Giulio Catelli. Doppio Ritratto

Giulio Catelli, Divanetto, 2020, olio su tela, 60x50 cm.
Dal 11 Febbraio 2021 al 26 Marzo 2021
Roma
Luogo: Richter Fine Art
Indirizzo: Vicolo del Curato 3
La galleria Richter Fine Art apre la nuova stagione espositiva con la personale di Giulio Catelli Doppio Ritratto, in mostra da giovedì 11 febbraio.
L’artista presenta una nuova serie di dipinti in cui è frequente la presenza di due figure: persone fisiche da un lato e oggetti connessi e in dialogo tra loro dall’altro, quasi a dar vita a un controcanto reciproco.
Volendo accostare la pittura alla vita stessa, Giulio Catelli compone un itinerario di ambienti e affetti. Non si tratta infatti solamente di contrapposizioni o ripetizioni, ma un vero e proprio diario visuale interiore in cui modelli e iconografie sono rivisitati in una tensione alla spontaneità e alla leggerezza.
“Il perché del titolo che dà vita alla mostra è molto semplice – spiega l’artista – tutto ha inizio da un quadro, non grande, in cui mi sono autoritratto con Andrea, il mio compagno. Mi sembra un raggiungimento e ho creduto giusto partire da questo dipinto. Mi interessa l’idea di riuscire a trasferire gli affetti e il vissuto dentro la pittura.”
Ed è proprio il vissuto particolare di quest’ultimo anno ad essere protagonista. Rispetto ai lavori esposti nel 2019, sempre alla Richter Fine Art, lo sguardo del pittore si sposta dalla scena urbana agli interni, uno spostamento naturale, visti i lunghi periodi che da marzo 2020 tutti trascorriamo nelle nostre case. Il divanetto allestito all’ingresso, la fantasia del tessuto con i cammelli, il tappeto dalle righe rosse inchiodato al muro come spalliera. L’arredamento e i dettagli, diventano un paesaggio vero e proprio, i cuscini modulano l’andamento di fossi e alture, caratterizzati al punto da diventare i personaggi di una storia familiare.
“Nel mio lavoro ho capito che sono presenti diversi umori o anime, - afferma Catelli - che è giusto assecondare e approfondire”.
Giulio Catelli (Roma 1982). Tra le mostre recenti si ricordano: Crafting difference,Georgian House 23 Welbeck Street, a cura di Brian Kennedy, Londra 2021; Mistici, sensuali, contemplativi, a cura di Nicola Nitido, Metodo Milano, Milano 2020; Le altre opere. Artisti che collezionano artisti, a cura di Lucilla Catania e Daniela Perego Museo Carlo Bilotti, Roma2020; Fiore aperto / fiore chiuso, con M. Bongiovanni, Galleria Richter, Roma2019; Selvatico [quattordici]/ atlante dei margini, delle superfici e dei frammenti, a cura di M. Fabbri, Museo Civico di San Rocco, Fusignano (Ra) 2019; Spiriti in Fermento a cura di E. Mandarà e S. Falzone, Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada, (Ct); Antonio Mercadante, un critico irregolare in mostra. Paesaggi umani, a cura di W. Angelelli, F. Bottari, S. Petrocchi, Accademia di Belle Arti di Roma, Roma 2019; Cats love birds, con A. Finocchiaro, Mars, Milano 2019; Quotidiano emozionale a cura di M. Silenzi, con un contributo di M. Auteri, Galleria Centofiorini, Civitanova Marche (Mc) 2018; Birds, a cura di E. Mitrovic, L’Officina e Galleria Ghelfi, Vicenza 2018; Landina 2018, esperienze di Pittura en plein air , a cura di L. Boisi, Museo Tornielli, Ameno (NO) 2018.
Opening day: giovedì 11 febbraio dalle 16 alle 19
Ingresso contingentato
L’artista presenta una nuova serie di dipinti in cui è frequente la presenza di due figure: persone fisiche da un lato e oggetti connessi e in dialogo tra loro dall’altro, quasi a dar vita a un controcanto reciproco.
Volendo accostare la pittura alla vita stessa, Giulio Catelli compone un itinerario di ambienti e affetti. Non si tratta infatti solamente di contrapposizioni o ripetizioni, ma un vero e proprio diario visuale interiore in cui modelli e iconografie sono rivisitati in una tensione alla spontaneità e alla leggerezza.
“Il perché del titolo che dà vita alla mostra è molto semplice – spiega l’artista – tutto ha inizio da un quadro, non grande, in cui mi sono autoritratto con Andrea, il mio compagno. Mi sembra un raggiungimento e ho creduto giusto partire da questo dipinto. Mi interessa l’idea di riuscire a trasferire gli affetti e il vissuto dentro la pittura.”
Ed è proprio il vissuto particolare di quest’ultimo anno ad essere protagonista. Rispetto ai lavori esposti nel 2019, sempre alla Richter Fine Art, lo sguardo del pittore si sposta dalla scena urbana agli interni, uno spostamento naturale, visti i lunghi periodi che da marzo 2020 tutti trascorriamo nelle nostre case. Il divanetto allestito all’ingresso, la fantasia del tessuto con i cammelli, il tappeto dalle righe rosse inchiodato al muro come spalliera. L’arredamento e i dettagli, diventano un paesaggio vero e proprio, i cuscini modulano l’andamento di fossi e alture, caratterizzati al punto da diventare i personaggi di una storia familiare.
“Nel mio lavoro ho capito che sono presenti diversi umori o anime, - afferma Catelli - che è giusto assecondare e approfondire”.
Giulio Catelli (Roma 1982). Tra le mostre recenti si ricordano: Crafting difference,Georgian House 23 Welbeck Street, a cura di Brian Kennedy, Londra 2021; Mistici, sensuali, contemplativi, a cura di Nicola Nitido, Metodo Milano, Milano 2020; Le altre opere. Artisti che collezionano artisti, a cura di Lucilla Catania e Daniela Perego Museo Carlo Bilotti, Roma2020; Fiore aperto / fiore chiuso, con M. Bongiovanni, Galleria Richter, Roma2019; Selvatico [quattordici]/ atlante dei margini, delle superfici e dei frammenti, a cura di M. Fabbri, Museo Civico di San Rocco, Fusignano (Ra) 2019; Spiriti in Fermento a cura di E. Mandarà e S. Falzone, Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada, (Ct); Antonio Mercadante, un critico irregolare in mostra. Paesaggi umani, a cura di W. Angelelli, F. Bottari, S. Petrocchi, Accademia di Belle Arti di Roma, Roma 2019; Cats love birds, con A. Finocchiaro, Mars, Milano 2019; Quotidiano emozionale a cura di M. Silenzi, con un contributo di M. Auteri, Galleria Centofiorini, Civitanova Marche (Mc) 2018; Birds, a cura di E. Mitrovic, L’Officina e Galleria Ghelfi, Vicenza 2018; Landina 2018, esperienze di Pittura en plein air , a cura di L. Boisi, Museo Tornielli, Ameno (NO) 2018.
Opening day: giovedì 11 febbraio dalle 16 alle 19
Ingresso contingentato
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni