Interiors. Le stanze del quotidiano

Interiors, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma

 

Dal 06 Maggio 2017 al 29 Ottobre 2017

Roma

Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Indirizzo: via Guido Reni 4/a

Orari: 11-19; giovedì 11-22. Chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima del museo

Curatori: Margherita Guccione, Elena Tinacci

Costo del biglietto: intero € 12, ridotto € 8 / € 4, gratuito minori di 14 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; accompagnatore del disabile; dipendenti MiBACT; accompagnatori e guide turistiche Regione Lazio; 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti accreditati; possessori della membership card del MAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura dal martedì al venerdì* (festivi esclusi); il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità

Sito ufficiale: http://www.maxxi.art



Cosa c’è dentro l’architettura? Basta aprire una porta per trovarsi all’interno, negli spazi del nostro quotidiano A partire dalle Collezioni del MAXXI la mostra compone un mosaico di scene quotidiane composte dagli ambienti che viviamo, che frequentiamo, che visitiamo e che di fatto rappresentano le “stanze” della nostra vita.

Dal Teatro domestico, che guarda alla scena in cui si manifesta la relazione tra l’uomo e la sua casa, alle Case fuori casa, ossia quegli ambienti che accolgono i momenti più importanti della vita; dalle Stanze della città, quegli spazi pubblici eppure accoglienti che condividiamo con altri, al Campo e controcampo, che separa l’interno dall’esterno, fino all’Extra quotidiano
quegli spazi interni che ci proiettano in una scena altra e che viviamo viaggiando mentalmente o fisicamente.

Dieci architetti in collezione diventano così i primi protagonisti di questa mise-en-scène, specchio della varietà e complessità del vivere quotidiano: Cini Boeri, Vittorio De Feo, Enrico Del Debbio, Danilo Guerri, Vincenzo Monaco e Amedeo Luccichenti, OBR Paolo Brescia e Tommaso Principi, Aldo Rossi, Maurizio Sacripanti, Carlo Scarpa e Michele Valori.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI