Rä di Martino. Le città di Bolo
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Rä di Martino. Le città di Bolo
Dal 22 Febbraio 2022 al 22 Febbraio 2022
Roma
Luogo: Galleria Valentina Bonomo
Indirizzo: Via del portico d’Ottavia 1
Orari: lunedì – venerdì 15.00 – 19.00 o su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 06 6832766
E-Mail info: info@galleriabonomo.com
Sito ufficiale: http://galleriabonomo.com
La Galleria Valentina Bonomo è lieta di annunciare l’apertura della mostra personale “Le città di Bolo” di Rä di Martino presentata da Lorenzo Benedetti il 22 febbraio 2022 al portico d’Ottavia dalle ore 12 alle ore 21.
Rä di Martino (Roma, 1975) sin dalle prime opere ha individuato come centro del proprio interesse il rapporto tra la realtà e la finzione, ponendo l’attenzione sull’assurdità della loro rappresentazione. Partendo dal suo background nel teatro e nel cinema, di Martino individua i meccanismi di costruzione della finzione per metterli a nudo, testarne la resistenza al disvelamento del loro inganno. Attraverso un’articolata produzione composta dal lavoro fotografico e video e con l’ausilio di un sostanzioso apparato letterario e musicale, fatto di citazioni e rimandi colti, l’artista osserva la relazione che la memoria e le dinamiche private e mentali dell’individuo contemporaneo instaurano con la cultura bassa diffusa dai media.
“Le città di Bolo”sorprende lo spettatore facendogli vivere un’esperienza inaspettata.
Nel progetto, creato specialmente per lo spazio del portico d’Ottavia, Rä di Martino presenta un sistema planetario realizzato con semplici fasci di luce e antiche palle di cannone su cui sono dipinte col bolo (colore utilizzato nella doratura per enfatizzare la luminosità della foglia metallica ) città immaginarie.
In mostra anche alcune opere della serie “Allunati”, un ciclo di lavori in cui Rä Di Martino indaga e rielabora lo scenario lunare, in modo inedito e inaspettato. Le superfici lunari rappresentate non fanno più da cornice ad una conquista epica, ma descrivono una realtà familiare e quotidiana. Nel vuoto dei paesaggi si inseriscono delle semplici forme geometriche e figure umane in oro.
Rä di Martino (Roma, 1975) sin dalle prime opere ha individuato come centro del proprio interesse il rapporto tra la realtà e la finzione, ponendo l’attenzione sull’assurdità della loro rappresentazione. Partendo dal suo background nel teatro e nel cinema, di Martino individua i meccanismi di costruzione della finzione per metterli a nudo, testarne la resistenza al disvelamento del loro inganno. Attraverso un’articolata produzione composta dal lavoro fotografico e video e con l’ausilio di un sostanzioso apparato letterario e musicale, fatto di citazioni e rimandi colti, l’artista osserva la relazione che la memoria e le dinamiche private e mentali dell’individuo contemporaneo instaurano con la cultura bassa diffusa dai media.
“Le città di Bolo”sorprende lo spettatore facendogli vivere un’esperienza inaspettata.
Nel progetto, creato specialmente per lo spazio del portico d’Ottavia, Rä di Martino presenta un sistema planetario realizzato con semplici fasci di luce e antiche palle di cannone su cui sono dipinte col bolo (colore utilizzato nella doratura per enfatizzare la luminosità della foglia metallica ) città immaginarie.
In mostra anche alcune opere della serie “Allunati”, un ciclo di lavori in cui Rä Di Martino indaga e rielabora lo scenario lunare, in modo inedito e inaspettato. Le superfici lunari rappresentate non fanno più da cornice ad una conquista epica, ma descrivono una realtà familiare e quotidiana. Nel vuoto dei paesaggi si inseriscono delle semplici forme geometriche e figure umane in oro.
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