Gianfranco Baruchello
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Dal 21 Dicembre 2011 al 04 Marzo 2012
Roma
Luogo: Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea
Indirizzo: Viale delle Belle Arti 131
Orari: Da martedì a domenica ore 8.30 - 19.30
Costo del biglietto: solo mostra: 10 € mostra+museo: 14 €
Telefono per informazioni: 06 322 98 1
Sito ufficiale: http://www.gnam.beniculturali.it/
La Galleria Nazionale d'Arte Moderna dedica a Gianfranco Baruchello una grande mostra personale che attraversa le fasi del lavoro dell'artista, sin dalla fine degli anni Cinquanta. A cura di Achille Bonito Oliva e Carla Subrizi, la mostra raccoglie più di 60 opere provenienti, per questa occasione, da collezioni italiane e europee accanto a documenti e materiali della continua ricerca di idee, progetti, azioni. Il lavoro multiforme di Baruchello, uno degli artisti più sperimentali e di confine del secondo Novecento, tra linguaggi, media e estetiche radicali, si è concentrato intorno a temi nodali, ancora centrali nel dibattito attuale. La riduzione dell'immagine e il disegno, la casa e l'abitare, l'archivio, i rapporti tra arte, ambiente e agricoltura, la creazione di società fittizie come ipotesi di identità plurime, il cinema e il video, la perdita di qualità, l'ironia e la profonda consapevolezza etica e politica divenuti progetti artistici di analisi e critica delle strategie del sistema dell'arte, fino alla realizzazione di un giardino, costituiscono i "capitoli" di una mostra intesa come un viaggio non lineare ma labirintico nel contesto storico e artistico italiano e europeo del secondo dopoguerra, in una fitta rete di relazioni con gli Stati Uniti, fuori e dentro le tendenze che hanno caratterizzato la storia dell'arte degli ultimi sessanta anni.
Dalle due storiche mostre Collage set objets e New Realistes del 1962, alle amicizie (Duchamp, Lyotard, Guattari, Jouffroy, Cage, Eco), alle activities, Baruchello emerge da questa mostra negli aspetti più storicamente noti ma anche meno conosciuti del suo lavoro.
Dalle due storiche mostre Collage set objets e New Realistes del 1962, alle amicizie (Duchamp, Lyotard, Guattari, Jouffroy, Cage, Eco), alle activities, Baruchello emerge da questa mostra negli aspetti più storicamente noti ma anche meno conosciuti del suo lavoro.
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