Stefania Fienili. Ricamatrice del vento
Dal 26 Febbraio 2022 al 14 Marzo 2022
Roma
Luogo: Galleria Horti Lamiani-Bettivò
Indirizzo: Via Giovanni Giolitti 163
Orari: ore 10-18
Curatori: Daniele Arzenta
Telefono per informazioni: +39 3440412149
E-Mail info: hortilamiani.art@gmail.com
Sabato 26 febbraio 2022, la galleria d’arte contemporanea Horti Lamiani-Bettivò, in via Giovanni Giolitti 163 a Roma, inaugura, alle ore 18, la mostra d’arte dell’artista travolgente Stefania Fienili, dal titolo Ricamatrice del vento, curata da Daniele Arzenta, con la collaborazione di Fabiana Grosso.
Un evento straordinario in cui si espongono le opere più significative di Stefania Fienili, artista romana, che trova nella pittura il naturale linguaggio per esprimere istintivamente suggestioni, sogni, emozioni e la luminosità di luoghi, rifiutando effimere etichette stilistiche per volgere alla necessità della libertà espressiva. Già protagonista di mostre personali e collettive tra Roma e provincia: espone, per esempio con i “100 Pittori di Via Margutta”, alla “Mostra internazionale d’arte a favore dei bambini di Amatrice”, al Museo Crocetti per la mostra “Vultus Artist” ma soprattutto partecipa con le sue opere nella exhibition “Eye of the Word, Discovery Chongquing” in Cina, confermando una partecipazione nel mondo dell’arte anche a livello internazionale e un’energia espressiva che si può cogliere anche nell’uso delle tecniche. Dipinge, infatti, ad olio e scolpisce materiali naturali solidi come marmo, roccia, l’ossidiana, lava di vulcano solidificata, oltre che sabbie di mare, conchiglie, sali di zolfo, eccetera.
Il mondo di Stefania Fienili è fatto di luci e onde virtuose incise con morbidezza nei colori e nella solidità dei materiali puri. Essi sono come ali pesanti che mirano verso l’alto ma non riescono a levarsi dal suolo; materie grezze che ambiscono ad una leggerezza eterea ma restano ancorate alla gravità dell’esistenza.
Differente è il cromatismo: melodioso, equilibrato, danzante tra sfumature e contrasti in cui l’introspezione nel mondo puro del pensiero ed estroversione nel mondo della natura si incatenano. l’Io onirico non riesce a separarsi del tutto dal mondo esterno.
Ad emergere è una natura materna, come una conchiglia che genera e accoglie in sé una perla perfetta, brillante, armoniosa, pacata, silenziosa incatenata ad una dimensione aulica e mistica. La coesistenza tra realtà diverse eleva un Io onnipresente che vaga nella profondità dei silenzi della mente e del cosmo, cercando respiro sulla tela e nella materia.
Osservando un’opera di Stefania Fienili siamo, infatti, portati a riflettere che ciò che vediamo deriva soprattutto dal modo in cui è riflesso nel nostro specchio interiore da cui non si può prescindere e che può regalarci visioni di mondi magnifici.
Da sabato 26 febbraio fino a lunedì 14 marzo 2022, dalle ore 10 alle ore 18, presso la Galleria Horti Lamiani-Bettivò, le opere resteranno visibili ai visitatori con possibilità di consultare il catalogo contenente opere di Stefania Fienili e testi di Gerardo Lo Russo, ex Direttore dell’Accademia di Belle Arti, Daniele Arzenta, curatore della mostra e Fabiana Grosso, co-curatrice. Saranno disponibili anche visite private su appuntamento.
Un evento straordinario in cui si espongono le opere più significative di Stefania Fienili, artista romana, che trova nella pittura il naturale linguaggio per esprimere istintivamente suggestioni, sogni, emozioni e la luminosità di luoghi, rifiutando effimere etichette stilistiche per volgere alla necessità della libertà espressiva. Già protagonista di mostre personali e collettive tra Roma e provincia: espone, per esempio con i “100 Pittori di Via Margutta”, alla “Mostra internazionale d’arte a favore dei bambini di Amatrice”, al Museo Crocetti per la mostra “Vultus Artist” ma soprattutto partecipa con le sue opere nella exhibition “Eye of the Word, Discovery Chongquing” in Cina, confermando una partecipazione nel mondo dell’arte anche a livello internazionale e un’energia espressiva che si può cogliere anche nell’uso delle tecniche. Dipinge, infatti, ad olio e scolpisce materiali naturali solidi come marmo, roccia, l’ossidiana, lava di vulcano solidificata, oltre che sabbie di mare, conchiglie, sali di zolfo, eccetera.
Il mondo di Stefania Fienili è fatto di luci e onde virtuose incise con morbidezza nei colori e nella solidità dei materiali puri. Essi sono come ali pesanti che mirano verso l’alto ma non riescono a levarsi dal suolo; materie grezze che ambiscono ad una leggerezza eterea ma restano ancorate alla gravità dell’esistenza.
Differente è il cromatismo: melodioso, equilibrato, danzante tra sfumature e contrasti in cui l’introspezione nel mondo puro del pensiero ed estroversione nel mondo della natura si incatenano. l’Io onirico non riesce a separarsi del tutto dal mondo esterno.
Ad emergere è una natura materna, come una conchiglia che genera e accoglie in sé una perla perfetta, brillante, armoniosa, pacata, silenziosa incatenata ad una dimensione aulica e mistica. La coesistenza tra realtà diverse eleva un Io onnipresente che vaga nella profondità dei silenzi della mente e del cosmo, cercando respiro sulla tela e nella materia.
Osservando un’opera di Stefania Fienili siamo, infatti, portati a riflettere che ciò che vediamo deriva soprattutto dal modo in cui è riflesso nel nostro specchio interiore da cui non si può prescindere e che può regalarci visioni di mondi magnifici.
Da sabato 26 febbraio fino a lunedì 14 marzo 2022, dalle ore 10 alle ore 18, presso la Galleria Horti Lamiani-Bettivò, le opere resteranno visibili ai visitatori con possibilità di consultare il catalogo contenente opere di Stefania Fienili e testi di Gerardo Lo Russo, ex Direttore dell’Accademia di Belle Arti, Daniele Arzenta, curatore della mostra e Fabiana Grosso, co-curatrice. Saranno disponibili anche visite private su appuntamento.
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