Giuseppe Penone. Gesti universali
Dal 14 Marzo 2023 al 09 Luglio 2023
Roma
Luogo: Galleria Borghese
Indirizzo: Piazzale Scipione Borghese 5
Orari: dal martedì alla domenica. Dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle ore 17.45. La biglietteria è aperta dalle ore 8.30 fino a 1 ora prima della chiusura del museo
Curatori: Francesco Stocchi
Prolungata: fino al 9 luglio 2023
Costo del biglietto: INTERO € 13,00 (ultimo turno € 8,00) RIDOTTO 18-25 anni € 2,00 GRATUITO minori di 18 anni PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA per tutte le tipologie di biglietto € 2,00
Telefono per informazioni: +39 06 8413979
E-Mail info: ga-bor@cultura.gov.it
Sito ufficiale: http://galleriaborghese.beniculturali.it
L’esposizione parte dalla ricerca di qualcosa che non è presente negli splendidi spazi della Galleria, offrendo una nuova lettura di quel rapporto tra paesaggio e scultura che la statuaria antica presente nella collezione del museo ci racconta secondo canoni classici. Un percorso che si pone in perfetta continuità con le ricerche sul rapporto tra Arte e Natura che caratterizzano la direzione di Francesca Cappelletti.
Giuseppe Penone. Gesti Universali non propone alcun confronto ma presenta opere scelte come “riflesso” rispetto all’ambiente, offrendo un “completamento” di elementi: nelle sale caratterizzate da un tripudio di marmi, sculture e decorazioni – magnifiche rappresentazioni del mondo minerale – Penone aggiunge un innesto organico di foglie, cuoio, legno che collega e definisce i due universi. Nei Giardini invece, l’integrazione guarda al mondo dei metalli, con sculture in bronzo che dialogano con la ricca vegetazione circostante, arricchita da circa quaranta nuove piante in vaso chiamate a sorreggere alcune opere.
Il percorso espositivo comprende nuclei di opere meno note o iconograficamente poco associate al lavoro di Penone, come Sguardo vegetale, e altre esposte per la prima volta in gruppi tematici – Soffio di foglie e Respirare l’ombra – inserite nello spazio come presenze autonome e originali. Nell’assenza di mitologiadei lavori di Penone, la narrazione sposta il suo asse, e il rapporto tra tempo naturale e passato storicodà vita a un nuovo presente incerto.
'Questa mostra è un dialogo tra oggetti che esprimono dei pensieri di epoche diverse ma che hanno come filo conduttore comune il rapporto tra l’uomo e la materia che lo circonda. Questo avviene nell’azione che produce l’opera e che accomuna le opere della Galleria Borghese con la realtà di oggi. Solo attraverso una riflessione con i materiali e con lo spirito che ha sviluppato quelle forme d’arte, si può creare un dialogo che non è un confronto ma un tentativo di porre l’attenzione su dei valori che si possono ritenere condivisi.” afferma Giuseppe Penone.
'La mostra Gesti Universali presenta un dialogo che assume la forma di un innesto tra la dimensione minerale, ampiamente presente nella Galleria Borghese, e quella organica che caratterizza l’opera di Penone. Un’interrogazione sulla scultura libera da ogni sensazionalismo, volta a indagare la rappresentazione della natura in relazione al tempo di un passato storico. Un dialogo di idee e materiali, rispetto a un confronto di forme e simboli, che esprime tutta la vitalità della natura umana e di quella vegetale.” dichiara il curatore della mostra, Francesco Stocchi.
'Con la mostra di Giuseppe Penone concludiamo la serie di mostre che da due anni cercano di comunicare al pubblico della Galleria Borghese la ricerca su arte e natura, su creatività dell’artista e elementi naturali. Il percorso si svolge in maniera significativa da alcune sale del museo allo spazio esterno, consentendo al visitatore di mettere a fuoco relazioni fra la materia e il gesto dell’artista e riscoprire la potenziale alleanza fra l’essere umano e la natura nel ciclo del tempo.” afferma la direttrice della Galleria Borghese, Francesca Cappelletti.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Electa con un’intervista all’artista di Francesco Stocchie un saggio di Andrea Cortellessa. Il volume propone immagini delle opere allestite nelle quattro sale del museo e nei giardini, descrivendo un osmotico flusso fra la materia organica e le sale interne nonché fra le opere di bronzo e la ricchezza botanica degli esterni.
L’esposizione è stata realizzata grazie al supporto di FENDI, sponsor ufficiale della mostra.
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