Tellas. Wrapped

Tellas, Wrapped, Roma, dettaglio

 

Dal 11 Settembre 2019 al 11 Settembre 2019

Roma

Luogo: Via Damiano Chiesa

Indirizzo: via Damiano Chiesa 8

Curatori: Marcello Smarrelli

Enti promotori:

  • Fondazione Pastificio Cerere
  • Aparthotel Adagio Rome Vatican

Telefono per informazioni: +39 06 45422960

E-Mail info: info@pastificiocerere.it



Mercoledì 11 settembre alle ore 18 la Fondazione Pastificio Cerere e Aparthotel Adagio Rome Vatican sono orgogliosi di presentare Wrapped, un nuovo murales monumentale realizzato dall'artista Tellas nel quartiere romano della Balduina, a cura di Marcello Smarrelli.

L'opera interessa l'edificio di recente costruzione che completa la sede esistente dell’Adagio aparthotel che sorge a pochi passi dalla metro Balduina, fra la pista ciclabile e il Parco del Pineto. L’intervento di street art, nato dal confronto con l’architetto Massimo Marinozzi che ha progettato l’edificio, rappresenta uno dei primi esperimenti a Roma di collaborazione tra un'istituzione che si occupa di arte contemporanea, uno studio di architettura e un muralista. Questo ha permesso di realizzare un progetto innovativo, che parte dallo studio attento del territorio, della sua conformazione e della sua storia, insieme al recupero della tradizione della pittura murale molto diffusa nella capitale nel XVI secolo, quando le facciate dei palazzi erano riccamente affrescate con tecniche avanzatissime di graffito.

Wrapped
, questo il titolo del murales, si estende su tutte le facciate dell’edificio e sul lastrico solare, configurandone l’aspetto in maniera inedita con i suoi toni caldi e il soggetto rappresentato: una composizione vegetale che si integra con il contesto urbano caratterizzato dal Parco del Pineto, su cui affaccia la nuova costruzione.

L'area verde, di proprietà della famiglia Sacchetti dal 1598,fu dichiarata Parco Regionale Urbano nel 1987 e si estende in quattro quartieri (Balduina, Monte Mario, Torrevecchia-Primavalle e Aurelio) per una superficie complessiva di 240 ettari. Il parco è caratterizzato dalla presenza di molte specie arboree ed arbustive, tipiche della macchia mediterranea, fra cui il lentisco, che Tellas ha scelto di utilizzare per il suo intervento pittorico. Questo arbusto sempreverde è altamente diffuso anche nella regione di provenienza dell'artista, la Sardegna, dove è impiegato fin dall’antichità per scopi alimentari e utilizzi fitoterapici. È proprio dai luoghi in cui Tellas è cresciuto che prende il via la sua ricerca, le sue opere, infatti, possono considerarsi una visione personale e intima degli elementi e dei paesaggi naturali che lo circondano.
 
Il termine “wrapped” (avvolto, incartato, ecc.) rafforza ed evidenzia l'andamento delle foglie e dei rami del lentisco che sembrano lentamente ricoprire l’hotel. È come se la natura si stringesse in un abbraccio lussureggiante con l’architettura, quasi a volersi riappropriare dello spazio, ne accompagna le forme, le esalta e crea uno stretto legame tra l’edificio, il contesto urbano e il parco retrostante. L’opera si carica così di valori simbolici e metaforici, ricchi di suggestioni romantiche che riportano alla memoria il Grand Tour, le teorie di John Ruskin e la sua poetica del rudere, ricollegandosi inoltre al programma CSR del Gruppo Accor, Planet 21, e alla sua ecologica visione "green".
 
Come ogni pratica artistica, anche la street art rappresenta un potente strumento di riqualificazione urbana e di diffusione della cultura, su cui vale la pena investire beneficiando della sua grande popolarità, grazie ad un linguaggio immediato e trasversale. È di fondamentale importanza che tali interventi, come dimostra l’attività della Fondazione Pastificio Cerere, vengano inseriti in ambiti progettuali ampi, basati sul dialogo tra artisti, cittadini, istituzioni, committenti pubblici e privati, realmente interessati a promuovere politiche di sviluppo e di integrazione.

Grazie al brand Adagio, che ha sostenuto la realizzazione dell’opera, alle istituzioni, agli abitanti del quartiere, e alla Fondazione Pastificio Cerere, che ha saputo far dialogare tutte queste entità eterogenee, l’intervento intende contribuire al miglioramento di una porzione di spazio pubblico, stimolando un saldo spirito di appartenenza e un maggiore senso civico nei cittadini di tutte le generazioni.

Tellas (Cagliari, 1985) nasce e cresce nelle aspre terre sarde. Da questi luoghi inizia la sua ricerca artistica, un processo meditativo e pittorico che unisce lo spazio e le forme che caratterizzano il suo lavoro.
Nel 2015 per The Urban Contemporary Art Guide, a cura del noto Graffiti Art Magazine, Tellas entra a far parte della classifica dei 100 migliori artisti emergenti dell’anno a livello mondiale. Le sue partecipazioni a festival internazionali sono innumerevoli, tra le altre si ricordano Artmosphere, prima Biennale di Street Art tenutasi a Mosca nel 2014 (70 artisti internazionali) e La Tour Paris Project 13. Nel 2015 completa un’enorme opera pubblica a Cagliari, città capitale della cultura italiana per quell’anno, mentre nel 2016 compie importanti interventi pubblici a Madrid, Perth ed Helsinki. Alcune delle ultime opere pubbliche si trovano a Klaipeda in Lithania, Delhi in India, e Palermo. Di rilievo sono anche le collaborazioni con alcuni brand storici di moda italiana, tra cui Ferragamo e Marni. Con quest’ultimo, Tellas realizza in due periodi differenti dei progetti murali e il documentario "A grande terra do Sertão", presentato in occasione della 56° Biennale di Venezia. Il lavoro di Tellas è rappresentato da Wunderkammern Gallery a Roma , e Magma Gallery a Bologna.
www.tellas.org

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI