L’Appia è moderna

L’Appia è moderna, Casale di Santa Maria Nova, Roma
Dal 18 Maggio 2024 al 13 Ottobre 2024
Roma
Luogo: Casale di Santa Maria Nova
Indirizzo: Via Appia Antica 251
Orari: aprile / settembre: 9:00 – 19:15, ottobre: 9:00 – 18:30
Curatori: Claudia Conforti, Roberto Dulio, Simone Quilici, Ilaria Sgarbozza
Enti promotori:
- Parco Archeologico dell’Appia Antica
- Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
Costo del biglietto: La mostra è inclusa nel biglietto combinato 4 siti (8€), nel biglietto cumulativo settimanale (12€) e con la Mia Appia Card (25€)
Sito ufficiale: http://www.parcoarcheologicoappiaantica.it
Dal 18 maggio al 13 ottobre 2024 il Casale di Santa Maria Nova ospita la mostra L’Appia è moderna, a cura di Claudia Conforti, Roberto Dulio, Simone Quilici, Ilaria Sgarbozza.
L’esposizione punta l’attenzione sui progetti e le iniziative architettoniche e artistiche del Novecento, dimostrando che l’Appia è anche moderna. Senza entrare in contrapposizione con l’antico, disegni, dipinti, fotografie, illustrazioni, manifesti pubblicitari, invenzioni architettoniche e documenti d’archivio restituiscono l’energia di un secolo che ha fortemente disegnato una delle più note vie consolari, rendendola parte vivente e integrante delle dinamiche urbane e sociali di Roma, lontana dal concetto ottocentesco di museo a cielo aperto.
Attraverso sei sezioni il racconto presenta i progetti architettonici firmati dai grandi architetti del secolo scorso; la trasformazione del paesaggio botanico ad opera di Antonio Muñoz; i fotogrammi inediti estrapolati da pellicole cinematografiche; le arti figurative – tra verismo, simbolismo e astrazione – nei dipinti di Duilio Cambellotti, Giulio Aristide Sartorio, Francesco Trombadori, Carlo Socrate; le esclusive ville dei divi di Hollywood; nel cinema e infine nei fumetti.
L’esposizione è promossa dal Parco Archeologico dell’Appia Antica e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con l’organizzazione di Electa, anche editore del catalogo.
L’esposizione punta l’attenzione sui progetti e le iniziative architettoniche e artistiche del Novecento, dimostrando che l’Appia è anche moderna. Senza entrare in contrapposizione con l’antico, disegni, dipinti, fotografie, illustrazioni, manifesti pubblicitari, invenzioni architettoniche e documenti d’archivio restituiscono l’energia di un secolo che ha fortemente disegnato una delle più note vie consolari, rendendola parte vivente e integrante delle dinamiche urbane e sociali di Roma, lontana dal concetto ottocentesco di museo a cielo aperto.
Attraverso sei sezioni il racconto presenta i progetti architettonici firmati dai grandi architetti del secolo scorso; la trasformazione del paesaggio botanico ad opera di Antonio Muñoz; i fotogrammi inediti estrapolati da pellicole cinematografiche; le arti figurative – tra verismo, simbolismo e astrazione – nei dipinti di Duilio Cambellotti, Giulio Aristide Sartorio, Francesco Trombadori, Carlo Socrate; le esclusive ville dei divi di Hollywood; nel cinema e infine nei fumetti.
L’esposizione è promossa dal Parco Archeologico dell’Appia Antica e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con l’organizzazione di Electa, anche editore del catalogo.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia