Roma. Patria dell’anima di Nicolaj Gogol’

Roma. Patria dell’anima di Nicolaj Gogol’

 

Dal 03 Luglio 2016 al 04 Settembre 2016

Roma

Luogo: Casina delle Civette | Musei di Villa Torlonia

Indirizzo: via Nomentana 70

Orari: da martedì a domenica 9-19. La biglietteria chiude 45 minuti prima

Enti promotori:

  • Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
  • Con il patrocinio dell’ambasciata dell’Ucraina

Costo del biglietto: Biglietto unico integrato Casina delle Civette + mostra: intero € 6, ridotto € 5; residenti € 5 / € 4

Telefono per informazioni: +39 060608

E-Mail info: info@museivillatorlonia.it

Sito ufficiale: http://www.museivillatorlonia.it



“La patria della mia anima”. Così lo scrittore ucraino Nikolaj Gogol’ definiva Roma, città dove visse dal 1837 al 1846. Nella sua opera sono tanti e profondi i segni del legame che ebbe con la Città eterna.

Proprio a questo rapporto intenso e proficuo è dedicata la mostra: Roma. Patria dell’anima di Nikolaj Gogol’ che, promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e realizzata con il patrocinio dell’ambasciata dell’Ucraina, si inaugurerà a Roma il prossimo 2 luglio nella Dipendenza della Casina delle Civette a Villa Torlonia per chiudersi il 4 settembre.

Le opere esposte dalle due artiste conterranee dello scrittore - la raccolta di 17 acquarelli di Alla Zarvanytska e le 22 pitture su vetro realizzate da Valentina Vinogradova – ci illustreranno sprazzi della intensa “vita romana” di Gogol', poco conosciuti, ma fondamentali nella formazione artistica e umana del letterato ucraino.

È nella casa di via Sistina 126, dove visse a lungo, e scrisse una delle sue opere più famose, Le anime morte. Ma molte altre ancora sono le tracce che Nikolaj Gogol’ ha lasciato nella Capitale. Le si ritrovano nelle tre case dove ha abitato o nel famoso Caffè “Greco”, che frequentava abitualmente. Quanto Roma lo abbia affascinato e conquistato lo si vede nell’amorevole descrizione degli antichi monumenti presente nelle lettere indirizzate alla madre e agli amici.

La mostra allestita alla Casina delle Civette ci restituisce la ricchezza della visione artistica della “Città eterna gogoliana” mostrando la verità delle parole dell’artista ucraino: “Di Roma ti innamori molto lentamente, un po’ per volta, ma se accadrà, sarà per tutta la vita...”.

La mostra sarà inaugurata alle ore 11 del 2 luglio con un vernissage cui interverranno Maria Grazia Massafra, responsabile del Museo della Casina delle Civette, Yevhen Perelygin, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario dell’Ucraina in Italia, Augusto Maria Micci, giornalista e scrittore. L’incontro sarà moderato da Alberto Vasconi. Seguiranno gli interventi delle due artiste espositrici, intervallati da canzoni popolari ucraine e da letture di citazioni di Gogol’ recitate da Alla Beskrovna, attrice e giornalista ucraina. page1image20888
Nell’opera di Alla Zarvanytska, artista-acquarellista e architetto che ha partecipato a diverse mostre internazionali, si riconoscono famosi monumenti di Roma e anche scorci meno noti della Capitale, riproposti con la sensibilità e con lo sguardo del Nikolaj Gogol’ “romano”.

Valentina Vinogradova - giornalista, scrittrice, autrice del libro Indirizzi romani di Gogol’, artista in vetrofusione e pittura su vetro, “racconta” su frammenti di vetro colorato la presenza dello scrittore nella Capitale.

La mostra si concluderà il 4 settembre, con un finissage al quale interverranno la responsabile del museo della Casina delle Civette, Maria Grazia Massafra e il consigliere dell’ambasciata Ucraina in Italia Dmytro Volovnykiv. L’evento, coordinato da Alberto Vasconi, sarà arricchito dalla lettura di frammenti dell’opera di Gogol’ e di brani dedicati alla sua permanenza a Roma, intervallati dall’esecuzione di musiche eseguite dal maestro Cristian Paduano, canzoni popolari ucraine e da brani teatrali “gogoliani”. 

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