Mauro Molinari. Cittadini - disegni e grafiche 2012 - 2017
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Mauro Molinari. Cittadini - disegni e grafiche 2012 - 2017
Dal 24 Marzo 2018 al 04 Aprile 2018
Roma
Luogo: MUEF ArtGallery
Indirizzo: via Angelo Poliziano 78/b
Orari: dal martedì al sabato 17,30 - 20,00
Curatori: Francesco Giulio Farachi, Roberta Sole
Telefono per prevendita: CITTADINI - disegni e grafiche 2012-2017 di Mauro Molinari
E-Mail info: www.muefartgallery@gmail.com
Sito ufficiale: http://
Una piccola serie fra i disegni e le grafiche che Mauro Molinari ha prodotto negli ultimi cinque anni compone il percorso di questa mostra personale, ospitata nei locali del MUEF ArtGallery di Roma. “Cittadini” sono gli ambiti e i personaggi che vivono in questa quindicina di lavori, esito e compendio di una costante di ricerca dell’artista, ormai da molti anni incentrata da una parte sulla maturazione di un linguaggio pittorico, stilistico e immaginativo fortemente qualificato e individuale; e dall’altra sull’analisi e rappresentazione della modernità vista attraverso una sorta di lente bi-focale che traguarda con la stessa rigorosa precisione aspetti intimistici e risvolti sociologici dell’esistenza. Ecco allora che cittadini sono non solo i contesti e le atmosfere, e non solo i volti, le persone, gli atteggiamenti, ma all’interno di questa rappresentazione trovano assetto le antinomie e gli squilibri, o per meglio dire, gli equilibri instabili e strambati di una convivenza urbana, di un umanesimo metropolitano, che trasforma il nostro stesso sguardo sul mondo, sugli incontri e le relazioni, sulle abitudini e i contegni, sul nostro stesso modo di percepirci di fronte alla comune esperienza del vivere qui e oggi. Molinari interpreta questo sguardo (che un po’ travisa ma che soprattutto denuda e rivela) e lo fa con una sottile e affettuosa ironia. Attraverso una luce notturna e psichedelica, o nel bianco abbacinante di pareti e ambienti mancanti, le persone diventano personaggi di un teatro del quotidiano, le fisionomie si modificano in ritratti dell’eccesso, in visi enormi che sovrastano corpi-sagome disarticolati o che sbucano smisurati da finestre-scatole-schermi-boccascene. E lo sfondo cittadino, la dimensione antropica e antropologica della vita urbana, si altera solidificandosi nei parallelepipedi geometrici dei palazzi, negli affollati deserti di luci e profili di cielo, e poi negli svirgolamenti e intrecci, nei ritagli variopinti dei pensieri, negli sfilacciamenti fini di una sartoria delle convenzioni civili e dei paradigmi personali.
Da più di quarant’anni, Mauro Molinari inventa il suo modo artistico attraverso una sintesi inimitabile di riferimenti e codici espressivi che si mantiene elemento caratterizzante di una produzione vasta e poliedrica, sviluppata per cicli o costanti temporanee di elaborazione. La verve artistica di Molinari spazia dalla pittura-pittura alla creazione e decorazione di oggetti (libri d’artista, complementi d’arredo e di vestiario) quindi alla rappresentazione installativa e tridimensionale (sculture in legno dipinto, “teatrini”) fino all’elaborazione grafica e multimediale. La scelta di un linguaggio pittorico essenziale e di facile lettura, vivace di richiami pop e di impianti decorativi e calligrafici, nasconde una ricerca intensissima in cui l’autore mette a frutto la sua passione per i tessuti e le trame, per le grafie e il segno, per il colore e per le geometrie fantastiche. Infine l’ironia e una nitida levità d’animo, il gusto per la narrazione e la messa in scena, e un universo d’immagini, presenze e fascinazioni rubato al proprio quotidiano, creano un insieme visivo e poetico con cui Mauro Molinari riesce a rappresentare la memoria dei giorni, la faticosa meraviglia dell’esistere, il multicolore dipanarsi dell’immaginazione su di essi.“
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