere. Le visioni intimistiche continuano con l’universo interiore costellato da silenzi di Daniele Cinciripini, premiato con Vorrei tra le mie mani il tuo viso, che è terra (come la terra) nella scorsa edizione di FotoLeggendo 2011, con la cura di 3/3. Per il premio Giovanni Tabò espongono Federico Ciamei con 80s swm seeks ltr e Luca Giacosa con Pian de Louv. Il primo racconta, attraverso una rivisitazione estetica dell'iconografia Pop Anni '80, il rapporto della terza età con le chat e i siti di appuntamenti mentre il secondo ha espresso il rapporto della propria terra con i suoi abitanti. Infine al via al progetto sperimentale Spazio OF che nasce e si sviluppa all’interno di Officine Fotografiche. Fotografie, installazioni e performance visive mettono in campo il significato di narrazione visiva attraverso quel sottile processo che lega gli autori ai curatori.
Il 12 ottobre le inaugurazioni continuano presso Label201. In mostra i fratelli Marvellini con la collezione che racchiude personaggi fantomatici. Il 13 ottobre l'ISFCI presenta Middle East Report, un progetto a quattro mani di Luca Sola e Alessio Romenzi con la cura di Manuela Fugenzi. Egypt in Transition di Luca Sola offre uno sguardo sul cambiamento sociale, culturale e politico dell’Egitto, mentre Alessio Romenzi con Syria in Conflict è tra i pochi testimoni occidentali che documentano la disperazione e la volontà di opposizione del popolo al violento regime siriano. Nella stessa giornata, alla Fondazione Pastificio Cerere Marco Longari/AFP photo, presenta Theaters of war, un’ampia selezione, a cura di Carla Rak, che ripercorre alcuni momenti delle proteste e dei conflitti che hanno caratterizzato l’inizio di questo XXI secolo. Il 14 ottobre farà da cornice all’esposizione di David Fenton, l’AngeloMaiAltrove. L’autore che allora giovanissimo fotografo, immortalò la contestazione americana a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, ritraendo personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dei giorni nostri (John Lennon & Yoko Ono, Allen Ginsberg, Janis Joplin, Muhammad Ali, Black Panthers). L’evento è a cura di CameraOscura, lasituzione e Antonia Tricarico.
Il 15 ottobre, s.t. foto libreria galleria presenta The Arab Revolt, a cura d i Fabio Severo . Istantanee in bianco e nero che mostrano scene tratte da i video girati nelle strade e sui camp i di battaglia di Tunisia, Libia ed Egitto. Giorgio Di Noto ha trasformato in immagini le sequenze portando alla luce particolari inaspettati. Il 17 ottobre alla b>gallery Giulio di Sturco presenta il suo viaggio alla scoperta di Aerotropolis, una nuova piattaforma urbana in cui gli aeroporti rappresentano il nucleo centrale intorno ai quali si sviluppa il resto della città, crocevia di merci e di persone. Il lavoro è a cura di Chiara Oggioni Tiepolo. Le inaugurazioni si concludono il 20 ottobre con la mostra di scatti ritrovati al WSP Photography. Anonymous, a cura di Elisabetta Bini, Mariella Boccadoro e Alessandra Quadri, presenta una serie di fotografie trovate per caso in un mercatino di Roma. “Dilettanti moderni”, come li definisce una delle buste per negativi, che hanno visto nella fotografia un mezzo per esprimere la propria visione del mondo, la propria creatività, o semplicemente documentare la propria vita quotidiana e costruire la memoria di sé.
Video e documentari
A cura di Emiliano Mancuso in collaborazione con Luca Ferrari
In una manifestazione di fotografia vivace e innovativa come FotoLeggendo non potevano mancare i progetti multimediali, cui è stata dedicata un’apposita sezione in cui si trasmetteranno InMotion, video e documentari. Durante le giornate inaugurali, il 6 e il 7 ottobre, all'ISA, sono in programma diverse proiezioni cui si aggiungono serate dedicate ad alcune realtà italiane ed europee che operano nel campo del multimediale.
Animeranno FotoLeggendo le visioni di autori rappresentati da prestigiose agenzie quali VU, Panos Pictures, LUZphoto, Contrasto, Prospekt Photographers, TerraProject, Rat Creatives. Tra le proiezioni, per citarne alcune, Luna Park di Cristina Vatielli, Quattro di TerraProject, Blanco di Stefano De Luigi, Destino Final di Giancarlo Ceraudo, quest’ultimo è sull’inchiesta in Argentina che ha permesso il ritrovamento degli aerei utilizzati per i voli della morte. Tra gli ospiti, per la prima volta in Italia, alcuni tra i rappresentanti dell’organizzazione no profit olandese Paradox, esperti nello sviluppo di progetti d’interazione multimediale tra le diverse discipline: fotografia, audio, video, scrittura, film con le diverse piattaforme web. Il 19 ottobre a Officine Fotografiche si passa alla visione di The Cambodian Room - Situations with Antoine D'Agata. Un documentario di Tommaso Lusena e Giuseppe Schillaci pubblicato da Contrasto. Il film tenta di smascherare le parti nascoste del procedimento artistico del fotografo dell’agenzia Magnum Antoine D’Agata. L’evento è a cura di Luca Ferrari. A una realtà nata nella Capitale è dedicata l’ultima serata, in programma il 25 ottobre. Ospiti a Officine Fotografiche i rappresentanti di Rat Creatives, uno studio specializzato nel campo dell’audiovisivo particolarmente attento all’estetica contemporanea e alle nuove tendenze dell’arte e dei nuovi media.
Lecture e premi
FotoLeggendo è da sempre un luogo per l’incontro e il confronto tra il mondo amatoriale e quello professionale, ai fini di uno scambio di conoscenze, opinioni ed esperienze. In primo piano dunque le giornate all’ISA (6 e 7 ottobre) dedicate alle Letture del Portfolio. Un’opportunità straordinaria sia per candidarsi al Premio FotoLeggendo che per sottoporre i propri lavori ad alcuni tra i massimi esperti: critici, photo editor delle più prestigiose testate, fotografi, curatori e galleristi saranno a disposizione per colloqui individuali, fornendo un parere critico, consigli, suggerimenti di carattere tecnico, artistico e editoriale. Le due giornate termineranno con l’assegnazione del Premio FotoLeggendo al miglior Portfolio. I primi due classificati parteciperanno alla selezione finale di Portfolio Italia - Gran Premio Epson - organizzato dalla FIAF, che sceglierà il miglior lavoro dell’anno. Il primo qualificato esporrà, come di consueto, nella prossima edizione di FotoLeggendo. Il Prix Échange, premio che prevede uno scambio di mostre tra la Francia e l'Italia. La commissione del festival di Montpellier sarà presente a FotoLeggendo per selezionare il lavoro da esporre Oltralpe nel 2013. Infine per la quarta edizione del Premio G. Tabò, la giuria presente al Premio FotoLegendo assegnerà ai due finalisti in concorso Federico Ciamei e Luca Giacosa, il primo premio che consiste in un contributo economico di € 1.500,00 e il secondo premio che prevede materiale fotografico e/o libri fotografici per un valore di € 300. Le proclamazioni e le assegnazioni dei premi, FotoLeggendo, Giovanni Tabò e Échange Boutographies avverranno al termine delle Letture Portfolio, domenica 7 ottobre, alle ore 19.00, presso ISA.
Appuntamenti
Ricco ed eterogeneo anche il programma degli appuntamenti che, dal 6 ottobre vedrà diverse presentazioni e anteprime col mondo editoriale, incontri con gli autori, conferenze, workshop e laboratori, quest’ultimi rivolti anche ai più piccoli. Tra sabato 6 e domenica 7, all’ISA si alterneranno presentazioni in compagnia di autori ed editori. Maurizio G. De Bonis e Orith Youdovich presentano con Simcha Shirman e l'editore Claudio Corrivetti Cosa Devo Guardare, Riflessioni critiche e fotografiche sui paesaggi di Michelangelo Antonioni. Il saggio guida il lettore attraverso l’analisi e l’interpretazione del paesaggio utilizzando come punto di riferimento creativo la figura di Michelangelo Antonioni. Dedicato ai viaggi del famoso fotografo Fulvio Roiter, il volume di Roberto Mutti mentre Franco Carlisi con Il valzer di un giorno esplora il matrimonio siciliano e, come scrive Andrea Camilleri – l’autore coglie continuamente dei “fuori campo” e ce li restituisce, proprio da narratore, con straordinaria vivezza e intensità. Raffaella Perna col volume Grandi Fotografi a 33 giri propone, per la prima volta, una vasta ricognizione sulle cover realizzate da fotografi riconosciuti a livello internazionale, dagli anni cinquanta a oggi.
Per le edizioni limitate, solo dieci esemplari più una prova d’artista, 3/3 presenta il volume di Daniele Cinciripini Vorrei tra le mie mani il tuo viso che è terra (come la terra). Il 6 ottobre si parlerà di Bosnia con i giornalisti Gigi Riva e il regista Marco Bechis, per l’occasione, in anteprima, sarà presentato The Bosnian Identity di Matteo Bastianelli. Il 7 ottobre, dalla Lettonia Julija Berkovica fondatrice e direttrice dell’International Summer School of Photography (ISSP), parlerà di questa piattaforma internazionale che, oltre ad offrire un’istruzione di alta qualità, incoraggia lo scambio transfrontaliero di idee nell'arte della fotografia. Per l’occasione sarà presentato Visual narratives: European borderlines. Il progetto, guidato da Vanessa Winship e George Georgiou coinvolge dodici giovani fotografi che esplorano i quattro paesi ai confini geografici dell'Europa: Lettonia, Turchia, Islanda, Portogallo. Uno sviluppo più pratico ha invece l’incontro sulla post-produzione guidato da Claudio Palmisano e Daniele Coralli.
Per gli appassionati di Polaroid da non perdere il laboratorio a cura di ars –imago mentre gli amanti del ritratto, spazio a quello condotto da Paolo Miserini, docente di Officine Fotografiche. I laboratori quest’anno coinvolgono anche i bambini tra i 7 e gli 11 anni che potranno avvicinarsi alla fotografia divertendosi. Gli appuntamenti dal 18 ottobre continuano a Officine Fotografiche con un’altra anteprima editoriale. Same but Not. Twins in their Adolescence di Annette Schreyer illustra, partendo dalla particolare condizione che lega i gemelli, storie ed esperienze adolescenziali. L'autrice sviluppa, anche dalla sua esperienza personale, il rapporto che si crea tra i gemelli nel momento di auto-esame della propria personalità col mondo esterno, interrogandosi su come le somiglianze influenzino la percezione nella costruzione di un'identità individuale. Sul tema interverranno Giovanna Calvenzi, photoeditor RCS, Claudio Corrivetti, editore Postcart, Birgit Schreyer Duarte, drammaturga.
Il 26 ottobre gli incontri si concludono con la conferenza pubblica Il diritto della fotografia ai tempi di internet, guidata dall’Avv. Massimo Stefanutti, esperto in diritto della fotografia, lo stesso il 27 ottobre condurrà anche un workshop professionale dal titolo Fotografia&Diritto – Da Cavour a Villa Certosa rivolto a tutti coloro che lavorano nell’universo fotografico.
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