I Martedì Critici. Claudia Peill
I Martedì Critici. Claudia Peill, MACRO - Museo di Arte Contemporanea Roma
Dal 22 April 2014 al 22 April 2014
Roma
Luogo: MACRO - Museo di Arte Contemporanea Roma
Indirizzo: via Reggio Emilia 54
Orari: 19-21
Curatori: Alberto Dambruoso, Guglielmo Gigliotti
Enti promotori:
- Roma Capitale
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 671070400 / 339 7535051
E-Mail info: info@imartedicritici.it
Sito ufficiale: http://www.imartedicritici.it/
Ospite del quarto appuntamento dei Martedì Critici, che si svolgerà presso la sala cinema del MACRO, sarà Claudia Peill (Genova, 1963).
Dopo aver conseguito il diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma e in seguito all'esperienza di studio tra il 1999 e il 2000 presso l’Höherweg Studio di Düsseldorf, Peill sviluppa un linguaggio in cui immagini fotografiche sono giustapposte a campiture astratte. Gli effetti cromatici dei lavori sono realizzati con stesure di resine o vera e propria pittura, applicate anche sulla superficie fotografica. Gli scatti di Peill spesso isolano un particolare, ritagliano e ingrandiscono il dettaglio di un panorama, un'architettura, un oggetto, una scultura, un corpo, sottraendo l'immagine al flusso del reale e del tempo. Seppure riconoscibili, i soggetti delle fotografie, rielaborati pittoricamente e avulsi dal contesto, appaiono come sospesi e ci trasmettono una sensazione di straniamento. Frutto di un costante contrasto, sia a livello visivo nell'accostamento di figurazione a superfici colorate astratte, sia nella realizzazione che prevede l'elaborazione meccanica e la creazione manuale, le opere di Peill sanciscono la perdita di un legame univoco con la realtà e aprono dei varchi in cui si insinua il vuoto, il silenzio, luoghi per la riflessione. È l'esperienza stessa dell'artista a fare da filtro e a restituirci una immagine multisfaccettata del mondo, che nella frammentazione rivela la qualità discreta dello spazio, la sua natura al contempo materiale e immateriale.
Tra le principali esposizioni personali di Claudia Peill ricordiamo: Quattro tempi, Galleria Stefania Miscetti, Roma, 1993; Convergenze, Verna-Peill, Istituto Europeo Design, Roma 1996; Il senso del tempo, Photographic Center Peri, Turku, Finlandia, 1998; Skin Forms Map, MuseoLab, Università La Sapienza, Roma-Galleria Civica Uusikuva, Kotka, Finlandia, 2001; Claudia Peill, messa in onda, Istituto Italiano di Cultura di Colonia, 2002;Claudia Peill, Waves, Italian Cultural Institute of London, 2003; Claudia Peill, Galerie Andreas Brüning, Düsseldorf, 2003; Claudia Peill, chi vola vuole, Galleria Martano,Torino, 2004; Claudia Peill, Caduta libera,Galleria Pack, Milano, 2004; La città delle ombre bianche, Schifano-Peill, Galleria Anna d’Ascanio, Roma 2006;Fiato, Galerie Rossella Junck, Berlino, 2008-2009; Giorno/Notte, Hyunnart Studio, Roma, 2009; Sguardi condivisi, Mara Coccia, Roma, 2012; Intersezioni (con Kaisu Koivisto), Museo H.C. Andersen, Roma, 2013. Tra le mostre collettive, ricordiamo: Parole e sguardo, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1995; Montaliana, Genovantasei, Museo di Sant'Agostino, Genova 1996; Koivisto, Peill, Orfalian, Loggia del Temanza, Venezia, 1997; Arti visive2, Palazzo Ducale, Genova 1998; Il corpo assente, Künstverein Steyr, Austria, 1999;Fotoalchimie, Museo Pecci, Prato, 2000; Transgression, Künstlerhaus, Vienna, Austria, 2001; Periscopio, Cascina Grande, Milano, 2000; Roma Punto Uno, Galleria Pici, Seoul/Tokyo Design Center, Tokyo 2004;Höherweg 271, Künsthalle Düsseldorf, 2005; XII Biennale d’Arte Sacra, Museo San Gabriele, Teramo 2006; 59° Premio Michetti, I labirinti della memoria, Vasto 2007.
Dopo aver conseguito il diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma e in seguito all'esperienza di studio tra il 1999 e il 2000 presso l’Höherweg Studio di Düsseldorf, Peill sviluppa un linguaggio in cui immagini fotografiche sono giustapposte a campiture astratte. Gli effetti cromatici dei lavori sono realizzati con stesure di resine o vera e propria pittura, applicate anche sulla superficie fotografica. Gli scatti di Peill spesso isolano un particolare, ritagliano e ingrandiscono il dettaglio di un panorama, un'architettura, un oggetto, una scultura, un corpo, sottraendo l'immagine al flusso del reale e del tempo. Seppure riconoscibili, i soggetti delle fotografie, rielaborati pittoricamente e avulsi dal contesto, appaiono come sospesi e ci trasmettono una sensazione di straniamento. Frutto di un costante contrasto, sia a livello visivo nell'accostamento di figurazione a superfici colorate astratte, sia nella realizzazione che prevede l'elaborazione meccanica e la creazione manuale, le opere di Peill sanciscono la perdita di un legame univoco con la realtà e aprono dei varchi in cui si insinua il vuoto, il silenzio, luoghi per la riflessione. È l'esperienza stessa dell'artista a fare da filtro e a restituirci una immagine multisfaccettata del mondo, che nella frammentazione rivela la qualità discreta dello spazio, la sua natura al contempo materiale e immateriale.
Tra le principali esposizioni personali di Claudia Peill ricordiamo: Quattro tempi, Galleria Stefania Miscetti, Roma, 1993; Convergenze, Verna-Peill, Istituto Europeo Design, Roma 1996; Il senso del tempo, Photographic Center Peri, Turku, Finlandia, 1998; Skin Forms Map, MuseoLab, Università La Sapienza, Roma-Galleria Civica Uusikuva, Kotka, Finlandia, 2001; Claudia Peill, messa in onda, Istituto Italiano di Cultura di Colonia, 2002;Claudia Peill, Waves, Italian Cultural Institute of London, 2003; Claudia Peill, Galerie Andreas Brüning, Düsseldorf, 2003; Claudia Peill, chi vola vuole, Galleria Martano,Torino, 2004; Claudia Peill, Caduta libera,Galleria Pack, Milano, 2004; La città delle ombre bianche, Schifano-Peill, Galleria Anna d’Ascanio, Roma 2006;Fiato, Galerie Rossella Junck, Berlino, 2008-2009; Giorno/Notte, Hyunnart Studio, Roma, 2009; Sguardi condivisi, Mara Coccia, Roma, 2012; Intersezioni (con Kaisu Koivisto), Museo H.C. Andersen, Roma, 2013. Tra le mostre collettive, ricordiamo: Parole e sguardo, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1995; Montaliana, Genovantasei, Museo di Sant'Agostino, Genova 1996; Koivisto, Peill, Orfalian, Loggia del Temanza, Venezia, 1997; Arti visive2, Palazzo Ducale, Genova 1998; Il corpo assente, Künstverein Steyr, Austria, 1999;Fotoalchimie, Museo Pecci, Prato, 2000; Transgression, Künstlerhaus, Vienna, Austria, 2001; Periscopio, Cascina Grande, Milano, 2000; Roma Punto Uno, Galleria Pici, Seoul/Tokyo Design Center, Tokyo 2004;Höherweg 271, Künsthalle Düsseldorf, 2005; XII Biennale d’Arte Sacra, Museo San Gabriele, Teramo 2006; 59° Premio Michetti, I labirinti della memoria, Vasto 2007.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 14 November 2025 al 15 March 2026
Roma | Musei Capitolini
Cartier e il Mito ai Musei Capitolini
-
Dal 14 November 2025 al 15 February 2026
Bologna | Palazzo Fava
Michelangelo e Bologna
-
Dal 13 November 2025 al 18 April 2026
Roma | Musei Vaticani
“L’irrefrenabile curiosità”. Capolavori del Novecento dalla Collezione di Leone Piccioni
-
Dal 15 November 2025 al 10 May 2026
Treviso | Museo Santa Caterina
DA PICASSO A VAN GOGH. Capolavori dal Toledo Museum of Art. Storie di pittura dall’astrazione all’impressionismo
-
Dal 8 November 2025 al 11 January 2026
Venezia | Museo Correr
CARATTERI. Calligrafia e tipografia: Corea del Sud e Stati Uniti
-
Dal 8 November 2025 al 22 February 2026
Brescia | Museo di Santa Giulia
Material for an Exhibition. Storie, memorie e lotte dalla Palestina e dal Mediterraneo