Louise Bourgeois e Carol Rama - Incontro
Dal 17 Luglio 2024 al 17 Luglio 2024
Roma
Luogo: Palazzo Barberini
Indirizzo: Via Quattro Fontane 13
Orari: ore 17.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Sito ufficiale: http://barberinicorsini.org
Mercoledì 17 luglio, alle ore 17:30, si terrà nella Sala Conferenze al secondo piano di Palazzo Barberini l’incontro Louise Bourgeois e Carol Rama durante il quale Andrea Cortellessa, professore di letteratura italiana contemporanea e autore, sarà in dialogo con Carolina Sprovieri, autrice del volume Louise Bourgeois e Carol Rama (Electa 2024). L’appuntamento, in collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica, rientra in Esistere come Donna un programma di incontri che accompagna la mostra Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria alla Galleria Borghese, visitabile fino al 15 settembre 2024. Il programma è promosso dalla Galleria Borghese, ideato e realizzato da Electa.
SCHEDA DEL VOLUME: Celebrata in più occasioni espositive, dalla mostra Un duo en solo. Carol Rama & Louise Bourgeois, al Cabinet cantonal delle stampe del Museo Jenisch di Vevey nel 2000, alle più recenti Bricoleuses: The Art of Louise Bourgeois & Carol Rama alla galleria Fergus McCaffrey di New York e nella collettiva Lacan l’exposition. Quand l’artiste précède la psychanalyse del Centre Pompidou di Metz; quella tra Louise Bourgeois e Carol Rama è una sorellanza longeva, quanto lo sono le loro straordinarie carriere.
Il saggio edito da Electa nella collana Pesci Rossi propone una lettura critica degli itinerari di ricerca di queste due artiste scegliendo il corpo femminile come fil rouge. Considerando tre principali ambiti cronologici, gli anni quaranta, il decennio dei sessanta e gli anni novanta, l’autrice restituisce il ruolo di Bourgeois e Rama nel rinnovamento dei linguaggi nonché la capacità di essere state protagoniste, in qualità di artiste e donne, delle vicende dell’arte contemporanea internazionale.
Louise Bourgeois (1911-2010) è ricordata come una delle artiste contemporanee più influenti del Ventesimo secolo. Dapprima sotto l’influenza del surrealismo ha sperimentato una ampia varietà di temi: anche se è nota soprattutto per le sue sculture, ha creato dipinti, installazioni, disegni, incisioni e arazzi. Bourgeois ha affrontato temi cruciali dell’esistenza umana, la sessualità, la famiglia e la solitudine, con particolare attenzione al femminile. Consacrata nella grande retrospettiva organizzata dal Museum of Modern Art nel 1982, la prima personale che il museo abbia mai dedicato a una donna, Louise Bourgeois fonda negli anni ottanta la Easton Foundation, come organizzazione no profit, che oggi si occupa della valorizzazione della sua opera. Ha ricevuto il Leone d’Oro alla Biennale del 1993.
Carol Rama (1918-2015) è un’artista che ha imposto nuovi punti di vista alla contemporaneità, con uno stile trasgressivo, diretto discendente di esperienze profonde e traumatiche. La sua produzione non è classificabile in nessun movimento dell’arte del suo tempo ma acquisisce spesso un valore precursore rispetto alla propria epoca. Tra gli anni ottanta, quando Lea Vergine include alcune sue opere nella mostra L’altra metà dell’avanguardia, e gli anni novanta si consolida il riconoscimento nazionale e internazionale dell’artista. Nel 2003 riceve il Leone d’oro alla carriera e nel 2010 il Premio del Presidente della Repubblica. La riscoperta è più recente e si iscrive nell’ambito dei processi contemporanei di valorizzazione delle artiste donne. Dal 2019 la Casa-Museo di Carol Rama, che l’artista ha trasformato nell’opera di tutta una vita, è aperta al pubblico.
L’autrice Carolina Sprovieri, laureata in storia dell’arte e filosofia all’École du Louvre e alla Sorbona, è ora dottoranda all’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne di Parigi e all’École Française di Roma, dove svolge un progetto di ricerca sulle case-atelier trasformate in archivi delle artiste donne, nella seconda metà del XX secolo. Dal 2019 ha dedicato studi e approfondimenti all’opera di Louise Bourgeois e Carol Rama.
Andrea Cortellessa insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università Roma Tre. Fra le sue ultime pubblicazioni Con l’ascia dietro le nostre spalle. Amelia Rosselli (Electa 2024), Arbasino A-Z (Electa 2023), Andrea Zanzotto. Il canto nella terra (Laterza 2023), Filologia fantastica. Ipotizzare, Manganelli (Argolibri 2022) e la cura di Emigrazioni oniriche. Scritti sulle arti di Manganelli (Adelphi 2023); ma ha curato anche i suoi La favola pitagorica (ivi 2005), L’isola pianeta (ivi 2006)
e, con Paolo Terni, Una profonda invidia per la musica (L’orma 2014) nonché, in occasione della mostra omonima al Museo di Roma in Trastevere, il «Pesce rosso» Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli (Electa 2023). È tra i fondatori di «Antinomie. Scritture e immagini» e collabora al «Corriere della Sera», ad «Alias» del «manifesto», alla «Domenica» del «Sole 24 ore», al «Giornale dell’Arte» e ad altre testate.
SCHEDA DEL VOLUME: Celebrata in più occasioni espositive, dalla mostra Un duo en solo. Carol Rama & Louise Bourgeois, al Cabinet cantonal delle stampe del Museo Jenisch di Vevey nel 2000, alle più recenti Bricoleuses: The Art of Louise Bourgeois & Carol Rama alla galleria Fergus McCaffrey di New York e nella collettiva Lacan l’exposition. Quand l’artiste précède la psychanalyse del Centre Pompidou di Metz; quella tra Louise Bourgeois e Carol Rama è una sorellanza longeva, quanto lo sono le loro straordinarie carriere.
Il saggio edito da Electa nella collana Pesci Rossi propone una lettura critica degli itinerari di ricerca di queste due artiste scegliendo il corpo femminile come fil rouge. Considerando tre principali ambiti cronologici, gli anni quaranta, il decennio dei sessanta e gli anni novanta, l’autrice restituisce il ruolo di Bourgeois e Rama nel rinnovamento dei linguaggi nonché la capacità di essere state protagoniste, in qualità di artiste e donne, delle vicende dell’arte contemporanea internazionale.
Louise Bourgeois (1911-2010) è ricordata come una delle artiste contemporanee più influenti del Ventesimo secolo. Dapprima sotto l’influenza del surrealismo ha sperimentato una ampia varietà di temi: anche se è nota soprattutto per le sue sculture, ha creato dipinti, installazioni, disegni, incisioni e arazzi. Bourgeois ha affrontato temi cruciali dell’esistenza umana, la sessualità, la famiglia e la solitudine, con particolare attenzione al femminile. Consacrata nella grande retrospettiva organizzata dal Museum of Modern Art nel 1982, la prima personale che il museo abbia mai dedicato a una donna, Louise Bourgeois fonda negli anni ottanta la Easton Foundation, come organizzazione no profit, che oggi si occupa della valorizzazione della sua opera. Ha ricevuto il Leone d’Oro alla Biennale del 1993.
Carol Rama (1918-2015) è un’artista che ha imposto nuovi punti di vista alla contemporaneità, con uno stile trasgressivo, diretto discendente di esperienze profonde e traumatiche. La sua produzione non è classificabile in nessun movimento dell’arte del suo tempo ma acquisisce spesso un valore precursore rispetto alla propria epoca. Tra gli anni ottanta, quando Lea Vergine include alcune sue opere nella mostra L’altra metà dell’avanguardia, e gli anni novanta si consolida il riconoscimento nazionale e internazionale dell’artista. Nel 2003 riceve il Leone d’oro alla carriera e nel 2010 il Premio del Presidente della Repubblica. La riscoperta è più recente e si iscrive nell’ambito dei processi contemporanei di valorizzazione delle artiste donne. Dal 2019 la Casa-Museo di Carol Rama, che l’artista ha trasformato nell’opera di tutta una vita, è aperta al pubblico.
L’autrice Carolina Sprovieri, laureata in storia dell’arte e filosofia all’École du Louvre e alla Sorbona, è ora dottoranda all’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne di Parigi e all’École Française di Roma, dove svolge un progetto di ricerca sulle case-atelier trasformate in archivi delle artiste donne, nella seconda metà del XX secolo. Dal 2019 ha dedicato studi e approfondimenti all’opera di Louise Bourgeois e Carol Rama.
Andrea Cortellessa insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università Roma Tre. Fra le sue ultime pubblicazioni Con l’ascia dietro le nostre spalle. Amelia Rosselli (Electa 2024), Arbasino A-Z (Electa 2023), Andrea Zanzotto. Il canto nella terra (Laterza 2023), Filologia fantastica. Ipotizzare, Manganelli (Argolibri 2022) e la cura di Emigrazioni oniriche. Scritti sulle arti di Manganelli (Adelphi 2023); ma ha curato anche i suoi La favola pitagorica (ivi 2005), L’isola pianeta (ivi 2006)
e, con Paolo Terni, Una profonda invidia per la musica (L’orma 2014) nonché, in occasione della mostra omonima al Museo di Roma in Trastevere, il «Pesce rosso» Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli (Electa 2023). È tra i fondatori di «Antinomie. Scritture e immagini» e collabora al «Corriere della Sera», ad «Alias» del «manifesto», alla «Domenica» del «Sole 24 ore», al «Giornale dell’Arte» e ad altre testate.
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