La Via interrotta. Fotografie di Karmen Corak
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© Karmen Corak
Dal 25 Ottobre 2019 al 08 Novembre 2019
Roma
Luogo: Museo Hendrik Christian Andersen
Indirizzo: via Pasquale Stanislao Mancini 20
Orari: 9.30 - 19.30 (ultimo ingresso ore 19.00). Chiuso il lunedì
Curatori: Luisa De Marinis
Enti promotori:
- MiBAC - Polo Museale del Lazio
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 3219089
E-Mail info: pm-laz.museoandersen@beniculturali.it
Venerdì 25 ottobre 2019, alle ore 18.00 il Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, nell’ambito della quarta edizione della manifestazione RAW Rome Art Week, inaugura presso il Museo Hendrik Christian Andersen, diretto da Maria Giuseppina Di Monte, la mostra La Via interrotta. Fotografie di Karmen Corak, a cura di Luisa De Marinis.
La mostra propone una riflessione sull’inesorabile declino delle pratiche tradizionali della produzione manuale della carta in Cina, condotta dall'autrice attraverso le fotografie scattate nel 2005 nel corso di una spedizione diretta dalla storica della carta americana Elaine Koretsky.
Sulla Via della carta, nei villaggi montani cinesi delle Regioni di Guizhou (Shiqiao, Rongjiang, Kaili) e dello Yunnan (Lijiang) l’autrice, da sempre interessata al mondo orientale, ha colto le tracce dell’antichissimo percorso spirituale, veicolato ormai dalle poche minoranze etniche che ancora abitano quei luoghi.
Le tre serie di fotografie, in bianco e nero, presentano oggetti, materiali e persone (oramai solo vecchi e bambini) coinvolti nella pratica antica della carta fatta a mano, che sopravvivono nella bellezza naturale, ma nella cui solitudine si intravvedono i segni di una tradizione interrotta.
Le immagini in bianco e nero sono messe a confronto con una sola grande fotografia a colori, scattata recentemente, in cui grandi pietre sovrapposte, di colore rosso sbiadito, evocano immaginari propri dell’universo iconico cinese, sia religioso che politico (ideologico). In quest’ultima foto, che rappresenta simbolicamente l’idea di fondo dell’esposizione, si stigmatizza il generale sentimento di sospensione dal passato suscitato nell’autricedall’esperienza di viaggio in luoghi remoti di un Paese in profonda trasformazione. (Luisa De Marinis)
Karmen Corak, nata in Slovenia, vive e lavora tra Roma e Venezia. Ha studiato Arti Grafiche in Croazia e Conservazione e restauro di opere d’arte su carta in Italia, Giappone e Austria, e seguito i seminari di fotografia con Rinko Kawauchi e Hans-Christian Schink. Ha preso parte ad esposizioni collettive in Cina, Corea, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Russia, Slovenia, Spagna, Ungheria e USA, e partecipato con mostre personali a diverse edizioni del Festival Internazionale di Fotografia a Roma. Ha ricevuto premi internazionali in Fine Art Photography a Parigi, Malaga e Berlino.
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