Storie di Persone e di Musei - Terni e il Museo Archeologico. Una città e la sua storia

Storie di Persone e di Musei - Terni e il Museo Archeologico. Una città e la sua storia

 

Dal 12 Gennaio 2018 al 12 Gennaio 2018

Roma

Luogo: Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Indirizzo: piazzale di Villa Giulia 9

Enti promotori:

  • MiBACT

Telefono per informazioni: +39 06 3226571

Sito ufficiale: http://www.villagiulia.beniculturali.it



Per il ciclo Storie di Persone e di Musei il 2018 si apre con la presentazione della Sezione archeologica del C.A.O.S. (Centro per le Arti Opificio Siri) di Terni, illustrata dall’Archeologa Maria Cristina De Angelis. 

Il Museo Civico Archeologico di Terni ha avuto una storia lunga e travagliata. Fu voluto agli inizi del Novecento e curato, con il profondo amore che li legava alla città, da Giovanni Eroli, Luigi Lanzi ed Ettore Sconocchia. Nei decenni successivi alla sua costituzione, il museo ha subito numerosi spostamenti, allestimenti diversi, smembramento delle collezioni in più sedi per effetto dell’indifferenza che ha portato ad obliterare nel tempo dati e informazioni. Gli eventi bellici tra il 1940 e il 1945 hanno contribuito infine, con l'efferatezza dei bombardamenti subiti dalla città, a cancellare quasi la memoria storica più antica di Terni.
Il Museo, come una fenice, è rinato nel 2004: si deve all’interesse di Amministrazioni locali illuminate la “ricostituzione” del Museo Civico Archeologico nella sede attuale. Il Museo si trova infatti all'interno del Centro Arti Opificio Siri che ospita anche il Museo d'Arte moderna e contemporanea "Aurelio de Felice", un teatro sperimentale, una caffetteria, un bookshop e laboratori didattici. 

Il ciclo Storie di Persone e di Musei
La conferenza rientra nel ciclo di incontri “Storie di Persone e di Musei”, finalizzato al perseguimento dello spirito della Convenzione di Faro (2005) sul valore dell’eredità culturale per la società e, al contempo, ispirato al “decalogo per un Museo che racconti Storie quotidiane” di Orhan Pamuk, per dare spazio e voce alle molteplici realtà culturali locali che popolano il territorio di cui il Museo di Villa Giulia è stato ed è tuttora interprete. Lo scopo è quello di mettere a disposizione degli amministratori locali e dei curatori di raccolte civiche di interesse archeologico presenti nelle regioni del Lazio, dell’Umbria e della Toscana un luogo in cui poter raccontare la loro esperienza di valorizzazione non tanto dalla prospettiva delle “cose” quanto, piuttosto, da quella delle “persone”, intese sia come operatori museali che come fruitori culturali, in modo tale da far convergere l’attenzione anche sulla dimensione immateriale della nostra eredità culturale e sulle persone che, a vario titolo, “desiderano” identificarsi in tali valori.   
Venerdì 12 gennaio 2018 ore 17.30     

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