Russia on the Road. 1920 - 1990

Georgy G. Nissky, En route, 1934. Institute of Russian Realist Art
Dal 15 Ottobre 2015 al 15 Dicembre 2015
Roma
Luogo: Palazzo delle Esposizioni
Indirizzo: via Nazionale 194
Curatori: Nadežda Stepanova, Matteo Lafranconi
Enti promotori:
- Istituto dell’Arte Realista Russa
- Palazzo delle Esposizioni
- Fondazione Internazionale "Accademia Arco”
- Compagnia assicurativa "Ingosstrakh" e "Promsvjaz’bank"
Costo del biglietto: intero € 12,50, ridotto € 10, ridotto 7/18 anni € 6, gratuito fino a 6 anni, scuole € 4 per studente, con prenotazione obbligatoria per gruppi e scuole
Telefono per informazioni: +39 06 3996 7500
E-Mail info: info.pde@palaexpo.it
Sito ufficiale: http://www.palazzoesposizioni.it
L’Istituto dell’Arte Realista Russa, il Palazzo delle Esposizioni, la Fondazione Internazionale "Accademia Arco”, la compagnia assicurativa "Ingosstrakh" e "Promsvjaz’bank" hanno il piacere di presentare la mostra «Russia on the Road», che racconta quasi un secolo di storia dei mezzi di trasporto nella pittura e nella grafica russe. L'inaugurazione si terrà il 16 ottobre a Roma, in uno dei principali poli dell'arte italiana – il Palazzo delle Esposizioni, dove la mostra sarà visitabile fino al 15 dicembre 2015.
Il 22 gennaio, invece, la stessa esposizione aprirà presso le sale dell'Istituto dell’Arte Realista Russa a Mosca.
Con l'assistenza dell'IRRA, nel quadro del progetto e' stato elaborato un programma di educazione promosso dalla Facolta' di Storia dell'Universita' Statale di Mosca "Lomonosov" e dall'Universita' La Sapienza (Roma, Italia).
“La mostra «Russia on the Road» è il secondo progetto internazionale dell' Istituto dell’Arte Realista Russa e sono estremamente felice che la nostra nuova iniziativa venga accolta da un’istituzione così affidabile e professionale quale è il Palazzo delle Esposizioni. Naturalmente, tale progetto non può essere realizzato senza amici e partner. Ringrazio quindi di cuore la direzione del Palazzo delle Esposizioni per il prezioso aiuto, la Fondazione Internazionale "Accademia Arco», il Ministero della Cultura della Federazione Russa, il Ministero della Cultura della Repubblica Italiana, l’Università Statale di Mosca Lomonosov, la società "Ingosstrakh" e il quotidiano The Art Newspaper Russia” – Aleksej Anan’ev, fondatore dell’Istituto dell’Arte Realista Russa.
L’esposizione «Russia on the road» racconta di quella stagione in cui fantasie, nuove tecnologie, miti, ossessioni e fobie hanno potuto realizzarsi nella vita e nell’arte. Centocinquanta anni fa, l'idea di coprire il nostro paese di una rete stradale sarebbe sembrata un’ipotesi utopistica. Oggi, il cittadino medio di qualsiasi paese civilizzato semplicemente sa che non può sopravvivere senza il treno, l’aereo, l’automobile e la metropolitana: un mondo senza mezzi di trasporto sarebbe una vera e propria distopia.
L’arte ha continuamente registrato questa evoluzione producendo una mole infinita di documenti e testimonianze assai diversi tra loro, sia nella forma che nello spirito. Da un lato si tratta di testimonianze ideologizzate, come lo erano i manifesti, dall’altro di prove liriche e romanitiche estranee a necessità propagandistiche. Ad ogni modo, il fascino provato per i conquistatori delle strade e per i mezzi di trasporto è sempre rimasto intatto.
La mostra include oltre sessanta dipinti e opere grafiche del XX secolo, tra cui le tele di artisti contemporanei provenienti dalle collezioni delle realtà museali più importanti di Russia – la Galleria Tret’jakov, il Museo Russo, il Museo della Ricerca Scientifica dell'Accademia Russa delle Arti, il centro espositivo ROSIZO, l'Unione degli Artisti Russi, la Pinacoteca Regionale di Tver’, il Museo d'Arte dell’Altaj (Barnaul), la Pinacoteca di Kursk Dejneka, il Museo Regionale d'Arte di Irkutsk Sukačëv,il Museo di Architettura Ščusev, il Museo Memoriale della Cosmonautica, la Galleria Nazionale Armena, la galleria “Regina” e da numerose collezioni private. Il pubblico non solo potrà ammirare alcuni famosi capolavori di Aleksandr Dejneka, Jurij Pimenov, Aleksandr Samokhvalov, Georgij Nisskij, Aleksandr Labas, ma avrà anche l’occasione di fare la conoscenza di un gruppo di artisti che difficilmente già conosce, quello dei pittori e grafici degli anni Sessanta, i cosiddetti “sessantini”. La loro arte è rimasta a lungo dietro la "cortina di ferro" e adesso, finalmente, può apertamente mettersi in mostra e far parlare di sè in tutta Europa, presentando l’arte russa da un nuovo punto di vista e suscitando l’interesse tanto dei professionisti quanto di un pubblico più vasto.
In contemporanea all'inaugurazione della mostra «Russia on the road», nelle sale del Palazzo delle Esposizioni prendono il via due altre importanti mostre: «Dal Liberty al Design. Arti decorative in Italia, 1900 - 1940», in collaborazione con il Musée d'Orsay e «Impressionisti e moderni. Capolavori dalla Philips Collection di Washington» insieme a The Phillips Collection.
Il 22 gennaio, invece, la stessa esposizione aprirà presso le sale dell'Istituto dell’Arte Realista Russa a Mosca.
Con l'assistenza dell'IRRA, nel quadro del progetto e' stato elaborato un programma di educazione promosso dalla Facolta' di Storia dell'Universita' Statale di Mosca "Lomonosov" e dall'Universita' La Sapienza (Roma, Italia).
“La mostra «Russia on the Road» è il secondo progetto internazionale dell' Istituto dell’Arte Realista Russa e sono estremamente felice che la nostra nuova iniziativa venga accolta da un’istituzione così affidabile e professionale quale è il Palazzo delle Esposizioni. Naturalmente, tale progetto non può essere realizzato senza amici e partner. Ringrazio quindi di cuore la direzione del Palazzo delle Esposizioni per il prezioso aiuto, la Fondazione Internazionale "Accademia Arco», il Ministero della Cultura della Federazione Russa, il Ministero della Cultura della Repubblica Italiana, l’Università Statale di Mosca Lomonosov, la società "Ingosstrakh" e il quotidiano The Art Newspaper Russia” – Aleksej Anan’ev, fondatore dell’Istituto dell’Arte Realista Russa.
L’esposizione «Russia on the road» racconta di quella stagione in cui fantasie, nuove tecnologie, miti, ossessioni e fobie hanno potuto realizzarsi nella vita e nell’arte. Centocinquanta anni fa, l'idea di coprire il nostro paese di una rete stradale sarebbe sembrata un’ipotesi utopistica. Oggi, il cittadino medio di qualsiasi paese civilizzato semplicemente sa che non può sopravvivere senza il treno, l’aereo, l’automobile e la metropolitana: un mondo senza mezzi di trasporto sarebbe una vera e propria distopia.
L’arte ha continuamente registrato questa evoluzione producendo una mole infinita di documenti e testimonianze assai diversi tra loro, sia nella forma che nello spirito. Da un lato si tratta di testimonianze ideologizzate, come lo erano i manifesti, dall’altro di prove liriche e romanitiche estranee a necessità propagandistiche. Ad ogni modo, il fascino provato per i conquistatori delle strade e per i mezzi di trasporto è sempre rimasto intatto.
La mostra include oltre sessanta dipinti e opere grafiche del XX secolo, tra cui le tele di artisti contemporanei provenienti dalle collezioni delle realtà museali più importanti di Russia – la Galleria Tret’jakov, il Museo Russo, il Museo della Ricerca Scientifica dell'Accademia Russa delle Arti, il centro espositivo ROSIZO, l'Unione degli Artisti Russi, la Pinacoteca Regionale di Tver’, il Museo d'Arte dell’Altaj (Barnaul), la Pinacoteca di Kursk Dejneka, il Museo Regionale d'Arte di Irkutsk Sukačëv,il Museo di Architettura Ščusev, il Museo Memoriale della Cosmonautica, la Galleria Nazionale Armena, la galleria “Regina” e da numerose collezioni private. Il pubblico non solo potrà ammirare alcuni famosi capolavori di Aleksandr Dejneka, Jurij Pimenov, Aleksandr Samokhvalov, Georgij Nisskij, Aleksandr Labas, ma avrà anche l’occasione di fare la conoscenza di un gruppo di artisti che difficilmente già conosce, quello dei pittori e grafici degli anni Sessanta, i cosiddetti “sessantini”. La loro arte è rimasta a lungo dietro la "cortina di ferro" e adesso, finalmente, può apertamente mettersi in mostra e far parlare di sè in tutta Europa, presentando l’arte russa da un nuovo punto di vista e suscitando l’interesse tanto dei professionisti quanto di un pubblico più vasto.
In contemporanea all'inaugurazione della mostra «Russia on the road», nelle sale del Palazzo delle Esposizioni prendono il via due altre importanti mostre: «Dal Liberty al Design. Arti decorative in Italia, 1900 - 1940», in collaborazione con il Musée d'Orsay e «Impressionisti e moderni. Capolavori dalla Philips Collection di Washington» insieme a The Phillips Collection.
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