Human Rights. La storia dell’ONU (e del Mondo) nelle più belle immagini della United Nations Photo Library

© UN Photo | Pattuglia di soldati del contingente svedese delle Forze delle Nazioni Unite, Leopoldville, Congo, 1961

 

Dal 08 Febbraio 2021 al 12 Marzo 2021

Roma

Luogo: Spazio5

Indirizzo: Via Crescenzio 99/d

Orari: da lunedì a venerdì dalle 16.00 alle 20.00

Curatori: Alessandro Luigi Perna

Costo del biglietto: Adulti € 6,00 Soci di Associazioni culturali € 5,00 Studenti: € 5,00. È possibile tornare a visitare la mostra tutte le volte che si vuole, presentando la ricevuta del biglietto d’ingresso, se si è accompagnati da uno o più nuovi visitatori paganti

Telefono per informazioni: +39 348 4814089

E-Mail info: info@spazio5.com

Sito ufficiale: http://www.spazio5.com


Riapre l’8 febbraio allo Spazio5 di Roma l’esposizione fotografica in anteprima per la Capitale “Human Rights. La storia dell’ONU (e del Mondo) nelle più belle immagini della United Nations Photo Library” (https://www.history-and-photography.com/human-rights). Inaugurata in occasione della ricorrenza del 75° della nascita delle Nazione Unite il 24 ottobre 2020, è stata poi sospesa a causa dell’aggravarsi della pandemia di Covid 19. Già esposta con successo nell’autunno 2018 / primavera 2019 presso il centro culturale ed espositivo de “la Casa di Vetro” di Milano (https://www.lacasadivetro.com/) – vedi i commenti dei visitatori: https://www.history-and-photography.com/commenti-dei-visitatori – la mostra è proposta con una formula espositiva inedita fatta di immagini di reportage di grande impatto visivo e approfonditi testi con taglio giornalistico-editoriale. In programma attualmente fino al 12 marzo, “Human Rights” racconta la storia dell’ONU e del mondo contemporaneo attraverso le vicende e l’evoluzione dell’Organizzazione internazionale, dalla sua nascita nel 1945 fino ai giorni nostri, attraverso le più belle immagini conservate nell’archivio storico fotografico delle Nazioni Unite.
 
Composta di 160 immagini (di cui circa 60 stampate e le altre proposte in foto-proiezione su grande schermo), con un focus sulle più importanti missioni civili e militari di cui l’ONU è stata protagonista, l’esposizione vuole nello stesso tempo raccontare come è cambiata nel corso del tempo la sensibilità del pianeta nei confronti di alcune della questioni di fondo che animano o assediano (a seconda dei punti di vista) le società contemporanee – l’estrema povertà di alcuni Paesi, l’istruzione, l’assistenza sanitaria, la diffusione dei diritti umani e della democrazia, la giustizia, la questione femminile, il numero crescente di anziani, l’esplosione demografica, la sostenibilità ambientale, le migrazioni, etc. Infine la mostra mira a indurre una riflessione sulla struttura dell’ONU e le sue contraddizioni, sia politiche che ideologiche, derivanti dal fatto che molti dei Paesi che aderiscono alle Nazioni Unite non ne condividono di fatto i principi fondanti.
 
L’esposizione è curata da Alessandro Luigi Perna (www.alessandroluigiperna.com), prodotta da Eff&Ci – Facciamo Cose (www.effeci-facciamocose.com) ed esposta a Roma in partnership con l’agenzia AGR di Maurizio Riccardi (www.agrpress.it) e l’Istituto Quinta Dimensione (www.istitutoquintadimensione.it). La mostra fa parte di History & Photography (www.history-and-photography.com), un progetto analogico e digitale che ha per obiettivo principale raccontare la Storia con la Fotografia (e la Storia della Fotografia) valorizzando gli archivi storici fotografici nazionali e internazionali, sia pubblici che privati, e rendendoli fruibili al grande pubblico e a Scuole e Università a supporto dell’insegnamento della Storia contemporanea.
 
L’Organizzazione delle Nazioni Unite viene fondata a San Francisco con una conferenza internazionale che si tiene dal 25 aprile (lo stesso giorno in cui finisce la guerra in Italia) al 26 giugno 1945 e si conclude con la firma dello Statuto da parte dei primi 50 Stati aderenti. Ad aver preparato il terreno alla sua nascita, come alla successiva enunciazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani di tre anni dopo, sono due passaggi fondamentali e relativamente poco approfonditi della storia del ‘900: i "14 punti" programmatici del Presidente americano Woodrow Wilson e la Carta Atlantica, sottoscritta dal Presidente degli Stati Uniti dell’epoca Franklin Delano Roosevelt e dal Primo Ministro britannico Winston Churchill il 14 agosto del 1941 a bordo della nave da guerra HMS Prince of Wales al largo di Terranova.
 
A cominciare da quella data le forze alleate che combattono il nazi-fascismo sono definite Nazioni Unite: l’ONU all’inizio, infatti, non è altro che la strutturazione in un organismo internazionale di quell’alleanza tra Paesi impegnati a combattere per la libertà, la democrazia e il rispetto dei Diritti Umani. Lo Statuto entra in vigore solo il successivo 24 ottobre del 1945: deve infatti attendere la ratifica da parte della maggioranza degli altri Stati firmatari e, soprattutto, dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza - cioè i principali Stati usciti vincitori dalla Seconda Guerra Mondiale: Cina (fino al 1971 Taiwan), Francia, Regno Unito, Russia (precedentemente URSS), Stati Uniti. La data del 24 ottobre è poi stata scelta come Giornata delle Nazioni Unite. La prima Assemblea Generale, con la presenza di 51 Stati, si tiene il 10 gennaio 1946 a Londra. La prima sede dell’ONU è lo stesso luogo che la vede nascere: San Francisco.

Riapertura al pubblico (ingresso a pagamento):
8 febbraio 2021 – dalle ore 16.00 alle 20.00


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