LA CULTURA NON SI FERMA: LA MERAVIGLIA DELLO SPETTACOLO E DEL DIVERTIMENTO NELLA BOLOGNA DEL XVIII SECOLO
Dal 21 Maggio 2020 al 31 Maggio 2020
Roma
Luogo: Canale Youtube MiBACT
Indirizzo: online
La meraviglia del gusto dello spettacolo e del divertimento, tra fasti, banchetti, moda. La “foto” della società e del costume rappresentata nelle carte – le Insigna - degli Anziani Consoli custodite nell’Archivio di Stato di Bologna, in occasione di una delle feste più importanti della città: la Festa della Porchetta che ogni anno, il 24 agosto, trasformava piazza Maggiore in un magnifico apparato scenografico. L’istituto ne ha fatto un video (https://www.youtube.com/watch?v=rei7SfepriE) per la campagna “La cultura non si ferma”: un mezzo per raccontare la storia della città, ma, soprattutto, per mostrare la straordinarietà del patrimonio culturale italiano attraverso le dettagliatissime pitture ornamentali dei documenti dei rappresentanti di governo cittadino.
La Festa della Porchetta, nel XVIII secolo, era uno degli eventi più attesi: il momento degli incontri, dello scambio delle informazioni, delle nuove conoscenze, dello spettacolo e, soprattutto, il momento in cui i governanti potevano comunicare con tutti i cittadini, riversati nelle piazze. L’atmosfera di allegria, il clima di cordialità, il divertimento sono evidenti nei volti e negli atteggiamenti dei personaggi raffigurati: nei balli, nelle chiacchiere tra le dame, nei giochi da tavolo tra signori, tra gli ospiti di banchetti suntuosi. La meraviglia, però, è soprattutto nelle colossali scenografie, nei luoghi adibiti a spettacolo con imponenti architetture dell’effimero: anfiteatri per i giochi acrobatici dei funamboli, arene per le corse delle carrette e per la caccia dei tori con i cani, estemporanee “piscine” per le naumachie, teatri in piazza con la rappresentazione di scene mitologiche, come il Colosso di Rodi, il Ratto delle Sabine o battaglie fantastiche … il coinvolgimento del pubblico, poi, nella parte più attesa della Festa, quella dedicata al gettito. Le carte mostrano nobili affacciati agli edifici che lanciano doni al popolo - volatili, monete, cibarie, tra le quali la porchetta arrosto – per accaparrarsi i quali nascevano risse. Atti non di solidarietà e di condivisione, ma un gioco sadico delle classi più abbienti che portò, con l’arrivo del dominio napoleonico, nel 1796, alla soppressione della Festa della Porchetta.
Il video dell’Archivio di Stato di Bologna, così come quelli degli altri Istituti del Ministero, è uno dei numerosi contributi audiovisivi degli Istituti Mibact alla campagna “La cultura non si ferma”, per far conoscere il patrimonio culturale italiano e il lavoro delle numerose professionalità che si occupano di conservazione, tutela, valorizzazione e didattica, raccolti oltre che sul canale YouTube, sulla pagina del sito https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 27 marzo 2024 al 16 giugno 2024
Roma | Scuderie del Quirinale
Napoli Ottocento. Degas, Fortuny, Gemito, Mancini, Morelli, Palizzi, Sargent, Turner
-
Dal 23 marzo 2024 al 28 luglio 2024
Torino | Sale Chiablese
GUERCINO. IL MESTIERE DEL PITTORE
-
Dal 24 marzo 2024 al 23 giugno 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia / Casa dei Tre Oci
AFFINITÀ ELETTIVE. Picasso, Matisse, Klee e Giacometti
-
Dal 23 marzo 2024 al 21 luglio 2024
Ferrara | Palazzo dei Diamanti
Escher
-
Dal 22 marzo 2024 al 21 aprile 2024
Firenze | Palazzo Strozzi
Anselm Kiefer. Angeli caduti
-
Dal 22 marzo 2024 al 14 luglio 2024
Genova | Palazzo Ducale
Sebastião Salgado. Aqua Mater