Giuliana Silvestrini. Se Tradere

© Giuliana Silvestrini

 

Dal 19 Gennaio 2016 al 23 Febbraio 2016

Roma

Luogo: Chiostro del Bramante

Indirizzo: Arco della Pace 5

Orari: tutti i giorni 10-20

Enti promotori:

  • Chiostro del Bramante

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 349 4945612

E-Mail info: info@comunicadesidera.com

Sito ufficiale: http://www.chiostrodelbramante.it



Il giorno 19 gennaio 2016 alle ore 18.00 si inaugura presso lo Spazio Caffetteria del Chiostro del Bramante la mostra personale di Giuliana Silvestrini dal titolo “Se Tradere”. 
Se trādĕre, "Tradire se stessi”, nella sua accezione originaria, significa abbandonarsi a qualcosa o a qualcuno ed è inteso come lasciarsi andare dentro un caos, un disordine interiore consegnando a se stessi l’opportunità di una crescita personale, entrando in relazione con le proprie zone d’ombra, tra cui dolore, separazione, caduta. 
Bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante (Frederich Nietsche, Così parlò Zaratustra, Prologo, 5). Questa è l’azione primordiale che porta l’artista, Giuliana Silvestrini, in arte ‘Siscia’, verso un’arte processuale in cui vi è la ricerca continua di una consapevolezza di se stessi e superamento della propria ferita interiore. 
La mostra comprende due progetti “Metamorfosi” e “Frammenti”.
In “Metamorfosi” le opere prendono ispirazione dalla lettura delle prime pagine del libro Le Metamorfosi di Ovidio sull’origine del mondo. L’artista traccia prima un groviglio di segni spontanei, intersecanti tra loro. Questo “tessuto grafico/caotico”, che invade gran parte della superficie pittorica a disposizione, è poi parzialmente mascherato da stesure in parte coprenti di colore per lasciare solo brevi segni e/o a tracciare forme/informi cariche d’energia. E’ una pittura di tipo ‘processuale’ e pertanto il confronto tra le opere diventa indispensabile per la comprensione del processo stesso con la quale sono state eseguite.
In “Frammenti” le opere prendono origine da una serie di studi di rielaborazione di una fotografia di reportage che documenta il territorio di guerra dopo un conflitto. Il linguaggio pittorico adottato è incentrato sull’uso del “disegno” come tessitura sfilacciata e logora della rappresentazione dei corpi. Le opere sono realizzate con la tecnica dell’olio su tela e/o carta con passaggi disegno-colore a secco. 

Giuliana Silvestrini studia e lavora a Roma. Biologa, counsellor in arte terapia, ha frequentato la scuola di Arti Ornamentali S. Giacomo di Roma e si è laureata in Pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma. Ha partecipato a numerosi concorsi, mostre nazionali e anche internazionali. Artista segnalato dall’Associazione Satura nel Concorso Satura International Contest, 2014 e dal Premio Celeste, 2013, vincitore del Premio Art Food 2014 indetto dalla Società Umanitaria (Milano). www.siscia.it

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