Leonard Koren. What why WET?
Da WET Magazine gennaio-febbraio 1978. Foto di Jim Ganzer
Dal 17 March 2023 al 27 August 2023
Roma
Luogo: MACRO — Museo d'Arte Contemporanea di Roma
Indirizzo: Via Nizza 138
Orari: Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 12.00 – 19.00 Sabato e domenica: 10.00 – 19.00 Lunedì chiuso Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 696271
E-Mail info: info@museomacro.it
Sito ufficiale: http://www.museomacro.it
WET: The Magazine of Gourmet Bathing è stata una rivista fondata nel 1976 a Venice, California, dall’artista, editore e scrittore Leonard Koren. Attraverso trentaquattro numeri pubblicati in un arco di quasi sei anni, WET si è imposta, prima nel panorama statunitense e poi in quello internazionale, come un luogo di sperimentazione editoriale, grafica e narrativa, attirando attorno alla sua redazione artisti, fotografi, designer e scrittori, invitati a dare voce alle loro visioni e intuizioni più audaci.
Il concetto di “Gourmet Bathing”, letteralmente un’idea di “bagno per intenditori”, sfuggiva volontariamente da qualsiasi definizione rigida: da un lato una velata parodia di un certo mondo delle riviste di lusso, dall’altro “un assalto al buon gusto e al pensiero lineare”, la metafora di un approccio alla vita in cui sensualità, umorismo, serietà e assurdità si mescolano, diventando strumenti per osservare e scardinare alcuni dei costumi sociali del tempo. La natura evanescente e al tempo stesso allusiva del “Gourmet Bathing” ha permesso alla rivista di accogliere contenuti sempre più radicalmente eterogenei, con la sola e costante intenzione di solleticare e disorientare le aspettative dei suoi lettori.
Attraverso lo sguardo e la voce del suo fondatore, la mostra ripercorre la traiettoria di WET dalle origini – la rivista nasceva come un’estensione dei bath parties, le singolari feste organizzate da Koren per ringraziare i collaboratori dei suoi progetti artistici – fino alla chiusura avvenuta nel 1981. Sulle pareti della sala espositiva, come fossero le pagine di una grande rivista, Koren mette in scena un processo di auto-interrogazione a posteriori che, attraverso una serie di domande e risposte, frammenti testuali e visivi gli permette di raccontare il complesso immaginario di WET tanto nei suoi aspetti editoriali quanto sociali. Il pubblico è invitato ad attivare ulteriormente questo dialogo servendosi di pennarelli, disponibili in sala per la durata della mostra, attraverso cui porre note, commenti e riflessioni nel margine inferiore degli apparati visivi e testuali. Il racconto è completato da un intervento acustico costituito da un insieme di tracce musicali che ricostruiscono, in filigrana, il paesaggio sonoro che caratterizzava e alimentava la redazione della rivista.
LEONARD KOREN (New York, 1948), formatosi come artista e architetto, è stato il fondatore ed editore di WET: The Magazine of Gourmet Bathing. In seguito Koren ha scritto e disegnato numerosi libri sull’arte, il design e l’estetica. Tra questi: Wabi-Sabi: for Artists, Designers Poets & Philosophers(1994) e Musings of a Curious Aesthete (2020).
Il concetto di “Gourmet Bathing”, letteralmente un’idea di “bagno per intenditori”, sfuggiva volontariamente da qualsiasi definizione rigida: da un lato una velata parodia di un certo mondo delle riviste di lusso, dall’altro “un assalto al buon gusto e al pensiero lineare”, la metafora di un approccio alla vita in cui sensualità, umorismo, serietà e assurdità si mescolano, diventando strumenti per osservare e scardinare alcuni dei costumi sociali del tempo. La natura evanescente e al tempo stesso allusiva del “Gourmet Bathing” ha permesso alla rivista di accogliere contenuti sempre più radicalmente eterogenei, con la sola e costante intenzione di solleticare e disorientare le aspettative dei suoi lettori.
Attraverso lo sguardo e la voce del suo fondatore, la mostra ripercorre la traiettoria di WET dalle origini – la rivista nasceva come un’estensione dei bath parties, le singolari feste organizzate da Koren per ringraziare i collaboratori dei suoi progetti artistici – fino alla chiusura avvenuta nel 1981. Sulle pareti della sala espositiva, come fossero le pagine di una grande rivista, Koren mette in scena un processo di auto-interrogazione a posteriori che, attraverso una serie di domande e risposte, frammenti testuali e visivi gli permette di raccontare il complesso immaginario di WET tanto nei suoi aspetti editoriali quanto sociali. Il pubblico è invitato ad attivare ulteriormente questo dialogo servendosi di pennarelli, disponibili in sala per la durata della mostra, attraverso cui porre note, commenti e riflessioni nel margine inferiore degli apparati visivi e testuali. Il racconto è completato da un intervento acustico costituito da un insieme di tracce musicali che ricostruiscono, in filigrana, il paesaggio sonoro che caratterizzava e alimentava la redazione della rivista.
LEONARD KOREN (New York, 1948), formatosi come artista e architetto, è stato il fondatore ed editore di WET: The Magazine of Gourmet Bathing. In seguito Koren ha scritto e disegnato numerosi libri sull’arte, il design e l’estetica. Tra questi: Wabi-Sabi: for Artists, Designers Poets & Philosophers(1994) e Musings of a Curious Aesthete (2020).
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