La Macchina del Tempio

La Macchina del Tempio. Videomapping al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma
Dal 4 October 2025 al 25 October 2025
Roma
Luogo: Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Indirizzo: Piazzale di Villa Giulia 9
Orari: spettacoli dalle 20.00 alle 22.30 e apertura straordinaria del Museo fino alle ore 23.00
Telefono per informazioni: +39 06 3226571
Sito ufficiale: http://www.lamacchinadeltempio.it
Si inaugura giovedì 2 ottobre al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia LA MACCHINA DEL TEMPIO, il grande e innovativo progetto di videoproiezioni artistiche e immersive realizzate grazie ai finanziamenti di Regione Lazio, Mur e Mic nell’ambito dell’avviso pubblico “DTC – Intervento 2 – Ricerca e sviluppo di tecnologie per la valorizzazione del Patrimonio Culturale – Lazio Innova”.
Uno straordinario spettacolo di videomapping ideato per illuminare le pareti rinascimentali del giardino centrale di Villa Giulia e per animare l’interno del Tempio di Alatri, che offrirà al pubblico un racconto multisensoriale coinvolgente, che avrà lo scopo di integrare e arricchire la narrazione già offerta nel Museo e consolidare il suo legame con i territori del Lazio dai quali provengono i materiali che ne costituiscono le collezioni.
Il Tempio di Alatri, la riproduzione di un tempio etrusco-italico databile tra III e II secolo a.C., realizzato alla fine dell’ottocento dal fondatore del Museo, Felice Barnabei, in uno dei giardini di Villa Giulia, ci trasporta indietro nel tempo, nella storia delle antiche e fiorenti città di Vulci e Alatri. Partendo da un volo su questi territori oggi, si torna indietro nel tempo e si racconta l’evoluzione di queste città dalle fasi più antiche alla romanizzazione, con il coinvolgimento del Comune di Alatri (Museo civico) e il Comune di Montalto di Castro (Parco Archeologico di Vulci).
Sulla facciata rinascimentale del cortile della villa, per un diametro di 26 metri e un’altezza di 16, sarà proiettato un videomapping della durata di 30 minuti che racconta la storia di Villa Giulia e di Villa Poniatowski e dei capolavori del Museo come il Sarcofago degli Sposi o le lamine di Pyrgi, avvolgendo lo spettatore con uno spettacolo di luci, suoni e tecnologia digitale. Una scenografica proiezione artistica arricchita da musiche originali che farà vivere al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.
L’apertura al pubblico è prevista a partire da sabato 4 ottobre e per i successivi sabati di ottobre (11, 18 e 25).
Uno straordinario spettacolo di videomapping ideato per illuminare le pareti rinascimentali del giardino centrale di Villa Giulia e per animare l’interno del Tempio di Alatri, che offrirà al pubblico un racconto multisensoriale coinvolgente, che avrà lo scopo di integrare e arricchire la narrazione già offerta nel Museo e consolidare il suo legame con i territori del Lazio dai quali provengono i materiali che ne costituiscono le collezioni.
Il Tempio di Alatri, la riproduzione di un tempio etrusco-italico databile tra III e II secolo a.C., realizzato alla fine dell’ottocento dal fondatore del Museo, Felice Barnabei, in uno dei giardini di Villa Giulia, ci trasporta indietro nel tempo, nella storia delle antiche e fiorenti città di Vulci e Alatri. Partendo da un volo su questi territori oggi, si torna indietro nel tempo e si racconta l’evoluzione di queste città dalle fasi più antiche alla romanizzazione, con il coinvolgimento del Comune di Alatri (Museo civico) e il Comune di Montalto di Castro (Parco Archeologico di Vulci).
Sulla facciata rinascimentale del cortile della villa, per un diametro di 26 metri e un’altezza di 16, sarà proiettato un videomapping della durata di 30 minuti che racconta la storia di Villa Giulia e di Villa Poniatowski e dei capolavori del Museo come il Sarcofago degli Sposi o le lamine di Pyrgi, avvolgendo lo spettatore con uno spettacolo di luci, suoni e tecnologia digitale. Una scenografica proiezione artistica arricchita da musiche originali che farà vivere al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.
L’apertura al pubblico è prevista a partire da sabato 4 ottobre e per i successivi sabati di ottobre (11, 18 e 25).
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 18 October 2025 al 18 January 2026 Ravenna | MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna
Chagall in mosaico. Dal progetto all’opera
-
Dal 19 October 2025 al 27 November 2025 Roma | MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Chris Soal. Spillovers: Notes on a Phenomenological Ecology
-
Dal 17 October 2025 al 15 February 2026 Torino | Fondazione Accorsi Ometto
Da Fontana a Crippa a Tancredi. La formidabile avventura del Movimento spazialista
-
Dal 17 October 2025 al 22 February 2026 Roma | Musei Capitolini Centrale Montemartini
Maria Barosso, artista e archeologa nella Roma in trasformazione
-
Dal 17 October 2025 al 1 February 2026 Roma | Palazzo Cipolla Museo del Corso - Polo Museale
Dalí. Rivoluzione e Tradizione
-
Dal 15 October 2025 al 18 January 2026 Roma | Castel Sant’Angelo
Roma e l’invenzione del cinema. Dalle origini al cinema d’autore 1905-1960