Sound Portraits

MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma

 

Dal 28 Novembre 2014 al 30 Novembre 2014

Roma

Luogo: MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Indirizzo: via Guido Reni 4/a

Orari: venerdì 16-19; sabato e domenica 11-17

Telefono per informazioni: +39 06 3210181

E-Mail info: info@fondazionemaxxi.it

Sito ufficiale: http://www.fondazionemaxxi.it


Gli Allievi dell’Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo presentano un’installazione Una mostra realizzata all’interno del progetto didattico MuSuO (Museo Suono Opera) sviluppato dall’accademia in collaborazione con il dipartimento educazione del MAXXI. Il progetto MuSuO nasce dall’idea di saldare il distacco tra luogo della formazione e il luogo dell’arte, saldatura possibile inserendo nel percorso didattico dell’Accademia l’attualità della ricerca artistica nel luogo in cui questa viene esposta e vitalizzata, il museo In occasione della mostra Open Museum Open City il Dipartimento educazione del museo e l’Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo hanno ideato un progetto educativo che coinvolgesse gli studenti in un’esperienza formativa e creativa. 
Il carattere peculiare della mostra - nel suo essere terreno di relazione tra museo e città - insieme ai contenuti e alle istanze formali delle opere di sound art ha determinato la traccia da seguire: il percorso è iniziato nel mese di settembre con l’organizzazione del gruppo di lavoro e con una serie di incontri per inquadrare l’ambito della ricerca, propedeutico all’ingresso nel vivo della mostra. Lo spostamento del gruppo al museo con visite, sopralluoghi e attività di ricerca, ha abbattuto la barriera dell’aula quale luogo tradizionale di acquisizione di saperi. Gli studenti hanno potuto vivere la soluzione logica del loro impegno di studio nel luogo dove l’oggetto del sapere, l’arte, si va formando. Il contatto tra la disciplina accademica e il continuo aggiornamento dei temi e delle problematiche ha portato gli studenti a confrontarsi con le urgenze dei passaggi organizzativi di una mostra che più che un saggio finale è il resoconto di un percorso. 
Sebbene con le inevitabili ritrosie, il gruppo si è mosso nella progettazione di un’opera partendo dal tema dell’autopresentazione - chiaramente in chiave sonora - per arrivare all’indagine dell’oggetto sonoro attraverso l’impiego alternato In questo, come in altri progetti analoghi, il museo dà voce alla propria identità educativa e si pone accanto alle agenzie formative istituzionali per costruire percorsi di apprendimento capaci di incidere nella società e, in questo caso specifico, nella formazione e nel vissuto sonora dal titolo SOUNDS PORTRAITS (sonoro 15’). d’arte contemporanea. di strumenti analogici e digitali degli artisti di domani. 

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