Io e Calliope
![Io e Calliope, Casa delle Letterature, Roma Io e Calliope, Casa delle Letterature, Roma](http://www.arte.it/foto/600x450/a3/12361-image002.jpg)
Io e Calliope, Casa delle Letterature, Roma
Dal 28 Settembre 2012 al 31 Ottobre 2012
Roma
Luogo: Casa delle Letterature
Indirizzo: piazza dell’Orologio 3
Curatori: Emanuela Nobile Mino, Maria Ida Gaeta
Telefono per informazioni: +39 06 68134697
E-Mail info: infocasadelleletterature@comune.roma.it
Sito ufficiale: http://www.casadelleletterature.it
La Casa delle Letterature di Roma Capitale è lieta di annunciare il nuovo lavoro di Ileana Florescu, Io e Calliope. Il catalogo edito da Elliot Edizioni, contiene un testo di Russell Banks che introdurrà la mostra dopo aver presentato l'edizione italiana del suo ultimo romanzo, Lost Memory of Skin.
Utilizzando il formato e la tecnica di un genere popolare tutto italiano, il fotoromanzo, Florescu si racconta per "interposta persona" traducendo in immagini brani di dialoghi selezionati da capolavori della letteratura internazionale.
In mostra dodici light box trattano temi quali l'amore, i conflitti interiori e generazionali, il bisogno di ascolto, l'ipocrisia borghese, la censura e la dittatura in una sorprendente sintonia di parole e immagini.
Ogni light box è costituito da una “doppia pagina”, all’interno della quale circa dodici immagini si susseguono ambientate dall'autrice in luoghi a lei familiari come la casa sull’Appia Antica che conserva gli affreschi di Tatia Twombly (per L’educazione sentimentale di Flaubert) o una stube della collezione Franchetti (per Il Maestro e Margherita di Bulgakov), la spiaggia di Posada in Sardegna (per la scena surreale tratta da Il Piccolo Principe di Saint-Exupéry), lo studio della fotografa a San Lorenzo (per Giona o l’artista al lavoro di Camus)…
L’insieme dei brani selezionati e fedelmente trascritti, la scelta dei luoghi e degli amici chiamati a interpretare personaggi letterari per i quali nutrono una simpatia solidale, conferiscono originalità e forza ad ogni opera. I dodici “ritratti” finiscono per comporre un unico autoritratto tramite il quale la fotografa, in questa occasione sceneggiatrice, regista, costumista, scenografa e attrice – rende un omaggio al rapporto tra vita, letteratura e arte.
Ileana Florescu nasce ad Asmara in Eritrea da madre italiana e da padre inglese di origine romena. Dopo aver seguito la famiglia nei suoi numerosi spostamenti, giunge in Italia adolescente. Laureata in Lettere e filosofia è autrice di numerosi saggi di argomento storico. Nel 2001 ha iniziato la sua carriera di fotografa e artista. Ha esposto in numerose gallerie in Italia e in Europa.
Utilizzando il formato e la tecnica di un genere popolare tutto italiano, il fotoromanzo, Florescu si racconta per "interposta persona" traducendo in immagini brani di dialoghi selezionati da capolavori della letteratura internazionale.
In mostra dodici light box trattano temi quali l'amore, i conflitti interiori e generazionali, il bisogno di ascolto, l'ipocrisia borghese, la censura e la dittatura in una sorprendente sintonia di parole e immagini.
Ogni light box è costituito da una “doppia pagina”, all’interno della quale circa dodici immagini si susseguono ambientate dall'autrice in luoghi a lei familiari come la casa sull’Appia Antica che conserva gli affreschi di Tatia Twombly (per L’educazione sentimentale di Flaubert) o una stube della collezione Franchetti (per Il Maestro e Margherita di Bulgakov), la spiaggia di Posada in Sardegna (per la scena surreale tratta da Il Piccolo Principe di Saint-Exupéry), lo studio della fotografa a San Lorenzo (per Giona o l’artista al lavoro di Camus)…
L’insieme dei brani selezionati e fedelmente trascritti, la scelta dei luoghi e degli amici chiamati a interpretare personaggi letterari per i quali nutrono una simpatia solidale, conferiscono originalità e forza ad ogni opera. I dodici “ritratti” finiscono per comporre un unico autoritratto tramite il quale la fotografa, in questa occasione sceneggiatrice, regista, costumista, scenografa e attrice – rende un omaggio al rapporto tra vita, letteratura e arte.
Ileana Florescu nasce ad Asmara in Eritrea da madre italiana e da padre inglese di origine romena. Dopo aver seguito la famiglia nei suoi numerosi spostamenti, giunge in Italia adolescente. Laureata in Lettere e filosofia è autrice di numerosi saggi di argomento storico. Nel 2001 ha iniziato la sua carriera di fotografa e artista. Ha esposto in numerose gallerie in Italia e in Europa.
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